INTESA SANPAOLO: PRIMA BANCA ITALIANA A SIGLARE UN ACCORDO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PER L’INTRODUZIONE DEL LAVORO FLESSIBILE
Milano, 11 dicembre 2014 – Intesa Sanpaolo, prima banca in Italia, ha raggiunto un accordo con le Organizzazioni sindacali finalizzato ad adottare il lavoro flessibile per i propri dipendenti. La sperimentazione di questo nuovo strumento di lavoro partirà da marzo del prossimo anno e proseguirà per tutto il 2015.
Intesa Sanpaolo e le Organizzazioni sindacali hanno stabilito che per lavoro flessibile si intende lo svolgimento della prestazione lavorativa in luogo diverso dalla sede di assegnazione, e cioè sarà possibile lavorare:
- da uffici diversi dal proprio, previa prenotazione, disponendo di uno spazio utilizzabile per periodi limitati/esigenze temporanee (c.d. hub aziendali)
- da casa
- dal cliente, nell’ambito dalle regole aziendali in essere.
L’iniziativa sarà accompagnata da interventi di informazione/formazione, anche al fine di supportare adeguatamente il cambiamento. “Questo accordo – ha commentato il Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo, Eliano Omar Lodesani - si inserisce nel Piano d’Impresa 2014-17, di cui le persone sono il fattore fondamentale di successo. Rappresenta una nuova tappa nel percorso di ricerca - condiviso con il Sindacato di Gruppo - di strumenti innovativi per poter coniugare le esigenze organizzative aziendali con le esigenze personali dei colleghi, favorendone la qualità di vita, creando così le condizioni per una sempre più efficace risposta ai bisogni, espressi e potenziali, dei clienti del Gruppo.
Con l’accordo sul lavoro flessibile, si è dato avvio a un progetto che permetterà ai nostri colleghi di lavorare, migliorando la gestione dei tempi di vita e limitando gli spostamenti casa-lavoro.”
Intesa Sanpaolo
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Data ultimo aggiornamento 12 dicembre 2014 alle ore 12:23