Comunicato Stampa
PROGRAMMA «IMPRESE VINCENTI 2020»
LE PMI DI EMILIA ROMAGNA E MARCHE
AL DIGITAL TOUR “IMPRESE VINCENTI”
IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO
DEDICATO ALLE ECCELLENZE IMPRENDITORIALI ITALIANE
DODICI LE IMPRESE VINCENTI SELEZIONATE:
• MOTOR POWER COMPANY, M.T., PULSAR E CIVITANAVI SYSTEMS PER LA CATEGORIA MECCANICA
• CAMAC, GAMMA, DIESSE E MALERBA PER LA CATEGORIA MODA&DESIGN
• LOCCIONI, FOCCHI, LPM.GROUP E GRUPPO SPAGGIARI PARMA PER LA CATEGORIA ALTRA INDUSTRIA E SERVIZI
- Selezionate in tutta Italia 144 imprese, tra le 4000 autocandidate sul sito di Intesa Sanpaolo
- Focalizzazione sulle PMI capaci di sostenere percorsi di crescita e sull’imprenditoria ad impatto sociale sul territorio
- Partnership con Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, oltre a Cerved e Microsoft Italia
- Programmi di supporto allo sviluppo, advisory su posizionamento strategico, confronto con best practice internazionali e con la community ELITE, formazione e workshop
Bologna, 29 ottobre 2020 – Arriva oggi a Bologna il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane, spesso poco note ma fondamentali per la vitalità del sistema produttivo, capaci di esprimere esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy, motore di filiere e distretti produttivi.
Nonostante l’emergenza Coronavirus, sono molte le imprese che hanno risposto positivamente all’invito di partecipare al programma di valorizzazione di Intesa Sanpaolo e dei partner di progetto Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso e, da quest’anno, Cerved e Microsoft Italia.
Lanciato a gennaio e giunto alla seconda edizione, Imprese Vincenti ha raccolto quest’anno sul proprio sito l’autocandidatura di circa 4000 imprese, rispondenti ai requisiti richiesti per poter partecipare al programma. Ne sono state selezionate 144, attive in vari settori produttivi e - novità di quest’anno - anche nel terzo settore, in un confronto tra mondo profit e non profit nella logica di sostenibilità e della piena valorizzazione dell’impatto sul territorio di tutte le tipologie di impresa.
Le Imprese Vincenti dell’edizione 2020 sono state individuate sulla base dei fattori di successo che le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale ed alla capacità di generare valore in termini di sostenibilità, innovazione, investimenti sul proprio capitale umano, capacità di programmare il passaggio generazionale, internazionalizzazione, legame con il territorio e con le proprie filiere produttive.
La selezione non si è limitata quindi a categorie merceologiche predefinite ma si è aperta all’orizzonte più traversale dei distretti industriali tipici del proprio territorio di radicamento.
Ne emerge un gruppo di imprese capaci di esprimere ante-covid una crescita media del fatturato del 18%, una crescita dei dipendenti del 20% e un ROE medio del 34%. Sono peraltro imprese che - anche in questa difficile fase – si stanno impegnando per mantenersi sul mercato, per adeguare i propri modelli di business al contesto e per sostenere il proprio business.
I segnali provenienti da molte delle imprese selezionate, capaci di resilienza e di saper impostare strategie per il futuro, rafforzano la convinzione che nei nostri territori esistano aziende ‘campioni’, esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy che continuano a trainare l’economia e che, soprattutto in questa delicata fase, possono contribuire al rilancio del Paese. Grazie al programma Imprese Vincenti, a queste imprese saranno riservati percorsi di crescita e di visibilità, oltre alla valorizzazione delle proprie strategie competitive e i propri fattori di successo.
Già nella prima edizione, la caratteristica di Imprese Vincenti è di aver dato voce a 120 imprenditori di tutta Italia, che hanno raccontato ad altri imprenditori la loro storia d’impresa, la capacità di affrontare e superare la crisi economica.
La seconda edizione di ‘Imprese Vincenti’ punta a dare evidenza anche ai segnali di reazione e di volontà di ripartenza di buona parte del tessuto imprenditoriale italiano, attraverso la testimonianza diretta degli imprenditori al digital tour che, dopo Milano, Firenze, Torino, Napoli, Padova, Brescia e Bari giunge oggi virtualmente a Bologna e che attraverserà tutta l’Italia, in 12 tappe complessive dedicate alle storie delle imprese e dei territori: dopo Bologna, sarà la volta di Bergamo, Roma e Cuneo, oltre ad una tappa dedicata alle imprese del Terzo settore.
