COMUNICATO STAMPA
INTESA SANPAOLO:
PRESENTATO IL CONSIGLIO DEL TERRITORIO DI VENEZIA
Giovanni Sammartini, presidente “Il Consiglio avrà un ruolo di raccordo con il Veneziano”
Presentato uno studio sui segnali di ripresa della provincia di Venezia: nel primo semestre le esportazioni sono cresciute del 7,4% (contro il +4,9% dell’Italia), grazie ai prodotti meccanici e alimentari; il numero delle imprese iscritte alle Camere di Commercio è tornato a crescere e le ore di cassa integrazione sono in diminuzione
I contratti di rete si confermano valido strumento per aumentare la competitività delle imprese. Già 184 imprese veneziane ne fanno parte
Venezia, 5 ottobre 2015 – E’ stato presentato oggi a Venezia in Campo Manin, il nuovo “Consiglio del Territorio” di Venezia designato dal Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo.
Tale organismo avrà un ruolo di raccordo con il territorio di riferimento e compiti di natura consultiva nei confronti principalmente della Direzione Regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, guidata da Renzo Simonato.
In particolare, il Consiglio del Territorio avrà il compito di avanzare proposte volte a rafforzare i rapporti con le diverse realtà territoriali e a consolidare il suo posizionamento di mercato, segnalando nel contempo tematiche di possibile interesse.
I membri del Consiglio del Territorio sono stati individuati fra esponenti significativi del contesto economico ed istituzionale di riferimento e con un legame consolidato con il territorio. Per il Consiglio del Territorio di Venezia il Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo ha designato quale presidente Giovanni Sammartini, già presidente di Cassa di Risparmio di Venezia. Consiglieri: Ivano Muffato, imprenditore, consigliere Cofidi Veneziano e Cgia di Mestre; Alessandro Rizzante, albergatore e vice presidente Fidi Impresa &Turismo Veneto, Elio Dazzo, socio e amministratore di società attive nel settore “Ristorazione e Ospitalità” oltre che presidente di Aepe; Mauro Zampieri, imprenditore calzaturiero e vice presidente Acrib; Agnese Lunardelli, imprenditrice, membro della Giunta di Confindustria Venezia e componente della Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare e Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia. Il loro mandato è triennale.
La presentazione del Consiglio è stata aperta con i saluti di Giovanni Sammartini e del Sindaco Luigi Brugnaro. Sono seguiti gli interventi di Giovanni Costa, vice presidente del Consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, responsabile Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che ha presentato uno studio sui “Segnali di ripresa nella provincia di Venezia” e Renzo Simonato, direttore regionale. Ci sono state poi le testimonianze di due consiglieri in qualità di imprenditori del territorio: Agnese Lunardelli e Alessandro Rizzante.
Al termine dei lavori le conclusioni del presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros Pietro.
Nel suo intervento Gregorio De Felice ha confermato che l’Italia è uscita dalla recessione e i tassi di crescita dei primi due trimestri dell’anno sono finalmente in linea con quelli di Francia e Germania. In particolare, la domanda interna e i consumi delle famiglie mostrano significativi segnali di recupero, dopo anni in cui gli unici stimoli positivi provenivano dalle esportazioni.
In un contesto complessivamente più favorevole anche l’economia di Venezia mostra segni di recupero. Nel primo semestre le esportazioni sono cresciute del 7,4% (contro il +4,9% dell’Italia), grazie soprattutto ai prodotti meccanici e alimentari. Il Nord America rappresenta l’area di destinazione a maggior crescita. Il numero delle imprese iscritte alle Camere di commercio (circa 68 mila) è tornato a crescere, dopo l’emorragia degli anni passati. Le ore di cassa integrazione sono in diminuzione: negli ultimi dodici mesi di quest’anno (rispetto ai precedenti 12) –9% le ore di cassa ordinaria e –19% quelle di cassa straordinaria. I primi dati sulla stagione turistica segnalano buoni andamenti, sia per gli stranieri che per gli italiani. Per rafforzare la competitività occorre agire su più leve. Prodotti contenenti maggiore ricerca e sviluppo e difesi da un maggior numero di brevetti possono accelerare la crescita. La provincia di Venezia sconta la scarsa presenza di settori hi-tech, ma l’innovazione può essere accelerata in tutti i settori, anche quelli tradizionali. Occorre poi aumentare la dimensione media delle imprese, anche con lo strumento dei contratti di rete: ad oggi già 184 imprese veneziane ne fanno parte.
Il presidente del Consiglio del Territorio di Venezia, Giovanni Sammartini, ha così commentato la nascita del nuovo organismo: “Il Consiglio del Territorio è espressione della volontà del Gruppo Intesa Sanpaolo di mantenere vivo e forte il legame con il territorio anche attraverso questo organismo che avrà un ruolo di raccordo con le comunità di riferimento e compiti di natura consultiva nei confronti della direzione regionale. Il nostro impegno sarà quello di assicurare capacità di ascolto del territorio e possibilità di dialogo valorizzando così il Veneziano”.
Il direttore regionale Renzo Simonato ha sottolineato come “Il Consiglio presentato oggi ci consente di essere vicini al territorio ed i suoi componenti sono espressione di tutte le istanze che animano Venezia, una città particolarmente ricca di cultura, storia oltre che di fermenti economici. Il Consiglio saprà così raccogliere le diverse esigenze permettendo al nostro Gruppo di presidiare Venezia con la tradizionale attenzione che ci ha contraddistinto sinora”.
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Data ultimo aggiornamento 5 ottobre 2015 alle ore 15:19