Il 16 e 17 aprile a Milano BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative
Le migliori startup tra Circular Bioeconomy e Scienze della Vita incontrano gli investitori
Dal 2008 a oggi raccolti oltre 54 milioni di euro in 24 casi di successo
Milano, 16 aprile 2019 – Dalla ‘carne coltivata’ senza allevamento di animali a nuovi modelli di organoidi per la cura del cancro, dalla pelle prodotta dagli scarti di attività agro-industriali e dai funghi a nuovi agenti di contrasto che rendano migliore e più sicura la risonanza magnetica, e molto, molto, altro.
Le migliori startup in ambito Circular Bioeconomy e Scienze della Vita si presentano agli investitori italiani e internazionali in occasione della nuova edizione di “BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative”, che si svolge martedì 16 e mercoledì 17 aprile a Milano (Spazio BASE, via Bergognone 34).
L’evento, giunto alla propria XII edizione, è organizzato da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica, Intesa Sanpaolo Innovation Center, e Cluster Nazionale della Chimica Verde Spring.
L’obiettivo è fare incontrare imprese e progetti innovativi alla ricerca di capitali con gli investitori finanziari e corporate di tutto il mondo.
Dalla prima edizione del 2008 a oggi, la manifestazione più rilevante in Italia per l’innovazione ha visto realizzati oltre 54 milioni di euro di investimenti in 24 startup innovative.
Il progetto ha, inoltre, selezionato e formato in questi anni più di 140 startup finaliste, portandole all’incontro con 1.800 aziende, investitori e attori dell’ecosistema.
Il percorso di “BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative” è iniziato nel mese di gennaio con l’organizzazione di un road show nazionale, che ha toccato in ordine cronologico le sette tappe di Torino, Milano, Trento, Napoli, Roma, Padova, Bologna, raccogliendo un centinaio di progetti e candidature. L’esperienza è proseguita, nel mese di febbraio e marzo, per circa 40 realtà selezionate, attraverso un percorso formativo tenutosi all’Intesa Sanpaolo Innovation Center con Bill Barber, Responsabile Accelerazione e Crescita delle Startup, nella sede di Torino e al Circular Economy Lab di Milano, creato lo scorso anno in collaborazione con Cariplo Factory.
A conclusione del percorso formativo, lo scorso 4 aprile, i protagonisti sono stati chiamati a simulare la propria presentazione nel deal-line up di fronte a una platea di panelist selezionati fra investitori finanziari, esperti di settore e manager di impresa.
Al termine di questo articolato viaggio, oggi le 14 finaliste accedono all’Investment Forum di Milano. Si tratta di 6 imprese e progetti attivi nella Circular Bioeconomy e 8 attivi nel settore Scienze della Vita, che nel corso della due giorni milanese avranno l’opportunità di presentare il proprio progetto e business plan agli investitori.
“BioInItaly Investment Forum – afferma Riccardo Palmisano, Presidente di Assobiotec-Federchimica - è un evento che attrae sempre più attenzione da parte degli investitori di tutto il mondo, a testimonianza del buon livello della nostra ricerca biotecnologica che ha tutto il potenziale per farsi impresa e creare valore a beneficio dell’intero sistema Paese. Oggi BioInItaly rappresenta un riferimento per l’incontro tra il mondo delle start-up e gli investitori. Sulla base di questo crescente interesse è sempre più necessario insistere per creare un ambiente favorevole allo sviluppo della ricerca e dell’innovazione biotecnologica in Italia. Dobbiamo continuare a investire sulla crescita imprenditoriale dei nostri ricercatori e sulle competenze di trasferimento tecnologico. Allo stesso tempo riteniamo indispensabile mettere in atto interventi di defiscalizzazione e di semplificazione burocratica, ma anche creare incentivi all'interno delle Università per fare in modo che non ci si accontenti delle pubblicazioni, spingendo verso il brevetto e la creazione d'impresa. In questo modo il nostro Paese potrà diventare realmente competitivo a livello internazionale nel mondo della biotecnologia, mettendo a frutto l'eccellenza scientifica che risiede nei nostri centri di ricerca e contribuendo alla crescita di PIL e occupazione in Italia”.