Come per ogni tappa, anche per Emilia Romagna e Marche saranno presentate 12 Imprese Vincenti che racconteranno la propria esperienza e il percorso di crescita che stanno affrontando ad un pubblico ancora più ampio e digitale, in risposta al contesto straordinario determinato dall’emergenza Covid. Il percorso di Imprese Vincenti 2020 si concluderà a novembre, con un forum finale dedicato alle PMI.
Main Partner di ‘Imprese Vincenti 2020’ si confermano Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione delle aziende selezionate strumenti di supporto alla crescita come advisory dedicati alla comprensione del posizionamento strategico dell’azienda sul proprio mercato di riferimento e all’identificazione di possibili linee guida per lo sviluppo, confronto con la community ELITE e con best practice internazionali, partecipazione a corsi di formazione, workshop o sessioni dedicate su tematiche di carattere strategico.
Novità tra i partner: Cerved, che ha contribuito alla creazione del modello di selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno con interventi mirati i programmi di sviluppo offerti da ‘Imprese Vincenti’.
Cristina Balbo, Direttore Regionale Emilia Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: «La crisi indotta dal Covid19 ha sottolineato la necessità di una visione più ampia dell’interesse comune e ci ha imposto di ricercare, definire e proporre soluzioni, anche di credito, con una nuova sensibilità solidale e sociale radicata nei legami territoriali e nelle reti sociali ed economiche. Con Imprese Vincenti 2020 il nostro programma di valorizzazione delle PMI rafforza il significato del rapporto banca-impresa, risultato fondamentale per affrontare questa ulteriore crisi. Le aziende trovano nella banca un partner capace di sostenere liquidità ed investimenti ma anche di assisterle nella non facile analisi del contesto e delle opportunità di crescita. In questo quadro – continua Balbo - il nostro Gruppo ha un ruolo di motore per lo sviluppo del Paese e delle imprese, anche facendo leva sulle iniziative del Governo. Nei primi sei mesi dell’anno come direzione regionale abbiamo erogato complessivamente finanziamenti a medio e lungo termine pari a 1,7 miliardi di euro, di cui 1,25 miliardi alle aziende dell’Emilia-Romagna e 470 milioni alle imprese marchigiane».
Nella tappa di Bologna del digital tour le 12 “Imprese Vincenti” con sede in Emilia Romagna e Marche – suddivise per categoria di riferimento – si sono presentate raccontando la propria storia d’impresa e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: MOTOR POWER COMPANY, M.T., PULSAR e CIVITANAVI SYSTEMS per la categoria Meccanica; CAMAC, GAMMA, DIESSE e MALERBA per la categoria Moda&Design; LOCCIONI, FOCCHI, LPM.GROUP e GRUPPO SPAGGIARI PARMA per la categoria Altra Industria e Servizi.
La selezione delle “Imprese Vincenti”
Per definire un’impresa vincente sono stati incrociati vari parametri, attraverso anche asseveratori esterni alla banca. Le PMI selezionate sono innanzitutto economicamente solide e in crescita da tre esercizi consecutivi, con un numero di dipendenti non in diminuzione e con indici di redditività positivi. Sono aziende che hanno creato un modello di business vincente in Italia e all’estero, dunque anche per questo da considerare eccellenze del Made in Italy.
Sono aziende i cui fattori di successo le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale ed alla capacità di generare valore soprattutto in termini di sostenibilità. Gli investimenti sulle persone o sulla sostenibilità ambientale hanno assunto un peso significativo in quanto identificano un’impresa in grado di sostenere i processi di cambiamento e con una strategia prospettica di crescita e di adattamento. Il concetto di eccellenza è infatti legato al prodotto, alla sua visibilità, alla capacità affermarsi sul mercato italiano e internazionale oggi, ma anche ai valori intangibili che consentono di sviluppare un modello di business di crescita e sostenibile nel tempo.
