COMUNICATO STAMPA
CARIROMAGNA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2015
• Forte crescita dei finanziamenti all’economia romagnola: erogati nuovi crediti per 942 milioni di euro (+86,4%)
• Crediti alla clientela in aumento a 4,1 miliardi (+2,3%)
• Raccolta gestita in aumento a 2,2 miliardi (+11,1%)
Forlì, 2 novembre 2015. Forte crescita dei finanziamenti all’economia romagnola nei primi nove mesi dell’anno, con 942 milioni di euro di nuovi crediti a medio lungo termine erogati (+86,4%), quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2014, di cui il 74% alle imprese e il 26% agli investimenti, per lo più immobiliari, delle famiglie.
E’ il dato di rilievo che emerge dai risultati di bilancio al 30 settembre 2015 di Cariromagna, la banca del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo che opera nelle province romagnole con 85 filiali al servizio di oltre 150.000 clienti, presentati dal direttore generale Mauro Federzoni e approvati oggi dal Consiglio di amministrazione presieduto da Adriano Maestri.
Cariromagna continua ad assicurare il suo contributo alla crescita, finanziando la ripresa degli investimenti da parte delle imprese e delle famiglie.
Il totale dei crediti alla clientela ha raggiunto i 4,1 miliardi, in crescita del 2,3% (4,6 miliardi +2,8% se consideriamo gli impieghi allargati, effettuati tramite altre società del Gruppo).
La fiducia dei risparmiatori ha sostenuto le attività finanziarie della clientela presso la banca che sono cresciute a 5,4 miliardi (+2,7%), nel cui ambito il risparmio gestito è in aumento a 2,2 miliardi (+11,1%) a conferma del valore riconosciuto alla consulenza prestata dai gestori di Cariromagna.
I proventi operativi netti ammontano a 127,1 milioni (-3,0% rispetto settembre 2014), con una diminuzione degli interessi netti e una forte crescita delle commissioni nette (+13,5%), dovuta alla sostenuta dinamica del risparmio gestito.
Gli oneri operativi si attestano a 64,6 milioni (-1,6%), con un risultato che conferma la costante attenzione di Cariromagna al contenimento dei costi. Si conferma un elevato livello di efficienza gestionale, attestato da un cost/income ratio al 50,8%.
A causa di uno scenario del credito che risente di un quadro macroeconomico con profili di elevata volatilità, le rettifiche nette su crediti ammontano a 58,7 milioni, in aumento di 3,5 milioni rispetto a settembre 2014 (+6,3%). La costante attenzione alla prudente gestione del rischio è confermata da un grado di copertura delle sofferenze del 60,8%.
Per le dinamiche sopra evidenziate, i primi nove mesi del 2015 si chiudono con un risultato netto positivo di 1,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto al pari periodo del 2014 (-0,6 milioni di euro).
I coefficienti patrimoniali si sono mantenuti su livelli superiori ai limiti regolamentari di Basilea 3 (Common Equity Ratio, Tier 1 Ratio e Total Capital ratio al 10%).
“Vi sono buoni segnali di ripresa - ha sottolineato il presidente Adriano Maestri – e Cariromagna, forte del Gruppo di appartenenza, ha continuato ad assicurare il suo supporto finanziario a famiglie e imprese meritevoli, nell’ambito della tradizionale e concreta attività a favore dei territori presidiati e delle collettività servite. C’è voglia di casa, le domande di mutui sono in continuo aumento e nell’edilizia, dopo anni di calo drammatico, qualcosa si sta muovendo. Nella ripresa del paese il settore immobiliare sarà uno degli elementi principali e Cariromagna ha deciso di supportare ancora di più le famiglie e le imprese nella crescita e nei loro bisogni principali disponendo delle persone e delle capacità per farlo. Possiamo affermare che una banca come la nostra è un acceleratore della crescita dell’economia reale del territorio ed è molto attenta allo sviluppo del credito: in questi primi nove mesi abbiamo erogato 942 milioni di euro di nuovo credito a medio-lungo termine in buona parte su investimenti e stiamo sostenendo i cardini portanti della ripresa che sono le imprese innovative e le filiere produttive.”
“Le famiglie e le imprese cominciano a credere alla continuità del recupero economico in atto - ha aggiunto il direttore generale Mauro Federzoni – a settembre sono aumentate tutte le componenti del clima di fiducia. Nuove opportunità per le imprese che per agganciare la ripresa e ricominciare a crescere devono mirare alla qualità, all’innovazione e all’internazionalizzazione. Cariromagna punta sulle imprese per “una ripresa oltre le aspettative”. L’andamento della gestione commerciale rimarrà improntato a mantenere un alto livello di servizio alla clientela, con l’attività d’intermediazione creditizia sostenuta da solide basi di patrimonio e di liquidità. Inoltre l’attento controllo dei costi operativi e dei rischi continuerà a costituire una leva importante per preservare la redditività”.
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Data ultimo aggiornamento 2 novembre 2015 alle ore 15:56