“La bioeconomia – commenta Maurizio Montagnese, Presidente Intesa Sanpaolo Innovation Center – in Italia coinvolge 2 milioni di occupati e registra un valore della produzione di 328 miliardi di euro, con un peso crescente sul totale delle attività economiche del Paese, pari a circa il 10,1% nel 2017. Sono numeri che ci pongono al secondo posto in Europa dopo la Spagna in un settore nel quale l’adozione della circular economy è di cruciale importanza. Intesa Sanpaolo, grazie alla consulenza del Circular Economy Lab del nostro Innovation Center, accompagna la transizione delle imprese verso questo nuovo modello produttivo che, oltre a creare sviluppo e occupazione, consente di evolvere verso tecnologie più avanzate e cogliere nuove opportunità per una crescita più responsabile. Proprio in questa direzione va il plafond fino a 5 miliardi di euro stanziato dalla Banca per il periodo 2018-2021 con l’impegno di sostenere le aziende, anche di piccole dimensioni, che adottano il modello circolare con una forte carica innovativa. E in tale direzione va inoltre la collaborazione con Assobiotec e il supporto a BioInItaly, contest che dal 2010 ci ha visti selezionare e accompagnare in un percorso di formazione e consulenza ben 230 startup biotech tramite la nostra StartUp Initiative”.
"Le startup sono la linfa vitale della bioeconomia circolare. Iniziative come BioInItaly, di cui siamo fieri di essere partner da quest'anno, sono essenziali per supportare la loro crescita e favorire la loro capacità di competere nei mercati internazionali", dichiara Giulia Gregori, segretario generale del Cluster della Chimica Verde SPRING. "Uno degli obiettivi fondativi del nostro cluster è la creazione di un contesto economico, sociale e culturale che guidi la ricerca scientifica nella sua applicazione imprenditoriale, industriale e commerciale. Spring crede fortemente, in totale accordo con la Strategia italiana sulla bioeconomia e con la Strategia europea aggiornata a ottobre 2018, che il tema del trasferimento tecnologico e dello scale-up industriale sia centrale per attuare la transizione verso un’economia basata su materie prime rinnovabili e sull’efficienza delle risorse".
Premiazioni
Al termine di entrambe le giornate di presentazione saranno assegnati alle startup ritenute meritevoli alcuni riconoscimenti da parte dei partner dell’iniziativa.
I partner di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative 2019
L'edizione 2019 è organizzata in partnership con Ellen MacArthur Foundation, Novamont, Stifel, LCA, Goodwin, LE2C, Novartis Oncology, Bird & Bird, Z-Cube e ITA - Italian Trade Agency.
Le 14 finaliste
16 APRILE – CIRCULAR BIOECONOMY
Nome Startup: Mogu S.r.l.
Sito Internet: https://www.mogu.bio/
Descrizione: La startup ha sviluppato una tecnologia in grado di trasformare gli scarti delle lavorazioni industriali in pelle sintetica. La soluzione rappresenta un’alternativa all’uso della pelle “tradizionale” di derivazione animale, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale.
Nome Startup: De Rebus Plantarum
Sito Internet: https://drp.bio/en/
Descrizione: Spinoff dell’Università di Padova, propone una soluzione innovativa per il trattamento fitosanitario della vegetazione arborea. Un composto eco-compatibile con la linfa naturale viene iniettato direttamente nel tronco degli alberi, consentendo una maggior efficacia delle cure somministrate.
Nome Startup: Bruno Meat
Sito Internet: N/A
Descrizione: La startup sta sviluppando una soluzione bio-tech dedicata alla produzione della cosiddetta “carne coltivata”, che potrebbe rappresentare un’alternativa sostenibile alla produzione di carne animale.
Nome Startup: Evologic Technologies
Sito Internet: https://www.evologic-technologies.com/
Descrizione: La startup austriaca, spinoff della Technical University di Vienna, ha sviluppato un nuovo tipo di bioreattore in grado di migliorare ed accelerare la produzione di organismi “bioattivi”, composti utilizzati in agricoltura per migliorare la resa delle coltivazioni.
Nome Startup: One-Pot srl
Sito Internet: N/A
Descrizione: La startup ha sviluppato un processo innovativo in grado di creare un nuovo tipo di biocombustibile - migliorando ed efficientando i tradizionali processi di produzione del biodiesel - in grado di recuperare al 100% i sottoprodotti di lavorazione.
Nome Startup: Themis
Sito Internet: http://www.themis-industries.com/
Descrizione: Società operante nel campo del trattamento dei rifiuti, ha creato un processo in grado di effettuare un recupero energetico della materia organica contenuta nei fanghi di depurazione delle acque. La società ha sviluppato macchine di diverse taglie, utilizzabili in modalità plug-and-play, adatte per aziende che necessitano di smaltire elevate quantità di reflui organici (ad esempio deiezioni animali).