Molte di esse hanno marchi e brevetti registrati e identificabili, mentre altre fanno della qualità del prodotto un punto di forza. Sono quindi imprese che hanno espresso la capacità di puntare su un insieme di strategie evolute in termini di internazionalizzazione, innovazione, valorizzazione delle competenze e dei talenti del proprio capitale umano.
Il tutto in coerenza con gli assi chiave valorizzati da Intesa Sanpaolo all’interno del questionario qualitativo del rating, adottato anche come ulteriore strumento nella valutazione del merito creditizio di un’impresa. Hanno assunto rilievo, oltre ai citati marchi e brevetti, anche l’appartenenza a filiere, il grado di innovazione di prodotto e di processo, il grado di internazionalizzazione, le certificazioni di qualità, le attività di formazione delle risorse umane, il welfare aziendale e tutti quegli aspetti intangibili che rendono una impresa eccellente e sostenibile prospetticamente.
Il contesto produttivo di Emilia Romagna e Marche – a cura della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
Nell’anno in corso si sono manifestati profondi mutamenti generati dalla diffusione della pandemia di Covid-19 che ha modificato in modo drastico le relazioni sociali ed economiche presenti sul territorio. A partire dal mese di marzo oltre all’emergenza sanitaria, si è assistito a una significativa contrazione dei livelli di attività e di domanda conseguenti all’introduzione delle misure di contenimento alla diffusione del virus. Dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, l’Emilia Romagna ha registrato un’incidenza dei contagi superiore alla media nazionale: infatti secondo le evidenze disponibili al venti di ottobre, in Emilia Romagna il peso dei contagi sulla popolazione è pari allo 0,94%, mentre nelle Marche il peso è inferiore (0,64%) rispetto al dato italiano (0,72%). Dal punto di vista delle misure e dei provvedimenti governativi che hanno comportato la chiusura di alcune attività produttive, gli impatti sono stati più severi rispetto alla media nazionale in quanto hanno interessato settori nei quali questi territori presentano una più elevata specializzazione. Per i comparti dell’industria e servizi i provvedimenti hanno interessato più della metà delle unità locali (50% in Emilia Romagna, 53% nelle Marche rispetto al 49% in Italia), meno della metà degli addetti (46% in Emilia Romagna, 54% nelle Marche rispetto al 44% in Italia) con impatti per poco più del 46% del valore aggiunto (45% in Emilia Romagna, 51% nelle Marche rispetto al 41% in Italia).
Una prima valutazione degli effetti della crisi in corso si può cogliere dall’andamento dei flussi di commercio internazionale regionale nel primo semestre. Non meraviglia trovare delle variazioni tendenziali negative e con un netto peggioramento nel secondo trimestre. Già nei primi tre mesi dell’anno si era assistito ad un peggioramento delle vendite all’estero sia dell’Emilia Romagna (-2,4%) che delle Marche (-9,5%). Nel secondo trimestre si è manifestato a pieno l’impatto delle chiusure e delle restrizioni alla circolazione: entrambe le regioni hanno registrato una ancor più forte riduzione dell’export pari rispettivamente a -25,3% e -26,2%. Complessivamente nei primi sei mesi si è assistito a un calo delle esportazioni nell’ordine del -14,7%, leggermente meglio della media italiana (-15,3%), grazie all’Emilia Romagna (-14,2%); maggiori difficoltà per le Marche (-17,8%). Questo andamento è il risultato di tendenze eterogenee tra i diversi settori nei due territori.
L’Emilia Romagna ha beneficiato della crescita delle esportazioni nella farmaceutica (+38% nel semestre) concentrata in particolare sulla provincia di Parma, dove ha sede la Chiesi farmaceutica, del buon andamento dei prodotti in tabacco (+43,8%), grazie alla presenza della Philip Morris in provincia di Bologna, e della tenuta dell’agro-alimentare (1,5%). Dall’altro lato invece tra i settori che hanno presentato i cali più marcati si evidenzia la meccanica (-18,5%), l’automotive (-22,9%) e il sistema moda (-20,4%), che è tra le realtà maggiormente impattate dalle misure di contenimento e dalle modifiche nelle abitudini di consumo.
