COMUNICATO STAMPA
INTESA SANPAOLO E CONFINDUSTRIA VENEZIA AREA METROPOLITANA VENEZIA E ROVIGO PER LE IMPRESE DEL TERRITORIO GRAZIE AL “PROGRAMMA FILIERE”
• In Veneto hanno già aderito al programma di Intesa Sanpaolo 46 aziende capofila con 7200 dipendenti e 620 imprese fornitrici per un giro d’affari globale di 5,3 miliardi di euro. Nelle province di Venezia e Rovigo hanno aderito già 7 aziende capofila, 800 dipendenti, 65 imprese fornitrici con un giro d’affari di 530 milioni di euro
• Il Programma Filiere consente di migliorare l’accesso al credito
• Presentato un nuovo modello di rating qualitativo
• Sostegno alle imprese che investono in internazionalizzazione, innovazione, welfare aziendale e alternanza scuola-lavoro
Venezia, 30 gennaio 2018 – Intesa Sanpaolo e Confindustria Venezia Area Metropolitana Venezia Rovigo hanno siglato oggi un accordo di collaborazione in base al quale la banca mette a disposizione delle aziende associate il “Programma Filiere” per promuovere, grazie a strumenti finanziari agevolati e soluzioni su misura, progetti di investimento e sviluppo del tessuto economico e produttivo locale.
Il “Programma Filiere” di Intesa Sanpaolo è un progetto nato con l’obiettivo di far crescere le filiere produttive di eccellenza del sistema imprenditoriale italiano. Il programma prevede un nuovo modello di collaborazione tra banca e aziende allo scopo di migliorare le condizioni di accesso al credito dei fornitori strategici per il capofiliera e di definire un’offerta di servizi tailor-made rivolta alle imprese tra loro collegate da rapporti produttivi.
Grazie all’accordo siglato oggi, Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese appartenenti a una filiera produttiva e certificate dall’impresa capofiliera, per le province di Venezia e Rovigo, le seguenti opportunità: un nuovo modello di rating che valorizza i fattori qualitativi non ancora presenti nel bilancio: oltre alla all’appartenenza alle filiere, si considerano la presenza di marchi e brevetti, l’attività di ricerca e innovazione, la presenza di progetti di sviluppo e il posizionamento competitivo dell’azienda, l’adozione di coperture assicurative e l’adesione al rating di legalità, la qualità del management, l’attenzione alla qualità delle risorse umane e la formazione; piattaforme di matching per facilitare l’incontro tra start-up, pmi innovative e aziende che ricercano innovazione; iniziative per l’internazionalizzazione, attraverso la rete estera che vanta una presenza consolidata in 40 Paesi, nelle aree in cui si registra il maggior dinamismo delle imprese italiane e gli accordi di collaborazione con altre Banche in 85 Paesi e rapporti di corrispondenza con oltre 4.000 banche; sostegno agli investimenti con particolare attenzione verso l’innovazione e la digitalizzazione anche per cogliere le irripetibili opportunità offerte dal Programma Industria 4.0; interventi sul capitale umano anche attraverso iniziative formative dedicate e realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro; una nuova piattaforma di welfare aziendale capace di offrire una soluzione alla crescente esigenza da parte degli imprenditori di promuovere il benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie.
A livello veneto hanno già aderito al programma di Intesa Sanpaolo 46 aziende capofila con complessivi 7200 dipendenti e 620 imprese fornitrici per un giro d’affari globale di 5,3 miliardi di euro. Nelle province di Venezia e Rovigo hanno aderito complessivamente 7 aziende capofila, 800 dipendenti, 65 imprese fornitrici con un giro d’affari di 530 milioni di euro.
Il Comune di Venezia è stato riconosciuto come “Area di crisi industriale complessa” (ai sensi della Legge 181/89) e Intesa Sanpaolo vuole affiancare le imprese anche nel corso degli importanti sviluppi di crescita e rilancio che verranno generati sul territorio.
“L’accordo siglato oggi con Confindustria Venezia-Rovigo conferma l’attenzione di Intesa Sanpaolo per le imprese del territorio, vero motore della ripresa economica - afferma Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli VG e Trentino AA. - Vogliamo rafforzare il legame tra le aziende e i loro fornitori, dando loro strumenti innovativi e soluzioni dedicate, per essere sempre più banca di riferimento nel rilancio di realtà industriali importanti come quelle del veneziano e del rodigino. Siamo a disposizione di Confindustria per operare in stretta sinergia e accompagnare le aziende in un percorso di sviluppo e innovazione, che consenta loro di essere competitive anche sui mercati internazionali.”
“Come Confindustria Venezia Rovigo - ha commentato Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia Rovigo - cerchiamo costantemente di offrire ai nostri associati soluzioni concrete alle loro esigenze e la disponibilità di credito è uno dei fattori fondamentali per l’operatività delle imprese. L’accordo con Intesa Sanpaolo è importante perché permetterà alle aziende leader di filiera di mutuare ad alcuni loro fornitori di beni o servizi l’accesso a finanziamenti a condizioni più favorevoli, garantendo quindi una maggiore forza a tutta la rete di fornitura. La convenzione ha inoltre l’obbiettivo di incentivare gli investimenti di sviluppo e riconversione industriale nell'Area di crisi complessa di Venezia (che comprende tutte le aree industriali di Marghera, Tessera e Murano) ed è per questo un’iniziativa in cui crediamo molto, perché vuole facilitare la promozione di progetti industriali idonei a cogliere con competenza e tempestività gli strumenti agevolativi e trasformare le attuali criticità in opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.”
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Data ultimo aggiornamento 30 gennaio 2018 alle ore 14:51