17 APRILE – RED BIOTECH & MEDICAL DEVICES:
Nome Startup: Organoo
Sito Internet: N/A
Descrizione: La startup può ridurre drasticamente il costo per il drug screening ed è già in grado di generare modelli di Organoidi del Cancro Umano.
Nome Startup: Kyme NanoImaging
Sito Internet: https://www.kymenanoimaging.com/
Descrizione: La startup produce agenti di contrasto migliori e più sicuri per la risonanza magnetica. I prodotti mirano a rendere visibili i dettagli anatomici, garantendo diagnosi migliori, riduzione degli effetti collaterali e ampliamento della gamma di pazienti curabili.
Nome Startup: EXOFIX Srl
Sito Internet: N/A
Descrizione: La startup punta a intervenire sugli exosomi tramite cellule che supportano l'attività delle cellule staminali per curare le malattie croniche.
Nome Startup: Genechron Srl
Sito Internet: http://www.genechron.com/
Descrizione: Startup biotech presente nel campo della medicina diagnostica, focalizzata su biomarcatori molecolari in diverse aree mediche.
Nome Startup: Computational Life
Sito Internet: N/A
Linkedin Page: https://www.linkedin.com/company/computational-life/
Descrizione: La visione della startup è quella di fornire una Digital Avatar Platform (DAP) che simula il corpo umano e animale attraverso modelli matematici altamente complessi. La piattaforma di test, altamente innovativa, è in linea con le indicazioni della Food and Drug Administration americana per ridurre i test sugli animali e sull'uomo.
Nome Startup: BionIT Labs
Sito Internet: https://www.bionitlabs.com/en/
Descrizione: La startup progetta e sviluppa dispositivi medici innovativi applicando tecnologie informatiche alla bionica, al fine di "trasformare le disabilità in nuove possibilità". La società attualmente sta sviluppando un'innovativa protesi di mano mioelettrica estremamente facile da usare (Adam's Hand).
Nome Startup: SynDiag
Sito Internet: N/A
Descrizione: La startup ha sviluppato un software innovativo basato su cloud che utilizza l’intelligenza artificiale per le analisi automatizzate di video a ultrasuoni mirati all'individuazione di patologie allo stadio iniziale.
Nome Startup: TriMaTech
Sito Internet: https://www.trimatech.com/
Descrizione: La startup offre autonomia alle persone disabili in ogni situazione, utilizzando AL & CO, un'innovativa sedia a rotelle.
Assobiotec
Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, è una realtà che rappresenta circa 130 imprese e parchi tecnologici e scientifici operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech: salute, agricoltura, ambiente e processi industriali. L’Associazione riunisce realtà diverse - per dimensione e settore di attività - che trovano una forte coesione nella vocazione all’innovazione e nell’uso della tecnologia biotech: leva strategica di sviluppo in tutti i campi industriali e risposta concreta ad esigenze sempre più urgenti a livello di salute pubblica, cura dell’ambiente, agricoltura e alimentazione.
Costituita nel 1986 all’interno di Federchimica, Assobiotec è membro fondatore di EuropaBio e dell’International Council of Biotechnology Associations.
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è una delle banche più sostenibili al mondo, inclusa in tutti i principali indici di sostenibilità. Da questo background e dalla forte spinta verso l’innovazione nasce l’impegno verso la circular economy, modello economico che mira a slegare lo sviluppo dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e a ridisegnare il sistema industriale.
Dal 2015 Intesa Sanpaolo è l’unico Financial Services Global Partner della Ellen MacArthur Foundation, principale organizzazione che promuove il modello circolare. In quest’ottica la Banca ha stanziato un plafond fino a 5 miliardi di euro per il periodo 2018-2021 con l’impegno di sostenere le Pmi e le grandi aziende che adottano il modello circolare con modalità innovative. Intesa Sanpaolo Innovation Center, al fianco di Cariplo Factory, ha creato a Milano il primo laboratorio italiano dedicato alla Circular Economy.
La Circular economy rappresenta per Intesa Sanpaolo una sfida e un’opportunità capace di creare nuovo valore e crescita in modo responsabile.
Per informazioni:
Intesa Sanpaolo
Ufficio Media Corporate e Investment Banking e
International Media
Tel.: 02 87967504
stampa@intesasanpaolo.com
Assobiotec-Federchimica
Elisabetta Molteni
Email: e.molteni@federchimica.it
Tel. 02 34565268
Data ultimo aggiornamento 16 aprile 2019 alle ore 10:05