Nelle Marche i settori che si sono mostrati più resilienti sui mercati internazionali sono la farmaceutica che ha mostrato una sensibile crescita nelle esportazioni (+40,8%) e l’alimentare (+1,5%), trainato dalla pasta e dai prodotti da forno. Anche nelle Marche tra i comparti che hanno subito i cali maggiori si evidenziano i settori della moda e in particolare le calzature (-32,5%), l’abbigliamento (-28,7%) e la pelletteria (-38,6%), a seguire la meccanica (-20,5%) e l’elettrotecnica (-40,8%).
In entrambe le regioni, in presenza di condizioni di domanda decisamente sfavorevoli, si sono distinti per tenuta i distretti del mobile e dei prodotti e materiali da costruzione. I Mobili imbottiti di Forlì sono stati il miglior distretto del mobile in Italia, registrando un calo contenuto dell’export (-6,7% nel primo semestre del 2020), dopo un brillante 2019 (+11,9%); le Cucine di Pesaro si sono attestate al terzo posto per tenuta (-13,2%), a fronte di un calo complessivo di export di mobili dai distretti italiani del 22,9%. Una tenuta relativamente buona è stata mostrata anche dalle Piastrelle di Sassuolo, che hanno subito una contrazione delle vendite estere del 12,9%.
La crisi in corso può rivelarsi anche un acceleratore di processi di trasformazione già in corso prima della pandemia e offrire opportunità che, se opportunamente colte, possono contribuire al rilancio dell’economia italiana. Il primo elemento che potrà diventare un’opportunità per la ripresa è la digitalizzazione: durante la pandemia i servizi digitali sono diventati essenziali per individui, famiglie, imprese e istituzioni per garantire i rapporti familiari e sociali, le attività lavorative, lo studio; il piano di digitalizzazione sarà un processo complesso che comporterà un rapido cambiamento degli scenari competitivi e richiederà profondi ripensamenti delle modalità di proporsi degli operatori economici. Un secondo aspetto è legato alla spinta verso la transizione in chiave green: l’attenzione verso soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale sta diventando un elemento distintivo e sempre più ricercato anche da parte dei consumatori che hanno sviluppato una maggior consapevolezza verso questi aspetti. Il terzo elemento che potrebbe determinare delle opportunità per le imprese è la possibile riorganizzazione delle catene internazionali di fornitura: il lockdown e la pandemia hanno reso instabili e discontinui i processi di fornitura e hanno così messo in discussione catene globali lunghe e sfilacciate, che potrebbero essere ripensate su base continentale o addirittura nazionale. Infine, il quarto trend che si sta manifestando è legato alla maggior attenzione verso aspetti legati al benessere, alla salute e all’ambiente domestico che dovrà rispondere in molti casi a nuove esigenze che si sono manifestate durante la fase di chiusura, ma che in parte verranno confermate da nuove abitudini e nuovi profili di consumo.
Il territorio sarà chiamato a confrontarsi con questi trend e dovrà ottimizzare le potenzialità già presenti e migliorare le criticità e i punti di debolezza che potrebbero frenarne la ripresa. Soprattutto per l’Emilia Romagna la presenza di specializzazioni produttive nei settori più resilienti come la farmaceutica, il biomedicale e l’agro-alimentare, o integrati e al servizio di queste filiere, può rappresentare un elemento trainante per la ripresa. Inoltre, anche i settori attualmente più in difficoltà come per esempio il sistema moda, la meccanica e il sistema casa, potranno contare su un elevato grado di internazionalizzazione, propensione all’innovazione, su un’articolazione territoriale ricca di relazioni su base locale e su legami di fornitura ravvicinati: è significativo evidenziare come in base a elaborazioni interne sui flussi di pagamento delle imprese verso i loro fornitori, mediamente un’impresa distrettuale emiliano romagnola si rifornisce a circa 70 km, 30 km in meno rispetto ai 100 Km medi di un’impresa distrettuale. Diverso è il discorso delle Marche che presentano una distanza media delle forniture distrettuali di 120 km: ha certamente pesato la crisi attraversata negli ultimi anni dai distretti della moda e del sistema casa, che ha reso più diradati i rapporti di filiera nel territorio.
