COMUNICATO STAMPA
“PREMIO ECCELLENZA”
SECONDA EDIZIONE
CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E DELLA LUCCHESIA
PREMIA 10 AZIENDE ECCELLENTI DELL’ALTA TOSCANA
• Rinnovato il premio dedicato alle imprese cresciute nonostante la crisi
• Diversi settori merceologici e percorsi imprenditoriali, ma costante capacità di definire strategie chiare e di lunga durata
• Innovazione di prodotto e di processo, internazionalizzazione, sostenibilità e valorizzazione del “made in Italy” gli elementi vincenti
Pistoia, 22 marzo 2016 – Rinnovata anche quest’anno nel segno della continuità la consegna del “Premio Eccellenza” che Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia consegna a dieci aziende dell’Alta Toscana che si sono contraddistinte per la loro capacità di crescere e creare valore nonostante la difficile congiuntura economica.
La premiazione si è svolta oggi presso Palazzo dei Vescovi ed ha visto la partecipazione di numerose aziende differenziate per dimensione e settore merceologico ma tutte operanti tra le provincie di Pistoia, Lucca e Massa Carrara e capaci di attuare efficaci strategie competitive. Imprese che rappresentano un segnale importante della qualità del tessuto produttivo toscano, un esempio di capacità imprenditoriale utile a chi ogni giorno si confronta nel complesso e stimolante mestiere di imprenditore, casi di eccellenza che vanno quindi promossi e premiati.
Per questi motivi Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno deciso di consegnare loro il “Premio Eccellenza”, una targa che incornicia l’antica moneta longobarda dell’alta Toscana, il tremisse, per dare un segno tangibile del valore imprenditoriale che il territorio riesce ad esprimere.
Dopo i saluti di Umberto Alunni, Direttore Generale di Cassa di Risparmio di Pistoia e Lucchesia, l’incontro ha visto l’intervento di Fabrizio Guelpa, Responsabile Servizio Ricerche Industry & Banking di Intesa Sanpaolo, che ha illustrato il contesto nel quale si muoveranno nei prossimi mesi le imprese. Il PIL italiano è atteso in accelerazione (dallo 0,8% del 2015, all’1,2% del 2016 all’1,4% del 2017), grazie al rafforzamento del reddito disponibile delle famiglie (minore inflazione, riduzione della disoccupazione, che con l’11,5% è vicina ai minimi da 3 anni) che favorirà un ulteriore miglioramento della domanda per consumi e un recupero dai minimi del mercato immobiliare. Disponibilità di credito, incentivi fiscali, obsolescenza dei macchinari e tensioni sul lato della capacità produttiva porteranno ad una svolta anche degli investimenti, la componente che più ha risentito finora del clima di incertezza (previsto +2% nel 2016).
Il Direttore regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo, Pierluigi Monceri, ha quindi illustrato l’andamento congiunturale del territorio, con alcune eccellenze che consentono di guardare all’estero come ad un mercato di riferimento, ma con alcune difficoltà ricorrenti come la capacità di formare e reperire manodopera specializzata, la limitata dimensione della maggior parte delle imprese, la debolezza della rete di vendita, l’inadeguatezza delle competenze manageriali e di marketing, ed infine fragilità finanziaria.
In questo contesto tuttavia esistono aziende che possono essere un esempio per le altre e trainare lo sviluppo economico del territorio. Le dieci aziende dell’alta Toscana premiate con il Premio Eccellenza sono la The Flexx di Pistoia, la Texsus di Chiesina Uzzanese, la Soc. Agricola Romiti Vivai di Chiazzano (PT), la Paper Converting Machine di Borgo a Mozzano (LU), la Tagetik Software di San Marco (LU), la Maria Pacini Fazzi Editore di Lucca, la I.G.L.O.M. Italia di Massa, la ASA Dental di Massarosa, la Co.Ra. di Altopascio e la Italpork di Buggiano (PT). Si tratta di aziende che vanno dal settore agroalimentare a quello cartario, dall’editoria ai servizi alla persona e alla salute, dal calzaturiero al vivaistico, dalla fornitura software al tessile, dai prodotti petroliferi raffinati fino alla fabbricazione di rubinetti e valvole.
Una commissione interna ha esaminato varie aziende appartenenti a tale contesto, cercando di cogliere - sulla base di elementi oggettivi e qualitativi - la loro capacità di creare valore negli ultimi anni. Di queste, le dieci imprese premiate sono quelle con migliori risultati e capaci di attuare le strategie competitive più frequenti nelle aziende di successo: innovazione di prodotto e/o di processo, internazionalizzazione, sostenibilità ambientale e/o sociale, valorizzazione del ‘made in Italy’.
Alcune hanno adottato un sistema di controllo rigoroso con tracciabilità della propria produzione alimentare, altre hanno saputo internazionalizzare la propria produzione di impronta artigianale, altre eccellono nell’attenzione all’impatto ambientale della propria produzione. C’è chi ha saputo mantenere l’artigianalità nella produzione pur posizionandosi come leader del mercato, altri che hanno saputo mantenere un ruolo di riferimento per settori produttivi compositi come quello editoriale e vivaistico.
Le conclusioni sono state affidate ad Alessio Colomeiciuc, Presidente Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia: “Costruire e rafforzare percorsi virtuosi è un impegno che necessita costanza, con altrettanta costanza la Cassa di Risparmio rinnova anche quest’anno il premio alle aziende eccellenti del territorio, ha osservato Colomeiciuc. L’alta Toscana è capace di esprimere varietà e singolarità unite a grande capacità imprenditoriale, sono orgoglioso di vedere un numero così consistente di aziende che creano valore per il nostro territorio”.
“Sono molte le modalità con cui il nostro Gruppo bancario intende essere motore e stimolo di crescita per l’economia del territorio, ha commentato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo, e la Toscana è una regione esemplare nel fornire esempi di qualità ed eccellenza imprenditoriale. Le risorse finanziarie ed umane che ogni giorno investiamo per dare supporto alle imprese vedono continui riscontri positivi nell’imprenditoria capace di operare scelte strategiche di lungo periodo e di operare guardando a mercati esteri anche attraverso strutture di filiere produttive”.
Per informazioni:
Gruppo Intesa Sanpaolo
Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali
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Data ultimo aggiornamento 22 marzo 2016 alle ore 15:39