INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING: RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2012
• Utile netto pari a 99,6 milioni di euro, in crescita del 62,4% rispetto al 30 settembre 2011
• Masse amministrate al 30/09/2012 pari a 75,2 miliardi di euro a livello di Rete Italia-Segmento Private (di cui 71,4 miliardi di euro in ISPB S.p.A.), in significativa crescita da inizio anno (+ 4 miliardi di euro)
• Raccolta netta di fondi e sicav per 1,5 miliardi di euro e crescita dei prodotti di liquidità per 1,7 miliardi di euro
• Proventi operativi netti a quota 276,2 milioni di euro (+17,3%) e risultato della gestione operativa pari a 153,5 milioni di euro (+51,9%)
• Oneri operativi in calo (-8,7%) e tra i più bassi nel settore, con un’incidenza sulle masse amministrate medie pari a 24 bps
• Cost/income ratio al 44%, tra i migliori in Europa
Milano, 20 novembre 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. (ISPB), presieduto dal Prof. Giampio Bracchi, ha approvato la Relazione trimestrale al 30/09/2012, che riporta un risultato netto di 99,6 milioni di euro, in aumento del 62,4% rispetto al corrispondente periodo 2011 (61,3 milioni di euro).
ISPB è la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al segmento Private in Italia, ambito nel quale detiene una quota di mercato del 17,5%(1).
Le masse amministrate della clientela registrano un incremento di oltre 4 miliardi di euro da inizio anno (+6%), raggiungendo quota 75,2 miliardi di euro a livello di Rete Italia–Segmento Private(2); in significativa crescita anche le masse a livello ISPB S.p.A. che, al 30/09/2012, sono pari a 71,4 miliardi di Euro (+8% da inizio anno).
Risulta molto positivo il dato della raccolta netta di fondi e sicav (1,5 miliardi di euro), in un contesto di mercato ancora difficile.
Rilevante anche la crescita dei prodotti di liquidità (+1,7 miliardi di euro), ovvero buoni di risparmio e depositi a tempo, che hanno registrato un notevole gradimento da parte della clientela.
L’Amministratore Delegato di ISPB Paolo Molesini ha evidenziato come “gli importanti risultati reddituali e di crescita ottenuti nel corso dell’anno siano il frutto del costante impegno della banca sui fattori chiave di qualità del servizio offerto, tra cui l’investimento sulla crescita professionale dei nostri private bankers. Il 2012 è stato caratterizzato dalla ripresa del gestito, sia delle gestioni patrimoniali sia dei fondi, e dal lancio su larga scala del servizio di Advisory, che rappresenta un elemento chiave per l’ulteriore miglioramento del servizio ai clienti, nonché per la crescita della Banca nei prossimi anni”.
Per quanto riguarda l’analisi dei dati economici, i proventi netti si attestano a quota 276,2 milioni di euro, con una crescita del 17,3% rispetto al 30 settembre dello scorso anno. In particolare, gli interessi netti registrano un incremento significativo (+34,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2011, passando da 31,6 a 42,6 milioni di euro, in seguito alla crescita della raccolta a scadenza con clientela. In aumento anche le commissioni nette che passano da 203,6 a 232,6 milioni di euro (+14,2%), per effetto della crescita dei margini ricorrenti e dell’attività di collocamento di fondi e titoli.
In calo significativo gli oneri operativi, passati da 134,5 a 122,7 milioni di euro (-8,7%), con un’incidenza sulle masse amministrate medie pari a 24 bps.
Il cost/income ratio si attesta al 44%, con un posizionamento di ISPB tra le banche private più efficienti d’Europa.
In aumento del 51,9% il risultato della gestione operativa, che raggiunge i 153,5 milioni di euro. Con accantonamenti e rettifiche su livelli minimi, il risultato corrente al lordo delle imposte cresce in misura ancor più significativa (+53,1%), attestandosi a quota 153,4 milioni di euro.
I coefficienti patrimoniali di ISPB si confermano ampiamente al di sopra dei livelli minimi previsti dalla normativa e sono in ulteriore miglioramento. Tier 1 ratio e Total capital ratio passano infatti dal 18% di inizio anno al 20% del 30/09/2012.
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Per consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti al 30 settembre 2012, si riporta di seguito la tavola di conto economico riclassificato, utilizzata per il commento dei risultati economici.
Note:
(1) Fonte: Associazione Italiana Private Banking – Mercato servito dal Private Banking in Italia (dati al 30/06/2012)
(2) Il dato è comprensivo delle masse che la clientela Private detiene presso altre Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo.
CONTACTS:
INTESA SANPAOLO – Media relations
Monica Biffoni Tel. 055 2612550 email: monica.biffoni@intesasanpaolo.com
Data ultimo aggiornamento 20 novembre 2012 alle ore 13:08