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POMERIGGIO TRA LE MUSE 2013, IL QUARTO APPUNTAMENTO CON L'ENSEMBLE MUSAGÈTE ALLE GALLERIE D'ITALIA DI INTESA SANPAOLO.

UN FILOSOFO TRA LE STAGIONI DAVID, MAESTRI E PIAZZOLLA

 

• Domenica 17 novembre ore 16.30, concerto

• Sabato 16 novembre ore 16.30, prova aperta

Vicenza, 15 novembre 2013 - Prosegue la stagione POMERIGGIO TRA LE MUSE alle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo. Il ciclo di concerti quest'anno segue un percorso che muove “Dal popolare all'assoluto”: lo spunto sono i due principali anniversari che si celebrano in quest’anno, quelli di Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Nella proposta del Musagète le due figure vengono utilizzate come emblema dei diversi approcci con i quali i compositori si sono confrontati con il pubblico e il mercato. Pochi anni prima della nascita di entrambi infatti, la condizione del compositore passò da quella di “dipendente” presso una corte a quella di “libero professionista” sul mercato. E da allora, tale è rimasta fino ad oggi.

Il programma di domenica 17 novembre si propone come una riflessione sul tempo. Il concerto si apre con quattro soirée dalla raccolta Les Quatre Saisons di Félicien David (1810-1876). Figura eccentrica nell'ambito del Romanticismo francese, David non fu mai pienamente integrato nell’ambiente musicale parigino. Abbandonò presto gli studi al Conservatorio per aderire alla comunità saint-simoniana e, allo scioglimento di questa da parte del governo nel 1831, lasciò la Francia per un lungo viaggio alla volta dell’Egitto e del Medio Oriente, dal quale ricavò una spiccata passione per l’esotismo. Queste soirée, pensate e dedicate originariamente a una ristretta cerchia di amici musicisti che si ritrovavano settimanalmente a fare musica da camera insieme, più che una mimesi del tempo meteorologico, sono una testimonianza del tempo trascorso tra buoni amici.

Il programma prosegue con due brevi pagine di Eric Maestri (classe 1980), terzo compositore contemporaneo (dopo Ivan Fedele, direttore della Biennale Musica di Venezia, e il giovane Andrea Manzoli) ospite della stagione 2013. Con Natura degli affetti (2010) per pianoforte e Ritratto voce (2011) per voce femminile di Maestri – il quale ha una doppia formazione, musicale e filosofica - testimonia il suo interesse per il tempo. Entrambe le pagine infatti sono ispirate dalla lettura, assolutamente personale, di Spinoza, e sono una meditazione sul tempo e sulla durata.

Il programma si chiude quindi con Astor Piazzolla, autore che rappresenta una delle tante possibili ibridazioni della musica popolare con elementi classici e, nel suo caso, influssi jazz. Le Estaciones Porteñas proposte nella versione per quintetto d'archi e pianoforte sono una serie di quattro tanghi che ci restituiscono l'impressione dello scorrere delle stagioni nella capitale argentina. Si ritorna quindi al sottotitolo dell'intera stagione, che muove tra due termini apparentemente contrastanti, il “popolare e l'assoluto”. Se è infatti vero che Piazzolla è essenzialmente legato a uno strumento di estrazione popolare, quale il bandoneón, e a quel “pensiero triste che si balla” che è il tango, il suo curriculum di studi annovera nomi eccellenti tra i suoi docenti (Alberto Ginastera in Argentina e Nadia Boulanger a Parigi) così come incontri e collaborazioni feconde, che vanno da Anton Rubinstein a Gerry Mulligan. Diversi elementi apparentemente eterogenei si ritrovano quindi nella musica di Piazzolla, ispirazione popolare, procedimenti compositivi della musica colta e influssi jazz.

Per dare la possibilità a coloro che non sono riusciti a prenotarsi per il concerto di domenica 17 (i posti sono già quasi esauriti!) le Gallerie e l'Ensemble Musagète offrono la possibilità di assistere alla prova aperta di sabato 16, sempre alle ore 16.30.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero verde 800.578875 da martedì a domenica ore 10-18.

Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari

Vicenza, contra’ S.Corona 25

Tel. 800.5788875

info@palazzomontanari.com

www.palazzomontanari.com

www.ensemblemusagete.it

ENSEMBLE MUSAGÈTE

L'Ensemble Musagète nasce dalla collaborazione tra il maestro Giovanni Guglielmo, già primo violino solista delle orchestre del Teatro La Fenice di Venezia e dell'Accademia di Santa Cecilia in Roma, e un gruppo di musicisti, con l'intento di approfondire il grande repertorio cameristico. Grazie alle molteplici formazioni concesse dall'organico (quintetto d'archi, quintetto di fiati, pianoforte e voce) l'ensemble si è da subito caratterizzato per una ricerca che, accanto ai grandi classici, pone l'attenzione sulla riscoperta di tesori dimenticati e sulla produzione contemporanea.

Fin dall'esordio l'ensemble ha potuto contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo e le Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari sono quindi diventate residenza ufficiale della formazione, con l’obiettivo di accompagnare l’attività espositiva. Proprio nel salone d'Apollo delle Gallerie l'ensemble realizza dal 2001 una stagione concertistica intitolata Pomeriggio tra le Muse, proponendo programmi che spaziano nei generi e nelle epoche, sempre guidati da una coerenza stilistica, cronologica o tematica. L’ensemble è stato ospite di importanti rassegne e sale concertistiche (Festival Galuppi – Sale apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, Palazzetto Bru Zane di Venezia, Società del Quartetto di Vicenza, Fondazione Teatro comunale di Vicenza, Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, Concerti Vesperali della Comunità di Bose). Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, l'ensemble è stato invitato a Roma per I Concerti del Quirinale di Radio 3.

Dal 2006 l’ensemble ha dato vita al Progetto compositori d’oggi che prevede di dedicare a un compositore contemporaneo, scelto per la sua rappresentatività nel panorama italiano e internazionale, alcune esecuzioni all’interno della stagione Pomeriggio tra le Muse. A ciò si aggiunge la commissione di un’opera appositamente pensata per l’ensemble. Hanno finora scritto per l’Ensemble Musagète e sono stati ospiti della stagione Nicola Campogrande

(Melodie per preparare la carta, 2006), Giovanni Bonato (Quintetto Musagète, 2007), Francesco Erle (Rime armoniche, 2008), Alessandro Solbiati (Musagète per nove strumenti, 2009), Luca Francesconi, Fabio Vacchi, Pasquale Corrado (Bludarcate, 2010), Roberta Vacca (Entro-terra, 2011), Michele Dall'Ongaro, Antonio Covello (Miroir ternis/Flammes mortes, 2012) e Orazio Sciortino (I giochi di Fauno, 2012).

L'ensemble realizza inoltre progetti dedicati ai giovani, con prove aperte, laboratori didattici e spettacoli. Accanto all’attività concertistica l’ensemble conta due incisioni discografiche (a proposito dell’esordio la rivista Amadeus ha scritto che l’incisione “testimonia le ottime qualità del gruppo”) con musiche di Schubert, Cambini, Beethoven e Campogrande. L'ensemble è presente sulla rete con un proprio sito (www.ensemblemusagete.it) e sui social network facebook e youtube.

 

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