La prima piattaforma italiana dedicata alle Start-Up e ai loro investitori di
riferimento giunge alla settima edizione
“INTESA SANPAOLO START-UP INITIATIVE”: CONCLUSA LA SETTIMA
EDIZIONE, DEDICATA ALL’INNOVAZIONE SOCIALE E ORGANIZZATA
IN COLLABORAZIONE CON ALTIS E L’ASSOCIAZIONE SAN MICHELE
VALORE IMPRESA
- Torna il Premio internazionale ideato dalla Università di Berkeley per
favorire e sviluppare idee imprenditoriali a forte rilevanza sociale e
impatto ambientale
- 11 idee hanno avuto accesso alla fase di formazione e valutazione per il
confronto con potenziali investitori
- Oltre 90 tra Fondi di Seed Capital, Fondi di Venture Capital, Fondazioni e
Business Angels presenti alla giornata conclusiva
- Più di 70 manifestazioni d’interesse raccolte al termine dell’Arena Meeting
- Banca Prossima - la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al non
profit - in 3 anni di operatività ha raggiunto quota 12.000 clienti e
realizzato 2 miliardi di euro tra raccolta e impieghi
Milano, 31 Gennaio 2011 – Dopo il successo delle precedenti edizioni della “Intesa Sanpaolo
Start-Up Initiative” - ideata e promossa dalla Divisione Corporate e Investment Banking e dal suo
Team Innovazione - Intesa Sanpaolo ha riaperto le porte della prima piattaforma italiana
dedicata alle Start-Up e ai loro investitori di riferimento.
Questa edizione ha coinciso con l’Italian Round della Global Social Venture Competition
(GSVC), il Premio internazionale dell’Università di Berkely che intende favorire e far conoscere
nuove imprese a forte rilevanza sociale (social venture). In Italia capofila del concorso è l’Alta
Scuola Impresa e Società (Altis) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, partner dell’iniziativa
dal 2008, che quest’anno ha avuto tra i suoi partner, oltre a Intesa Sanpaolo, l’Associazione San
Michele Valore Impresa.
A questo appuntamento, conclusosi nei giorni scorsi a Milano hanno preso parte 11 Start-Up,
individuate grazie a una selezione che ha interessato 42 realtà di questo tipo, anche internazionali,
che hanno percorso il programma articolato in tre momenti distinti:
- a dicembre sono stati consegnati i Business Plan dai 20 team selezionati fra i
partecipanti;
- a metà gennaio le idee imprenditoriali sono state sottoposte, dopo una fase formativa a
cura dell’associazione californiana Maverick Angels, a un panel di giudici costituito da venture
capitalist, imprenditori e accademici;
- venerdì 28 gennaio i progetti selezionati hanno partecipato all’Arena Meeting nel corso
della quale i finalisti hanno presentato il proprio progetto a un pool di 90 investitori
internazionali.
I lavori dell’Arena Meeting sono stati aperti da Marco Morganti, amministratore delegato di
Banca Prossima, la banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente al mondo
nonprofit laico e religioso. Un banca pensata per rispondere al meglio alle necessità e ai bisogni
delle imprese del terzo settore, per migliorare la qualità dei servizi bancari e per partecipare alla
crescita dell'economia del bene comune: attiva da tre anni Banca Prossima ha realizzato quasi 2
miliardi di euro tra raccolta ed impieghi, con 260 dipendenti e quasi 12.000 clienti. Intesa
Sanpaolo, infine, affida direttamente il terzo settore per oltre 2 miliardi di euro.
Al termine della giornata sono stati proclamati i vincitori dell’Italian GSVC, che avranno accesso
al master Pmi di Altis: al primo posto si è classificato RobyWheelChair; al secondo posto
Ecclesial movies e al terzo Dolceincarcere. I progetti partecipanti alla fase conclusiva prenderanno
parte alla GSVC europea, che si svolgerà a Londra il 4 marzo 2011 e, se selezionati, otterranno
l’accesso alla finale di aprile a Berkeley.
