INTESA SANPAOLO E RETIMPRESA
INSIEME PER LO SVILUPPO DELLE RETI
• Focus dell’accordo: offerta dedicata, supporto specialistico e programmi formativi mirati
• Un piano di incontri congiunti sul territorio per promuovere la costituzione e la diffusione delle reti “di valore”
• Trend in crescita: in Italia 680 reti già registrate per oltre 3.500 imprese coinvolte
Brescia, 19 marzo 2013. Sostenere e favorire lo sviluppo delle reti “di qualità” come strumento per accrescere la competitività delle imprese italiane sui mercati nazionali e internazionali.
Questo è l’oggetto dell’accordo siglato oggi da Aldo Bonomi, Presidente di RetImpresa, l’Agenzia Confederale di Confindustria per le reti d’impresa, e da Giuseppe Castagna, Direttore Generale e Responsabile di Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
L’accordo permetterà di unire competenze e esperienze di due realtà da tempo impegnate nella promozione della rete come strumento utile alle pmi per superare i limiti dimensionali, avere maggiore forza sul mercato e migliorare le possibilità di accesso al credito.
Tre i principali ambiti di collaborazione: offerta dedicata, servizi specialistici e programmi di formazione ad hoc.
Offerta
L’accordo propone un’offerta dedicata alle imprese che collaborano in rete, costituita da strumenti finanziari e servizi di assistenza specialistica.
Intesa Sanpaolo ha definito specifici percorsi di accompagnamento per le reti d’impresa che intendono sviluppare progetti strategici di innovazione e internazionalizzazione. L’offerta include anche il supporto alla gestione ordinaria della rete, con soluzioni di smobilizzo dei crediti infra-rete e prodotti che semplificano la gestione dei rapporti commerciali. In quest’ambito, la banca metterà a disposizione tutti gli strumenti in grado di rendere l’accesso al credito più semplice e vantaggioso: oltre all’utilizzo del Fondo di Garanzia, gratuito per le pmi che aderiscono a un contratto di rete, il Gruppo Intesa Sanpaolo dispone di un apposito plafond di 30 milioni di euro assegnato dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI).
Supporto specialistico
Attraverso Mediocredito Italiano, la banca del Gruppo dedicata a sostenere lo sviluppo delle imprese italiane, Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle reti un Desk specialistico dedicato che garantisce un costante monitoraggio dell’evoluzione della normativa e che presidia il conseguente aggiornamento del modello di offerta. A livello locale, invece, sono attivi presidi territoriali costituiti da professionisti in grado di analizzare il progetto industriale della rete, valutandone i benefici prospettici sulle singole imprese aderenti.
Formazione
Per sensibilizzare il mondo imprenditoriale sul tema delle reti d'impresa e promuovere la collaborazione fra imprese, Intesa Sanpaolo e RetImpresa proporranno seminari e incontri tematici sul territorio, oltre ad iniziative di formazione mirate che metteranno in campo le competenze specialistiche delle rispettive strutture di Formazione.
L’accordo si inserisce e rafforza ulteriormente il protocollo d’intesa che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha rinnovato il 1° marzo scorso con la Piccola Industria di Confindustria e che dedica ampio spazio al tema delle reti d’impresa.
In Italia risultano costituite 680 reti per oltre 3.500 imprese coinvolte, evidenziando un trend in costante crescita (elaborazione Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano a febbraio su dati Cerved-Databank).
“Siamo contenti di questo ulteriore accordo per lo sviluppo delle reti. Infatti, la nostra idea è che imprese e banche si muovano unite nella stessa direzione - dichiara Aldo Bonomi, vicepresidente di Confindustria e presidente di RetImpresa - Le banche, soprattutto nostre partner in accordi come questo, possono finalmente guardare con maggiore attenzione alle reti perché, attuando i programmi industriali previsti dai contratti, aumenta la competitività e la trasparenza. L’importante collaborazione avviata con Intesa Sanpaolo viaggia in quest’ottica e potrà essere di grande aiuto per le imprese in rete che riscontrano difficoltà nel finanziare investimenti di rilancio. Questo accordo guarda al futuro, intende sostenere i progetti con le potenzialità migliori e, con la volontà espressa dalla banca, risponde appieno a tutto ciò di cui le imprese hanno bisogno: maggiore liquidità a condizioni migliori e una consulenza qualificata. La rete - conclude Bonomi - si sta dimostrando lo strumento ideale per le aziende italiane ed è necessario continuare a sostenerle con un’azione di sistema".
“La nostra - afferma Giuseppe Castagna, Direttore Generale e Responsabile di Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo - è stata la prima banca in Italia ad aver dotato la propria struttura commerciale di un’offerta completa di servizi finanziari e consulenza specialistica in grado di supportare la costituzione delle reti d’impresa, finanziare i migliori progetti di aggregazione e sostenere i processi di internazionalizzazione e innovazione, soprattutto delle aziende meno strutturate. La possibilità di mettere a fattore comune esperienze e iniziative di sviluppo, infatti, permette alle aziende in rete di affrontare investimenti altrimenti non perseguibili individualmente e, dunque, di ottenere miglioramenti strutturali al proprio business che possono influenzare positivamente il loro merito creditizio. Proprio per capire se e in quale misura le reti d’impresa offrano concreti vantaggi competitivi alle imprese aderenti, Intesa Sanpaolo ha costituito un Osservatorio nazionale e Laboratori Regionali che presidiano e monitorano costantemente l’evoluzione di tale fenomeno”.
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Data ultimo aggiornamento 19 marzo 2013 alle ore 10:43