INTESA SANPAOLO MAIN SPONSOR DELLA MOSTRA DI ROBERTO CIACCIO, INTER/VALLUM
Attraverso la Divisione Corporate e Investment Banking, la Banca conferma il sostegno e la promozione dei più importanti eventi culturali nel nostro Paese
Milano, 20 settembre 2011 - Nel panorama delle relazioni e del dialogo costante tra Intesa Sanpaolo e le comunità nelle quali opera, i progetti culturali e sociali rappresentano un modo concreto per assicurare la partecipazione attiva dell’Istituto alla vita del Paese, per contribuire al suo sviluppo economico, sociale, culturale e per assicurare un fecondo rapporto con le tante realtà regionali di cui viene condivisa la crescita civile.
Con questo spirito e con questi obiettivi, Intesa Sanpaolo - attraverso la Divisione Corporate e Investment Banking - sarà main sponsor della mostra di Roberto Ciaccio Inter/Vallum, che si terrà a Milano dal 20 settembre al 20 novembre 2011 presso la Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale. La Divisione ha come mission il supporto ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle imprese e delle istituzioni finanziarie in un’ottica di medio/lungo termine, su basi nazionali ed internazionali, proponendosi come “partner globale”, con una profonda comprensione delle strategie aziendali e con un’offerta completa di servizi. Include, inoltre, le attività di M&A, finanza strutturata e capital markets (svolte tramite Banca IMI), nonché di leasing, factoring e merchant banking ed è presente in 29 Paesi a supporto dell’attività cross-border dei suoi clienti con una rete specializzata costituita da filiali, uffici di rappresentanza e controllate che svolgono attività di corporate banking.
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Accanto alle attività di sponsorizzazione e valorizzazione degli eventi e dei patrimoni artistici e culturali, animati da medesimi valori e nel contesto di un’unica strategia, gli interventi promossi da Intesa Sanpaolo nell’area della cultura si muovono soprattutto lungo due direttrici: la salvaguardia e la valorizzazione dei Beni culturali del Paese ed il restauro e l’approfondimento storico-critico delle proprie collezioni d’arte finalizzati al pubblico godimento.
L’impegno di Intesa Sanpaolo si esprime soprattutto attraverso:
• l’opera di salvaguardia del patrimonio storico-artistico del Paese, con il progetto “Restituzioni” avviato alla fine degli anni ’80, programma di restauro di opere d’arte di destinazione pubblica promosso e gestito in collaborazione con gli organismi di tutela competenti, le Soprintendenze territoriali. E proprio a marzo 2011 si è conclusa la 15esima edizione di Restituzioni a Firenze in cui sono presentate le principali opere tornate a nuova vita, tra le quali spicca la Pala del Beato Angelico;
• il “Progetto Cultura”, prevede che siano messe a disposizione della collettività, in via permanente, luoghi che sono costituiti da palazzi e giardini di grande interesse architettonico e storico-civile, la cui conoscenza e frequentazione è stata sin qui riservata a pochissimi, e che all’interno di essi siano esposte al pubblico le raccolte d’arte del Gruppo, secondo un’ideale corrispondenza reciproca tra le opere stesse e gli ambienti che le illustrano, in modo da restituire quella relazione di fondamentale identità tra arte e storia. Il nostro dichiarato e ambizioso intento è dunque quello di aprire a tutti, nel cuore delle città, nuovi e vitali spazi di bellezza e di poesia. Nel suo insieme l’intervento, che interessa inizialmente Milano, Torino, Vicenza e Napoli, ma che poi guarderà ad altre città, mette capo ad un inedito Grand tour attraverso le tappe della civiltà italiana, che potrà implementare la conoscenza e la memoria del nostro Paese;
• la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio artistico;
• il recupero del patrimonio storico-documentario, attraverso l’istituzione dell’archivio storico bancario privato più importante del nostro Paese;
• il sostegno all’attività di Enti e di Istituzioni di rilevante profilo culturale e formativo.
Intesa Sanpaolo
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Data ultimo aggiornamento 20 settembre 2011 alle ore 15:49