RobyWheelChair, in quanto migliore impresa nell’area milanese, si è anche aggiudicata
l’iscrizione annuale a The Hub Milano, primo nodo italiano della rete internazionale The Hub e
primo centro in Italia dedicato esclusivamente all'innovazione sociale e alle persone che la
promuovono.
Alla fine di questo percorso sono state oltre 70 le manifestazioni di interesse da parte degli
investitori intervenuti, che potrebbero vedere la finalizzazione degli investimenti nei prossimi
mesi.
«La Intesa Sanpaolo Start-up Initiative è giunta alla settima edizione dopo poco più di un anno dal
suo avvio », ha dichiarato Gaetano Micciché, direttore generale di Intesa Sanpaolo e responsabile
della Divisione Corporate e Investment Banking, all’interno della quale è nata la Start-up
Initiative. «Nelle prime sei edizioni abbiamo contattato circa 600 tra Start-up e progetti Early-
Stage, oltre 150 hanno avuto accesso alle attività formative e oltre 80 si sono presentate ai circa
500 investitori che complessivamente hanno risposto al nostro invito. Per il primo appuntamento
del 2011 abbiamo avvicinato con entusiasmo e passione l’importante tema del sociale, lavorando
a fianco di Altis e di Associazione San Michele Valore Impresa, vista la crescente sensibilità del
mondo imprenditoriale verso un settore finora limitato principalmente al non profit». «Questa
collaborazione - ha concluso Micciché - vuole essere un ulteriore stimolo per proseguire il lavoro
in rete con partner attivi sul territorio in tutti i settori strategici delle start-up, convinti che così si
possano supportare e far crescere le idee migliori, inserendole in un contesto dinamico e
internazionale e offrendo loro sempre maggiori opportunità di successo».
«Il successo ottenuto dalla terza edizione dell’Italian Round mostra come la Global Social Venture
Competition sia ormai il punto di riferimento in Italia per chi intenda realizzare un progetto
imprenditoriale capace di coniugare successo economico e soddisfacimento di istanze sociali o
ambientali – ha affermato il professor Mario Molteni, direttore dell’Alta Scuola Impresa e Società
nonché ordinario di Economia aziendale e Corporate Strategy all’Università Cattolica del Sacro
Cuore. L’intensa attività di formazione svolta ha permesso ai team partecipanti di precisare l’idea
iniziale, rendendola così anche più attraente per i potenziali investitori. È significativo che i
vincitori spazino su temi e aree geografiche assai diverse tra loro: ausilio per i disabili, produzione
di film ad alto contenuto sociale, reinserimento dei carcerati. E siamo particolarmente contenti che
ci sia stato un certo numero di candidati provenienti dal Sud del mondo che hanno studiato in
Italia. È un segno della vocazione internazionale che da sempre caratterizza la nostra Alta Scuola.
Comunque, il bello viene adesso: come avvenuto per le precedenti edizioni, ci auguriamo che un
buon numero delle iniziative in gara possano trovare investitori disposti a sostenerne la concreta
realizzazione».
“Assumersi la responsabilità di scegliere, dalle 11 iniziative imprenditoriali finaliste, le prime 3
aggiudicatrici di questa edizione del Global Social Venture Competition – ha sottolineato Mario
Preve, presidente dell’Associazione San Michele Valore Impresa e presidente Riso Gallo -, è stato
un esercizio difficile. Tutti i progetti in gara, per contenuto e qualità espositiva, sono molto
interessanti. Condividere poi, l’entusiasmo e la dedizione di tutti i partecipanti, è stata
un’esperienza davvero coinvolgente. A nome dell'Associazione San Michele Valore Impresa
desidero congratularmi con Altis ed esprimere la nostra soddisfazione, per la qualità
dell’organizzazione e la rilevanza di questa iniziativa. Voglio inoltre augurare ai primi tre
classificati, ed in generale a tutti i partecipanti del Global Social Venture Competition, un futuro
prospero e di successo, sottolineando quanto sia necessario per il nostro Paese, la moltiplicazione
di iniziative come questa, quale concreto stimolo all’imprenditorialità, soprattutto in una fase
delicata come quella che stiamo vivendo."
Grazie al progetto Start-Up Initiative si amplia l’offerta di servizi e prodotti che il Gruppo
Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese italiane.
