COMUNICATO STAMPA
“PROGRAMMA FILIERE” DI INTESA SANPAOLO:
UN NUOVO MODELLO DI COLLABORAZIONE
PER MIGLIORARE L’ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE
110 MILIONI DI EURO GIÀ STANZIATI IN LIGURIA
PER LE DUE FILIERE ADERENTI
350 MILIONI IL PLAFOND DI CREDITO POTENZIALE
PER LO SVILUPPO DI FILIERE PRODUTTIVE DI ECCELLENZA
- A livello nazionale hanno già aderito al programma di Intesa Sanpaolo 90 capofila che coinvolgono oltre 5.000 aziende, per un giro d’affari complessivo di 17 miliardi di euro
- In Liguria, le aziende “champions” sono due e coinvolgono oltre 200 imprese fornitrici per un giro d’affari complessivo di oltre 400 milioni di euro
- Le prime filiere produttive liguri aderenti al programma sono due “big” della cantieristica, Sanlorenzo e T.Mariotti
Torino, 17 luglio 2015 – Intesa Sanpaolo presenta “Programma Filiere”, l’innovativo progetto nato con l’obiettivo di far crescere le filiere produttive di eccellenza del sistema imprenditoriale italiano.
Intesa Sanpaolo ha infatti sviluppato un nuovo modello di collaborazione tra Banca e aziende, allo scopo di migliorare le condizioni di accesso al credito e definire un’offerta di prodotti tailor-made rivolta alle imprese tra loro collegate da rapporti produttivi.
Il “Programma Filiere” di Intesa Sanpaolo si articola secondo tre pilastri: investimenti, innovazione e nuovo approccio al credito.
1) La Banca investe sulle filiere industriali “eccellenti” attraverso:
- un’offerta di credito a condizioni migliori per le imprese;
- sconti su prodotti e servizi;
- attività di formazione rivolta alle imprese che partecipano al progetto.
2) L’innovazione si realizza attraverso un nuovo approccio che comprende:
- una valutazione del rischio che tenga conto di elementi qualitativi;
- la costituzione di un plafond di filiera;
- un’offerta commerciale tailor-made dedicata sia alle aziende sia ai dipendenti.
3) È stato inoltre definito un nuovo accordo per la formalizzazione dell'entità Filiera attraverso:
- l’identificazione della filiera industriale, costituita da un’azienda capofila e dai suoi fornitori;
- la definizione di un contratto specifico (“accordo di filiera”) con l’azienda capofila.
A livello nazionale hanno già aderito al programma di Intesa Sanpaolo 90 aziende capofila, per un plafond pari a 5 miliardi di euro. Nel complesso il “Programma Filiere” di Intesa Sanpaolo ha già coinvolto 5.000 imprese appartenenti a 11 diversi settori, con un giro d’affari globale di 17 miliardi di euro e, riguardo alle sole aziende capofila, circa 30.000 dipendenti.
LIGURIA
La regione è ben rappresentata con due aziende champions leader nella cantieristica, Sanlorenzo e T. Mariotti. Oltre 200 le imprese fornitrici, per un volume d’affari complessivo superiore ai 400 milioni di euro e, riguardo alle sole capofila, oltre 300 dipendenti. Per queste filiere d’eccellenza Intesa Sanpaolo ha già stanziato un plafond di 110 milioni di euro.
A livello potenziale il “Programma Filiere” potrà avere ricadute significative per il sistema industriale della Liguria, puntando a coinvolgere, ad oggi, 5 capofila (255 a livello nazionale), che impiegano oltre 2.000 dipendenti. In ottica di filiera, il programma potrà comprendere circa 700 imprese fornitrici (33.000 a livello nazionale), per un volume d’affari complessivo di 1,2 miliardi di euro e un plafond di credito potenziale di 350 milioni di euro (15,5 miliardi di euro a livello nazionale).
«L’eccellenza in ogni settore: nonostante le dimensioni delle aziende siano generalmente medio-piccole, è questa la peculiarità del tessuto imprenditoriale piemontese e ligure – dichiara Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo – Per questo motivo, sul nostro territorio ci siamo attivati per innescare da subito tutti i vantaggi del Programma Filiere, che potrà offrire un apporto rilevante alla crescita del sistema. Le piccole imprese subfornitrici delle aziende capofila, in particolare, beneficeranno di un accesso al credito più agevole e di condizioni più favorevoli. Il network costruito con le prime aziende champions che hanno aderito al Programma e la collaborazione con le associazioni di categoria, che stiamo intensificando anche con questo strumento, sono uno stimolo all’innovazione e contribuiranno a rafforzare il sistema economico e tutti gli attori che lo compongono, dalle grandi aziende a quelle artigiane di piccolissima dimensione, con evidenti benefici anche per i dipendenti».
«Grazie a Programma Filiere, Intesa Sanpaolo compie un passo decisivo per costruire un nuovo modello di relazione impresa-banca mettendo al centro dell’attenzione il rapporto tra azienda e fornitori: un legame fondamentale che tiene insieme il tessuto produttivo italiano - afferma Stefano Barrese, Responsabile Area Sales e Marketing della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. - Con questa iniziativa Intesa Sanpaolo conferma il ruolo di acceleratore della ripresa economica del Paese attraverso la sua capacità di fornire al sistema delle imprese le risorse indispensabili per la crescita e lo sviluppo. Il Programma Filiere potrà avere ricadute importanti per tutto il territorio, incrociando i comparti industriali più rilevanti e portando benefici tangibili per migliaia di aziende, dalle più grandi alle piccole e medie».
Per informazioni:
Intesa Sanpaolo
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Data ultimo aggiornamento 17 luglio 2015 alle ore 12:36