FOCUS RUSSIA: OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO
E PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER LE PMI ITALIANE DEL TESSILE
• Intesa Sanpaolo, Unione Industriale Biellese e Sistema Moda Italia hanno organizzato un seminario dedicato alle piccole e medie imprese del settore tessile e abbigliamento.
• Più qualità, più marketing e più innovazione sono le leve vincenti per favorire la crescita del settore sui mercati internazionali e per recuperare il gap con il mercato interno.
• La Russia si conferma uno sbocco primario per i prodotti tipici del “made in Italy” e offre importanti opportunità di crescita.
Biella, 14 maggio 2013 – «Lavorare con l’estero. Strumenti e percorsi per l’internazionalizzazione delle PMI nel settore tessile: Focus Russia» è il titolo del seminario ospitato oggi dall’Unione Industriale Biellese e organizzato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Sistema Moda Italia.
L’iniziativa – alla quale faranno seguito altri incontri analoghi sul territorio - è nata nel contesto dell’accordo tra il Gruppo Intesa Sanpaolo e Sistema Moda Italia, siglato lo scorso anno per offrire servizi e competenze necessari volti ad accrescere la presenza delle aziende italiane nei mercati in espansione.
Il settore del tessile - con oltre 510.000 addetti e quasi 60.000 aziende - costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e manifatturiero italiano. Nel 2012 il fatturato complessivo è calato del 4,7% circa, a causa della forte sofferenza del mercato interno, e si è registrata una notevole contrazione nei consumi di vestiario e calzature (oltre il 10%). La crescita del settore è affidata unicamente alla componente estera, con le esportazioni che crescono dello 0,7% grazie all’apporto dei mercati non UE27 (+6,4%).
In molti casi, l’unica opportunità di crescita per le nostre imprese è lo sbocco sui mercati esteri, dove risultano vincenti le imprese con un migliore posizionamento competitivo: più qualità, più marketing, più innovazione hanno un impatto positivo e comprovato sull’evoluzione del fatturato.
Se i dati verso Germania, Spagna, Romania e Francia sono negativi, si registrano invece ottimi risultati in Cina, Giappone, Stati Uniti. La Russia, in particolare, offre interessanti opportunità, sia per la produzione in loco che per l’export: la produzione manifatturiera, concentrata su produzioni «pesanti», non riesce a far fronte alla crescente domanda di beni di consumo e l’espansione della classe media fa prevedere una sostenuta crescita della domanda dei prodotti tipici del «made in Italy». Per il sistema tessile biellese, in particolare, si aprono ampi spazi, a condizione che la mentalità imprenditoriale si orienti verso i mercati ad alto potenziale.
L’incontro di Biella è stato aperto da Emanuele Scribanti, vice Presidente dell’Unione Industriale Biellese, e da Piero Boccassino, Direttore dell’Area Valle d’Aosta e Piemonte Nord Est di Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo ha illustrato la propria piattaforma di servizi finanziari e strumenti studiati per le aziende che intraprendono percorsi di internazionalizzazione: l’offerta spazia dal supporto commerciale, all’esecuzione di investimenti oltre confine, alla gestione finanziaria di consociate estere. Servizi di incoming, B2B, country presentation, missioni, eventi contribuiscono a promuovere i prodotti italiani e gli investimenti. Tra gli strumenti più innovativi si evidenzia Export Facile, che nasce per supportare le piccole e medie imprese attraverso la copertura del rischio commerciale di mancato pagamento dei debitori esteri.