Entrambe le regioni mostrano poi un’elevata intensità brevettuale: l’Emilia Romagna, si posiziona al secondo posto in Italia, con 156,8 brevetti registrati all’EPO per milione di abitanti; le Marche con 85,9 brevetti si posizionano sopra la media italiana che si attesta a 74,6. Da segnalare in Emilia Romagna anche la presenza della Data Valley ove è concentrato il 70% della capacità di calcolo e conservazione dei dati di tutta Italia: rappresenta un punto di riferimento internazionale in materia Big Data e può tradursi in un enorme potenziale per le imprese e l’industria del territorio. Inoltre, secondo le valutazioni espresse dai gestori del gruppo Intesa Sanpaolo, il tessuto economico in Emilia Romagna e nelle Marche è particolarmente vivo e reattivo: tra le strategie maggiormente adottate per rispondere all’emergenza il 49% dei rispondenti ha indicato l’introduzione o il potenziamento di soluzioni digitali e il 45% ha osservato la conversione dei prodotti forniti o servizi erogati, molto più di quanto non si sia osservato a livello italiano.
I fattori abilitanti che dovranno accompagnare questo processo di risposta alla crisi sono il capitale umano e la solidità patrimoniale. Le prospettive di crescita dipendono in larga misura dalla capacità di attrarre persone di talento e capitale proprio per finanziare gli investimenti. Fondamentale sarà, dal lato delle istituzioni, sviluppare percorsi e proposte formative che sappiano rispondere alle domande di specializzazione che arrivano dal mondo produttivo, e, internamente alle imprese, coniugare virtuosamente la propensione a investire e la formazione professionale. Non mancano esempi virtuosi nei territori rappresentati da università, scuole di specializzazione post-secondaria, scuole di alta formazione, ITS; tuttavia sarà sempre più necessario colmare il mismatch tra domanda e offerta di figure professionali (più di un terzo delle entrate previste risultano di difficile reperimento) anche attraverso una più intensa collaborazione tra i sistemi formativi e il mondo imprenditoriale. In tema di solidità patrimoniale, negli ultimi anni si è assistito a un processo di accrescimento della resilienza del sistema produttivo a condizioni economiche avverse, per effetto di processi di rafforzamento economico-patrimoniale e di selezione operata dal mercato; le imprese emiliano romagnole e marchigiane stanno affrontando la crisi attuale con una struttura finanziaria nel complesso più equilibrata e meno vulnerabili rispetto alla vigilia della doppia recessione del 2008-2013: le statistiche Banca d’Italia evidenziano una diminuzione del leverage tra 2011 e 2018 per l’Emilia Romagna (da 52% a 42%) e per le Marche (da 58% a 48%) e contemporaneamente un miglioramento dell’indice di liquidità su attivo per di 3,7 punti per entrambe le regioni.
Il quadro complessivo rimane ancora estremamente incerto e condizionato da una serie di incognite: in questo contesto è imperativo fare in modo che gli effetti di questa grande emergenza siano solo temporanei, evitando chiusure di imprese in salute e perdite di occupazione che sarebbero di difficile ricostituzione.
Le “Imprese Vincenti” di Emilia Romagna e Marche
Meccanica:
• MOTOR POWER COMPANY - Costruzione e progettazione di motori elettrici per automazione e assiemi meccatronici. Motor Power Company è specializzata nella progettazione e messa a punto di soluzioni performanti nel settore della movimentazione industriale. Consolidata expertise e know-how tecnologico consentono oggi di dialogare con le principali aziende internazionali che ricercano automazione e motion control. http://www.motorpowerco.com
• M.T. S.r.l progetta e costruisce portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico ed effettua lavorazioni meccaniche per conto terzi. http://www.mtmarchetti.com
• PULSAR ENGINEERING - nata nel 1989, ha sede a Castelmaggiore, vicino Bologna, nel cuore della regione Emilia Romagna, la “packaging valley” d’Europa. Pulsar Engineering svolge l’attivita di engineering, produzione, realizzazione di soluzioni di movimentazione e trasporto per i settori del packaging, tissue ed automation, è inoltre produttrice di macchine automatiche speciali di confezionamento, alimentazione e smistamento ad elevata automazione e di sistemi per il controllo della qualità in linea per il settore del tissue. http://www.pulsarengineering.com
• CIVITANAVI SYSTEMS is a vertically integrated High-Tech Italian company fully dedicated to design and manufacture a wide range of performance-scalable and ITAR-Free Inertial Systems for both Navigation and Stabilization based on proprietary Fiber Optic Gyroscope (FOG) and Micro Electrical Mechanical Systems (MEMS). http://www.civitanavi.com
