RETE IMPRESE ITALIA E INTESA SANPAOLO RINNOVANO L’ACCORDO DI COLLABORAZIONE: NEL PACCHETTO
INIZIATIVE MIRATE PER LE MICROIMPRESE DELLA LIGURIA
• Plafond di 400 milioni di euro per il breve termine e di 500 milioni per il leasing di medio lungo termine
• Strumenti specifici per le imprese di piccolissime dimensioni con l’obiettivo di velocizzare e semplificare l’erogazione del credito
• Massima valorizzazione del ruolo delle Associazioni di categoria e dei Confidi
Genova, 1 giugno 2012. Rete Imprese Italia (Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Associazione Artigiani Autonoma) e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un nuovo accordo per il territorio ligure, che garantisce continuità alla collaborazione avviata in questi anni. Le imprese artigiane e del terziario della Liguria, in un momento congiunturale ancora difficile, potranno così accedere ai 5 miliardi di euro stanziati dall’accordo nazionale del 7 maggio scorso. Intesa Sanpaolo ha inoltre previsto a livello locale un plafond di 400 milioni di euro per gli impieghi a breve e un plafond di 500 milioni per gli impieghi di medio lungo termine nella forma del leasing.
L’accordo è stato presentato per Rete Imprese Italia da Patrizia De Luise, Presidente Confesercenti Liguria, Oscar Cattaneo, Vice Presidente Confcommercio, Marco Merli, Presidente CNA, Luca Costi, Segretario Confartigianato, Massimo Fiorenza, per Casartigiani e, per Intesa Sanpaolo, da Antonio Nucci, Direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria e da Dante Campioni, Responsabile dell’Area Liguria e Piemonte Sud Ovest.
La forza dell’accordo è l’essere funzionale alle specificità del territorio. Il tessuto imprenditoriale della Liguria è costituito per oltre il 57% da micro imprese, con meno di 10 addetti, che sono tra le più colpite dagli effetti della crisi. Per non far mancare loro la liquidità necessaria, Intesa Sanpaolo ha velocizzato e semplificato il processo di erogazione del credito. La Banca si impegna a dare riscontro alle richieste di finanziamento entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione completa. Inoltre, il processo di valutazione e di attribuzione del rating è stato rivisto alla luce delle caratteristiche strutturali e di funzionamento proprie delle piccole realtà imprenditoriali. In concreto, i dati di bilancio non sono più l’unico indicatore per valutare l’azienda, ma si cerca di cogliere anche altri fattori, per esempio la capacità dell’imprenditore di reagire alla crisi.
Tra i principali obiettivi di Rete Imprese Italia e di Intesa Sanpaolo vi è anche il sostegno alla nuova imprenditoria. Per agevolare i primi passi di chi intende avviare una nuova attività, la banca ha predisposto un portale web, Neo Impresa (www.neoimpresa.com), che fornisce assistenza negli adempimenti necessari e nel reperimento dei finanziamenti disponibili.
L’accordo pone infine evidenza sul ruolo determinante dei Confidi, come Cooperativa Artigiana Genova, Fidimpresa Liguria, Mediocom Liguria, Fidicomtur, Confart Liguria, Cooperfidi Liguria, Fidicom, Creditcom Liguria, nel favorire l’accesso al credito e incentivare l’utilizzo degli strumenti pubblici di garanzia, in particolare del fondo Centrale di Garanzia ex-legge 662/96, costituito per garantire le esposizioni finanziarie delle imprese “economicamente sane” (secondo i parametri UE) e per salvaguardare la patrimonializzazione dei Confidi.
Patrizia De Luise ha sottolineato che: “In un momento congiunturale assai critico per l’accesso al credito, riteniamo assai positivo l’Accordo tra Rete Imprese Italia e Intesa Sanpaolo che guarda ad alcune esigenze fondamentali per le piccole imprese, come il sostegno del circolante per agevolare la liquidità aziendale, il consolidamento del debito e il riposizionamento a medio e lungo termine. L’accordo risponde appieno alle esigenze delle aziende anche in fase di start up”.
“L'accordo - ha commentato Antonio Nucci - rinnova un percorso di collaborazione e costituisce un risultato importante per l’economia di questo territorio, poiché nella congiuntura attuale, ancora caratterizzata da forte incertezza e instabilità, rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia e di risorse per le imprese”.
INTESA SANPAOLO
Rapporti con i Media - Banca dei Territori
Mirella Giai
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Data ultimo aggiornamento 1 giugno 2012 alle ore 10:43