COMUNICATO STAMPA
• INTESA SANPAOLO-HUB DI DUBAI E SRM PRESENTANO LO STUDIO: ECONOMIC OUTLOOK: IL BUSINESS ITALIANO NEGLI EMIRATI ARABI UNITI
• LA DIRETTRICE “MEDITERRANEO-SUEZ-GOLFO” NUOVO ORIZZONTE DI CRESCITA ECONOMICA MA SOPRATTUTTO BACINO DI OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE
• VALORE DELL’INTERSCAMBIO COMMERCIALE TRA L’ITALIA E GLI EAU PARI A 8 MILIARDI DI DOLLARI, DI CUI L’EXPORT, PARI AL 90% DEL TOTALE INTERSCAMBIO, A 7,1 MILIARDI: UN DATO QUADRUPLICATO NEL GIRO DI UN QUINDICENNIO
• PREVISIONI AL 2017 DELL’EXPORT ITALIANO NEGLI EMIRATI IN CRESCITA DELL’8,3% A $8MLD
Dubai, 9 dicembre 2015 – L’Ambasciata d’Italia negli EAU ed il Consolato Generale d’Italia a Dubai, in collaborazione con Intesa Sanpaolo (Dubai Hub e Abu Dhabi Representative Office) e SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), ha promosso ed organizzato il seminario di approfondimento sull’economia degli Emirati Arabi Uniti in presenza dell’Ambasciatore Italiano negli Emirati, Liborio Stellino e del Direttore delle Politiche Commerciali del Ministero dell’Economia degli EAU, Dr.ssa Hind AlYouha.
Il seminario trae spunto dalla ricerca di SRM “Outlook - Il business italiano negli Emirati Arabi Uniti”, che - esaminando i flussi commerciali e marittimi - fornisce il quadro della proiezione internazionale degli Emirati Arabi, sviluppa l’aspetto infrastrutturale e logistico con la situazione dei porti e dei terminal container mostrando l’elevato grado di connessione tra il Paese ed il resto del Mondo e analizza l’infrastruttura che impatterà in modo dirompente sulla centralità del Mediterraneo e che interesserà anche il Golfo: il raddoppio del Canale di SUEZ.
Nel suo saluto iniziale, Liborio Stellino, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, ha sottolineato l’elevata qualità e utilità della ricerca realizzata da SRM. “Lo studio offre un interessantissimo stimolo alla riflessione per tutti coloro che sono impegnati nella promozione dell’Italia nel sistema economico degli Emirati. Mostra chiaramente la rilevanza strategica che il mercato degli Emirati Arabi Uniti già riveste per l’export e gli investimenti italiani ed evidenzia inoltre le opportunità significative che continueranno a presentarsi nei prossimi anni, considerato il crescente interesse di questo Governo nell’accelerare il processo di diversificazione dell’economia, con particolare attenzione alle PMI e all’innovazione tecnologica.”
“Gli Emirati Arabi Uniti sono al 5° posto nel mondo in termini di apertura internazionale: il rapporto Interscambio commerciale/PIL è pari al 163%. Sono un hub di forte re-export: il 46,3% dell’import è stato riesportato; guardando alle sole Free Zone la percentuale sale al 70%”, così Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM, presentando il report, le principali analisi e risultati. “Con la realizzazione di questo studio”, ha aggiunto – “SRM allarga la sua visione del Mediterraneo ai Paesi del Golfo. A nostro avviso quest’area, che in totale già vale più di 45 miliardi di export per l’Italia, si propone come hub logistico-marittimo negli scambi sia con l’Africa sub-sahariana che con il medio ed estremo oriente, e ciò la porterà a diventare uno dei nodi centrali del commercio mondiale. Gli Emirati rivestiranno un ruolo di protagonista”, ha concluso. “Il recente raddoppio del Canale di Suez renderà ancor più strategico il ruolo di questo Paese che ha una portualità forte e consolidata ed un sistema logistico di eccellenza fondato su oltre 170 shipping lines e 1.600 logistic companies. E la direttrice Mediterraneo-Suez-Golfo, nuovo orizzonte di crescita economica, sarà un bacino di opportunità per le imprese italiane”.
Il volume entra poi nel dettaglio delle relazioni commerciali bilaterali tra l’Italia e gli EAU con l’analisi delle dinamiche del commercio internazionale, gli IDE e le Imprese Italiane negli Emirati, soffermandosi infine sui numeri dell’economia degli Emirati e mettendo in evidenza la valenza economica del Paese e i principali indicatori che ne mostrano lo stato di salute.
“Il valore dell’interscambio commerciale tra l’Italia e gli EAU è pari a 8 miliardi di dollari: l’export, pari al 90% del totale interscambio, ammonta a 7,1 miliardi, dato quadruplicato nel giro di un quindicennio”, così Ferdinando Angeletti, General Manager della hub branch di Dubai e Head of MENA & Turkey hub nell’ambito dell’International Network & Global Industries della Divisione CIB di Intesa Sanpaolo. “Solo in riferimento ai prodotti manifatturieri, l’Italia esporta negli EAU 6,4 miliardi di dollari, principalmente nei settori meccanica ($1,8 mld) e metalli preziosi ($1,6 mld). Il comparto made in Italy (alimentare, moda, gioielli e mobili) raggiunge $3mld con una quota di mercato del 5,3%. Le previsioni al 2017 dell’export italiano negli Emirati mostrano una crescita dell’8,3%, raggiungendo gli $8mld: pertanto, il made in Italy potrebbe raggiungere i $4mld”, ha affermato Angeletti.
Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana con una presenza operativa diretta nella regione del Golfo, dove è attualmente presente negli Emirati Arabi Uniti attraverso la filiale di Dubai - che ricopre anche il ruolo di HUB internazionale della Divisione CIB per l’area Mediterraneo e Medio Oriente (MENA) - e l’Ufficio di Rappresentanza di Abu Dhabi. All’Hub fanno capo anche la Filiale di Istanbul e gli Uffici di Rappresentanza di Beirut, Casablanca, Il Cairo e Tunisi. Le sedi di Dubai e Abu Dhabi operano in stretta sinergia con il network internazionale e le strutture italiane del Gruppo, con l'obiettivo di fornire ai clienti emiratini, italiani ed esteri le soluzioni tailor-made più adatte alle loro esigenze finanziarie a breve e medio termine.
“Con la prossima apertura della nuova filiale ad Abu Dhabi, che prevediamo di completare entro i primi mesi del 2016, il gruppo Intesa Sanpaolo arricchirà ulteriormente la gamma di offerta mettendo a disposizione della propria clientela una piattaforma on-shore di servizi in valuta locale”, ha concluso Angeletti, definendola una tappa importante nell’ambito del nostro piano di investimento e sviluppo in un’area così promettente come il Golfo.”
Oltre a favorire investimenti da e verso l’Italia e supportare partnership e joint venture tra società locali ed italiane, Intesa Sanpaolo, attraverso team specialistici dedicati, offre un’ampia gamma di servizi: corporate banking, servizi per le esportazioni, pagamenti domestici e internazionali, prodotti di tesoreria. In aggiunta, la collaborazione con Banca IMI – la banca d’investimento del Gruppo – supporta l'offerta di prodotti nell'ambito di finanza strutturata, Project and Acquisition Financing, M&A Advisory, Capital Markets, così come la fornitura di servizi per transazioni cross border e Financial Risk Management. Assistenza personalizzata accompagna le imprese italiane nel loro percorso di ingresso e sviluppo nel mercato locale.
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Data ultimo aggiornamento 9 dicembre 2015 alle ore 15:32