Moda&Design:
• Il Gruppo CAMAC è una solida realtà di aziende attive e leader in diversi settori economici. Innovazione, creatività, professionalità, competenze e skills multidisciplinari sono il core business dell’intero Gruppo. https://www.camac.it/
• GAMMA International, azienda leader nel settore dell’imbottito in pelle, è presente nei migliori showroom e studi d’arredamento in oltre 70 paesi al mondo, l’azienda dal 1974 garantisce una produzione completamente made in Italy ed un elevato controllo qualitativo del manufatto. Alla base del successo la scelta e la ricerca di pellami esclusivi finalizzata a trovare nuovi curiosi accostamenti. L’ispirazione dal mondo del fashion design e dell’arte, accentua il carattere e l’immagine di ogni singolo prodotto e crea un concept abitativo ben connotato. Grande importanza è data a comfort e dettagli, studiati in team con designers internazionali e realizzati in modo magistrale da Gamma International, frutto di una grande esperienza maturata in 46 anni di passione, ricerca e abilità nella lavorazione di pellami naturali. Da alcuni anni l’azienda ha lanciato sui mercati mondiali il marchio “Dandy Home” Collezione di imbottiti e complementi d’ arredo interamente progettata e diretta artisticamente dall’ Arch. Giuseppe Viganò. La Collezione con il suo design originale ed esclusivo ha trovato estimatori ovunque, posizionandosi nel mondo, tra i brand italiani del lusso. http://www.gammarr.com
• DIESSE - Nata nel 1990 come azienda dalle spiccate capacità creative, produttive e organizzative, Diesse Arredamenti S.p.A. è una realtà industriale in continua evoluzione: con una sede operativa di 11.000 mq, un centinaio di dipendenti, le più evolute tecnologie nell’industria del legno e un know-how esclusivo nell’arredamento per imbarcazioni caratterizzato da precisione, velocità di esecuzione e flessibilità nei tempi e nelle fasi di costruzione, oggi Diesse vanta la leadership nella realizzazione di interni di yacht e mega-yacht per i brand più prestigiosi ed esclusivi della nautica mondiale. http://www.diessearredamenti.it
• MALERBA Srl prende vita nel 1946, in pochi anni si afferma sviluppando un’idea controcorrente per il mercato di quegli anni, quella di produrre arredamenti caratterizzati da mobili con design e materiali di altissima qualità. Ed è così che l’azienda ha iniziato la sua sfida coraggiosa, nel mercato nazionale, con produzioni numericamente limitate ma di grande qualità : nei materiali, nelle finiture ed in ogni piccolo dettaglio o accessorio. Giunta alla terza generazione la Malerba Srl prosegue il suo cammino, oggi in tutto il mondo, grazie al suo inconfondibile e raffinato design, proiettata verso il futuro e continuando a credere nel valore della tradizione artigiana italiana. http://www.malerbafurniture.com
Altra Industria e Servizi:
• LOCCIONI - Progettazione e realizzazione di sistemi di misura e controllo per migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità di processi e prodotti industriali. La mobilità, l’energia, la salute, l’ambiente sono le priorità nello sviluppo delle soluzioni che aiutano chi produce beni e servizi a fare meglio. Collaborazione con grandi gruppi internazionali, leader nei loro mercati. Creazione di community di ricerca in un laboratorio aperto ai clienti e partner. http://www.loccioni.com
• FOCCHI - Leader mondiale nella progettazione, produzione e posa di Facciate per l'Edilizia. http://www.focchi.it
• LPM.GROUP - società nata nel 2019 dalla fusione di tre importanti realtà imprenditoriali: Lavorazione Plastica, Milpass e Plasticenter. Le tre aziende, storiche nel loro proprio settore di appartenenza, hanno deciso di unire le loro forze creando una nuova sinergia di competenze ed esperienze trasversali e in differenti ambiti. Lavorazione Plastica leader nell’ambito delle lavorazioni di materiali plastici per la produzione di shopper, sacchi nettezza e sacchetti per l’ortofrutta compostabile, Milpass e Plasticenter leader nell’ambito delle soluzioni di protezioni per macchine automatiche e particolari a disegno. LPM.GROUP, sfruttando le sinergie tra le diverse aziende, aventi un unico denominatore nella lavorazione di materie plastiche, fattura oggi a livello consolidato oltre 50 milioni di euro ed occupa oltre 200 dipendenti; destinando una buona parte della propria redditività in attività finalizzate alla massima riduzione dell'impatto ambientale in ottica "green", per la salvaguardia dell'ambiente. http://www.lpm.group
