“ORIZZONTI E SFIDE PER IL PORTO DI TRIESTE”
Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia promuove un incontro aperto alla cittadinanza che vuole offrire spunti di riflessione sul futuro del porto di Trieste.
Verrà presentato il report di SRM (Studi Ricerche Mezzogiorno) su “Rischi e opportunità al centro del Mediterraneo” con un focus sul porto di Trieste
Previsto l’intervento di Mariagrazia Santoro, assessore alle Infrastrutture Regione FVG
• Trieste 1° porto italiano per volume di tonnellate
• Il 32,6% dell’import-export del Friuli Venezia Giulia viaggia per mare (6 miliardi circa nel 2014).
• Le nuove e principali direttrici strategiche per il Friuli Venezia Giulia sono l’ Asia Orientale e i Paesi europei non UE
• Il Friuli Venezia Giulia è la 3° regione italiana per numero di posti barca e la 1° per densità
Trieste, 20 novembre 2015 - Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia ha organizzato un convegno aperto alla cittadinanza sul tema “Orizzonti e sfide per il porto di Trieste” che si terrà, lunedì 23 alle ore 15:30, presso la filiale della banca in piazza della Repubblica a Trieste.
L’apertura dei lavori è affidata al presidente di Carifvg, Giuseppe Morandini. Seguiranno l’intervento dell’assessore alle Infrastrutture Regione Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro e la relazione introduttiva di Massimo Deandreis, direttore generale di SRM (Studi e Ricerche Mezzogiorno, centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) su “Rischi e opportunità al centro del Mediterraneo” a cui farà seguito il Focus sul porto di Trieste a cura di Alessandro Panaro, responsabile Maritime & Mediterranean Economy Department di SRM.
A seguire una tavola rotonda moderata da Paolo Possamai, direttore de Il Piccolo, in cui interverranno: Zeno D’Agostino, Commissario Straordinario porto di Trieste, Marco Mutti, Public e Social Infrastructure Banca IMI, Francesco Stanislao Parisi, presidente e amministratore delegato Francesco Parisi Casa di Spedizioni, Ivano Russo, segreteria del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed Enrico Samer, presidente e amministratore delegato Samer & Co. Shipping.
L’intervento conclusivo è affidato al Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini.
Le principali evidenze del report di SRM
Il Porto di Trieste è un’infrastruttura chiave a sostegno dell’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale della regione. Il 32,6% dell’import-export manifatturiero del Friuli Venezia Giulia avviene via mare (6 miliardi circa nel 2014). Il traffico merci al 2014 conferma Trieste 1° porto italiano per volume di tonnellate. Lo scalo è multipurpose ma c’è una netta prevalenza (74% del totale) delle rinfuse liquide che confermano ampiamente il porto di Trieste 1° in Italia per questa categoria merceologica.
Anche per il Ro-Ro (roll on roll off, navi specializzate nel trasporto autoveicoli), con 7,3 milioni di tonnellate, pari al 13% totale, Trieste figura tra i principali scali italiani, occupando la 3° posizione nel ranking. Nel segmento dei container, Trieste è cresciuta del 10% rispetto al 2013, superando quota 500 mila teu.
Nel gennaio 2016 partiranno i lavori per la Piattaforma Logistica dove opererà un terminal multipurpose, che dovrebbero concludersi entro tre anni. Investendo nel settore marittimo e nel porto si genera un effetto moltiplicativo di ricchezza: secondo stime, infatti, 100 euro investiti nel trasporto marittimo ne generano complessivamente 255 nell’intera economia. Alla stessa stregua, 100 nuove unità di lavoro operanti nel cluster marittimo, attivano 176 unità di lavoro nell’economia italiana.
Le nuove direttrici strategiche che vanno delineandosi per il Friuli Venezia Giulia sono l’ Asia Orientale e i Paesi europei non UE che insieme pesano il 39%. Nel periodo 2010-2014, l’export marittimo del Friuli Venezia Giulia è aumentato con tutte le principali aree partner. La crescita maggiore - rispetto al 2010 - si registra con i paesi dell’America Centro-Meridionale (+80%).
Il Friuli Venezia Giulia gode inoltre della presenza di importanti porti turistici ed è la 3° regione italiana per numero di posti barca ma è la 1° per densità con una media di 174,9 posti barca/Km di costa. È inoltre la 4° regione per posti barca oltre i 24m con oltre 253 unità. La nautica da diporto, si conferma un ottimo moltiplicatore di ricchezza in quanto per 1 euro speso se ne generano 4 nel totale economia.
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Data ultimo aggiornamento 20 novembre 2015 alle ore 12:45