COMUNICATO STAMPA
“IN BANCA CON CUORE”
BANCA CR FIRENZE IN PRIMA LINEA
NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI CARDIOVASCOLARI
• 2 defibrillatori semiautomatici installati nella sede di via Carlo Magno della banca, utilizzabili per emergenze anche nella zona di Novoli grazie all’inserimento in rete nel sistema informatico del 118 di Firenze
• 60 addetti appositamente formati e autorizzati con tesserino autorizzativo valido a livello nazionale
Firenze, 16 dicembre 2013 – “In banca con cuore”. Si chiama così il progetto adottato da Banca CR Firenze per la prevenzione della morte improvvisa dovuta ad eventi cardiovascolari, che vede la collaborazione tra Banca, Azienda Sanitaria Firenze e istituzioni: sono stati installati 2 defibrillatori semiautomatici nella sede della Banca in via Carlo Magno, 60 addetti - in gran parte dipendenti bancari, che hanno aderito al progetto su base volontaria -hanno ricevuto una formazione specifica al corretto utilizzo di tali strumenti ed è stata avviata in modo continuativo un’attività di sensibilizzazione del personale grazie alla collaborazione dell’Azienda Sanitaria Firenze e del Servizio Prevenzione e Protezione di Banca CR Firenze.
Lanciato da Intesa Sanpaolo, il progetto “In banca con cuore” è stato subito raccolto da Banca CR Firenze che ha acquistato i defibrillatori e sviluppato una rete di collaborazione con la Azienda Sanitaria Firenze per formare e sensibilizzare il personale nella prevenzione della morte improvvisa dovuta ad eventi cardiovascolari, che in Italia è la prima causa di morte.
Nell’infarto miocardico, che da solo è causa del 30% di tali decessi, la sopravvivenza dipende dalla tempestività degli interventi di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce: le possibilità di salvezza per una persona in arresto cardiaco diminuiscono del 10% per ogni minuto perso, mentre aumentano le probabilità che venga danneggiato l’organo più importante del corpo umano, il cervello.
Se l’infarto si verifica in ambiente extraospedaliero, la speranza di salvezza è affidata ai defibrillatori semiautomatici e alla preparazione di chi è stato addestrato al loro utilizzo. In Italia la presenza di apparecchiature semiautomatiche nei luoghi ad intensa frequentazione non è quasi mai prevista, nonostante la legge 120/2001 consenta l’uso di defibrillatori anche in ambiente extraospedaliero, per personale non medico o non sanitario.
“In Banca con cuore” risponde quindi a questo appello di tempestività, a favore della salute dei dipendenti della Banca e della possibilità di offrire un servizio alla comunità. I defribillatori installati nelle due portinerie (una delle quali H24) della sede di Banca CR Firenze sono infatti inseriti in rete e registrati nel sistema informatico del 118 di Firenze e, in caso di emergenza, possono essere messi a disposizione anche di tutti coloro che potrebbero avere necessità di un simile intervento. La densità di utilizzatori dei servizi presenti nell’area di Novoli, dove la banca si è insediata nel 2009, ha visto un rapido aumento negli ultimi anni, basti pensare alla compresenza della Banca, del Tribunale e dell’Università a poca distanza.
I dipendenti bancari con tesserino autorizzativo valido a livello nazionale per l’utilizzo dei defribillatori semiautomatici sono tutti volontari, a testimonianza dell’accoglienza positiva del progetto e del desiderio di rendersi utili agli altri.
Per informazioni:
Banca CR Firenze
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Data ultimo aggiornamento 16 dicembre 2013 alle ore 11:54