• GRUPPO SPAGGIARI PARMA - Servizi e prodotti per il mondo della scuola: progetti di digitalizzazione, software, editoria, contenuti, formazione e consulenza http://pvb.spaggiari.eu
Per informazioni:
Gruppo Intesa Sanpaolo - Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali - stampa@intesasanpaolo.com
Bain & Company – lara.visini@bain.com
ELITE – mediarelationselite@lseg.com
Gambero Rosso – ufficio.stampa@gamberorosso.it
Cerved – loredana.cambiganu@cerved.com
Microsoft Italia – Chiara Mizzi, chiaram@microsoft.com - Burson Cohn & Wolfe - Cristina Gobbo, cristina.gobbo @bcw-global.com
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è una delle più solide e profittevoli banche europee. Offre servizi bancari commerciali, di corporate investment banking, di gestione del risparmio, asset management e assicurativi. È la principale Banca in Italia con circa 12 milioni di clienti serviti attraverso i suoi canali digitali e tradizionali. Le banche estere del Gruppo contano 7.2 milioni di clienti in Est Europa, Medio Oriente e Nord Africa. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più sostenibili al mondo.
Per il Gruppo creare valore significa essere motore di crescita per la società e l'economia. In campo ambientale, ha creato un fondo di € 5 miliardi destinato all'economia circolare. Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di impatto per € 1,2 miliardi di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con altri soggetti in Italia e all'estero, incluse esposizioni permanenti e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d'Italia, i musei del Gruppo a Milano, Napoli, Vicenza e prossimamente a Torino.
Sito internet: group.intesasanpaolo.com | News: https://group.intesasanpaolo.com/it/ | Twitter: @intesasanpaolo | Facebook: @intesasanpaolo | LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/intesa-sanpaolo | Instagram: @intesasanpaolo
Bain&Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro. Con 58 uffici in 37 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori, più veloci e duraturi. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato.
ELITE | Connecting companies with capital - ELITE è il private market del Gruppo London Stock Exchange che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita. Un network internazionale di imprenditori, partner, broker e investitori di successo focalizzati sull'aiutare le migliori aziende di tutto il mondo a trasformare la loro visione in piani strategici e risultati concreti. ELITE offre alle aziende selezionate un set di strumenti e servizi pensati per prepararsi al reperimento dei capitali e cogliere nuove opportunità di visibilità e networking facilitando così la crescita e l’avvicinamento culturale delle imprese alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati. Oggi ELITE è una storia di successo globale, capace di attrarre pool di liquidità da investitori istituzionali anche attraverso intermediari finanziari, per avere impatto sulla crescita delle aziende clienti nel mondo. Per maggiori informazioni, visita: www.elite-network.com
Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della hospitality italiana. Unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, Gambero Rosso possiede un’offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky|412) e web OTT con cui raggiunge professionisti, canali commerciali distributivi e appassionati in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale e manageriale in Italia e all’estero. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. www.gamberorosso.it
Cerved è la data-driven company italiana. Offre a imprese e istituzioni dati e informazioni che guidano le loro scelte, gli strumenti per interpretarli e un team di persone per trasformarli in azioni. Cerved fornisce servizi di credit information, marketing intelligence e credit management, oltre ad avere all’interno del gruppo una delle più importanti agenzie di rating in Europa.
Microsoft (Nasdaq “MSFT” @microsoft) offre un ecosistema di soluzioni e servizi che consentono alle organizzazioni pubbliche e private di qualsiasi dimensione e settore di realizzare progetti di trasformazione digitale in un nuovo mondo di cloud e device, in grado di liberare i benefici dell’intelligenza artificiale con la massima sicurezza e privacy. La missione di Microsoft è aiutare persone e organizzazioni a realizzare il proprio potenziale grazie all’innovazione. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/it-it
Data ultimo aggiornamento 29 ottobre 2020 alle ore 14:01