“Una delle principali conseguenze di lungo periodo della crisi globale è la riscoperta della produzione industriale, nei Paesi sviluppati come nelle nuove economie” – ha dichiarato Antonio Nucci, Direttore Regionale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta di Intesa Sanpaolo. – “La capacità industriale è un insostituibile vettore di promozione della crescita e di diffusione della ricchezza. Per parte nostra siamo impegnati in un’opera volta ad accompagnare un numero sempre crescente di imprese nei circuiti dell’economia globale. Agiamo sulle frontiere dell’internazionalizzazione, dell’apertura e della scoperta di nuovi mercati, della diffusione dell’innovazione e della propensione a innovare. Un’opportunità in questo senso” - ha spiegato Nucci - “sono anche le Reti d’Impresa e le altre forme di aggregazione che consentono di lavorare in network. La Banca fornisce non solo i finanziamenti necessari, ma anche consulenza per far fronte agli aspetti normativi e un aiuto nella ricerca dei partner commerciali e industriali. ”
Piero Boccassino, Direttore dell’Area Valle d’Aosta e Piemonte Nord Est, ha aggiunto: “La collaborazione con l’Unione Industriale Biellese e Sistema Moda Italia si adatta molto bene a una realtà imprenditoriale d’eccellenza come quella della provincia di Biella, dove ci sono però anche aziende di piccole e piccolissime dimensioni che necessitano di interventi mirati e di risposte veloci. Unire le forze significa agevolare lo sbocco delle aziende italiane sui mercati esteri, dove la capacità di acquisto è in crescita e la produzione italiana di qualità molto apprezzata. Il futuro delle nostre aziende sta, e lo sarà sempre di più nel futuro, nella capacità di crescere sui mercati esteri, imparando anche a fare sistema per raggiungere gli standard necessari per competere in modo adeguato.”
“La collaborazione che da qualche anno ci lega a Intesa Sanpaolo ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi, tra i quali l’apertura, nell’aprile del 2011, di una nostra sede cinese nel cuore di Shanghai. – ha sottolineato Gianfranco Di Natale, Direttore Generale di Sistema Moda Italia – Dal rinnovo del nostro Accordo nel maggio 2012, i rapporti si stanno concretizzando con azioni mirate sui territori, dei quali l’incontro avvenuto presso l’Unione Industriale di Biella è un chiaro esempio. A un anno esatto dal suo rinnovo, non possiamo che valutare positivamente questo accordo, che sempre più si mette al servizio delle PMI del nostro Paese, supportandole nei loro processi di internazionalizzazione in questo difficile periodo economico.”
Pier Francesco Corcione, Direttore dell'Unione Industriale Biellese, ha sottolineato le opportunità che discendono dai mercati emergenti: “L'internazionalizzazione è uno dei driver principali per la crescita delle imprese. La Russia, in particolare, rappresenta un mercato interessante. Come evidenziato dalla recente ricerca «Esportare la Dolce Vita», le importazioni dal mondo di prodotti “belli e ben fatti” nei 30 mercati emergenti supereranno i 169 miliardi nel 2018, 54 miliardi in più rispetto al 2012: oltre un terzo della domanda aggiuntiva verrà dalla Russia, accanto a Cina e Emirati Arabi. Se le aziende di grandi dimensioni sono più strutturate per affrontare nuovi mercati, quelle di piccole dimensioni invece necessitano di un supporto maggiore: grazie a iniziative come queste è possibile fornire anche alle piccole e medie imprese uno strumento utile e per definire le proprie strategie di internazionalizzazione. Un'altra azione preziosa in questo senso è data dai Progetti integrati di filiera e di mercato, i due principali strumenti operativi del Piano per l'internazionalizzazione varato da Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte, che sono stati realizzati dal Centro Estero per l'Internazionalizzazione del Piemonte: un'opportunità che, a livello locale, è nata dalla sinergia con la Camera di Commercio di Biella e con l'appoggio di Confindustria Piemonte."
Intesa Sanpaolo in Russia
Il Gruppo Intesa Sanpaolo è presente nella Federazione Russa con Banca Intesa Russia, che ha un attivo totale di 2,1 miliardi di euro, si posiziona fra le prime 50 banche tra le circa 1.000 che operano sul mercato russo, opera in 25 Regioni attraverso un’articolata rete di 76 filiali e 9 corporate center e offre una gamma completa di prodotti e servizi (www.bancaintesa.ru). Il Gruppo ha inoltre un Ufficio di Rappresentanza a Mosca.
Per accompagnare lo sbocco delle aziende italiane sui mercati esteri, Intesa Sanpaolo ha costituito, nell’ambito della Divisione Banca dei Territori, il Servizio Internazionalizzazione Imprese: un punto di riferimento per le piccole e medie imprese italiane costituito da specialisti che operano sul territorio nazionale in sinergia con oltre 500 specialisti estero, attivi nelle filiali del Gruppo dedicate alle imprese.
Per informazioni:
Intesa Sanpaolo
Media Banca dei Territori e Media locali
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Data ultimo aggiornamento 14 maggio 2013 alle ore 12:06