In particolare a quelle che intendono intraprendere un percorso di crescita attraverso innovazione e
ricerca, dagli spin off universitari alle start up, dalle Piccole e Medie Imprese high tech ai
gruppi tecnologici, la Banca offre assistenza, consulenza, finanziamenti ed equity, attraverso
strutture dedicate fra le quali:
• Intesa Sanpaolo Eurodesk, Sportello Europeo per agevolare l’accesso delle imprese ai
progetti di finanziamento comunitari;
• MedioCredito Italiano, che gestisce diverse linee di finanziamento a favore dell’innovazione,
fra le quali Nova+;
• la Divisione Corporate e Investment Banking, attraverso il suo Merchant Banking e il
Team Innovazione;
• Atlante Venture e Atlante Venture Mezzogiorno, i due fondi di Venture Capital per le
imprese che hanno progetti di crescita attraverso ricerca e innovazione;
• Banca IMI attraverso i suoi servizi consulenziali finalizzati alla quotazione in borsa e/o ad
altre strategie di crescita;
• la partnership nella Fondazione Filarete, assieme all’Università di Milano e alla Fondazione
Cariplo;
• la partecipazione al Fondo per lo Sviluppo delle Piccole e Medie Imprese, promosso dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze;
• la partnership nella Fondazione Ricerca & Imprenditorialità, promossa dalla Banca assieme
alla Scuola Superiore Sant’Anna, che vede anche la partecipazione di importanti realtà
accademiche e imprenditoriali quali Telecom Italia, Finmeccanica, Enel, la Fondazione
Politecnico di Milano e l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con circa 5.900 filiali in Italia, attraverso una consolidata
leadership in tutti i segmenti di business. All’estero la Banca vanta una presenza strategica e
selettiva in oltre 40 Paesi: nel centro-est Europa e nell’area Medio Oriente e Nord Africa (MENA)
attraverso le proprie banche retail (1.800 filiali) e - in tutto il mondo - attraverso banche e filiali
corporate e uffici di rappresentanza.
L’Altis, diretta da Mario Molteni, ordinario di Economia aziendale e Corporate Strategy
all’Università Cattolica, ha l’obiettivo di favorire – attraverso ricerche, MBA e corsi executive,
convegni e workshop, progetti per le imprese, osservatori e premi – l’imprenditorialità e il
management per lo sviluppo sostenibile. In sei anni di attività sono 1.719 gli studenti, italiani e
stranieri, che hanno beneficiato dei suoi corsi e 100 i docenti, alcuni dei quali provenienti da
prestigiose Business School internazionali, che vi hanno insegnato; 51 i corsi effettuati; oltre 150 i
convegni e gli eventi organizzati; 22 le ricerche, 32 i progetti e 5 i bilanci sociali realizzati; 2 gli
MBA attivati; 3 i master e 2 i premi internazionali promossi e, per l’anno in corso, 12 le
pubblicazioni ultimate. Tra le diverse iniziative promosse dall’Alta Scuola vanno segnalate: il
Network dei manager impegnati nella responsabilità sociale (CSR Manager Network Italia), la
Borsa Progetti Sociali, il Premio FamigliaLavoro, il primo MBA italiano che si tiene in terra
africana (Kenya) per lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale.
L’Associazione San Michele Valore Impresa, fondata nel 2008, è composta da uomini di
azienda, imprenditori che credono in una società fondata sui valori del lavoro e della famiglia,
irrinunciabile incubatrice di nuove attività imprenditoriali.
Il proposito di questo gruppo di imprenditori è di richiamare i valori dell’impresa in quanto
fondamentali per il rilancio della società e della sua coesione civile, riproponendo il tema del
lavoro, della famiglia e della responsabilità personale.
La missione dell’Associazione è da sempre rivolta alla promozione e al concreto sostegno delle
nuove iniziative d’impresa e dare fiducia ai giovani imprenditori.
Per ulteriori informazioni
ALTIS
Università Cattolica
Katia Biondi
Tel. 02 7234 2307
Cell. 335 1376604
katia.biondi@unicatt.it
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Data ultimo aggiornamento 31 gennaio 2011 alle ore 15:25