COMUNICATO STAMPA
INTESA SANPAOLO E Consorzio Agrario di Treviso e Belluno: INSIEME PER SOSTENERE IL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO
· Collaborazione con associati e clienti del Consorzio a supporto di crescita, ricambio generazionale, aggregazione, innovazione e internazionalizzazione
· Finanziamenti per le transizioni digitali e green, in particolare per favorire l’indipendenza energetica
· Nuove misure finanziarie immediate a sostegno delle imprese più energivore del comparto e maggiormente esposte verso Ucraina e Russia
· Rafforzamento del made in Italy attraverso gli accordi di filiera e le reti d’impresa
Pavia/Treviso/Belluno, 11 luglio 2022. Intesa Sanpaolo e il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno hanno siglato un protocollo al fine di offrire a tutti gli associati e i clienti del Consorzio soluzioni e opportunità di sostegno e di crescita, anche internazionale.
Al centro dell’accordo la creazione di un “tavolo di coordinamento nazionale” volto a pianificare sessioni e forum di lavoro anche territoriali volti alla condivisione delle esigenze del settore su tematiche normative, di filiera, di garanzie pubbliche e di iniziative Mipaaf, per dare la possibilità alla Banca di proporre soluzioni dedicate.
Il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno è una struttura tesa a dare supporto al mondo agricolo costituito da circa 2.500 soci, imprenditori agricoli che si avvalgono di una rete commerciale composta da 34 punti vendita sparsi nelle province di Treviso e Belluno. I punti vendita commercializzano una varietà di prodotti, dalle sementi ai concimi, dai fitofarmaci ai prodotti per la casa, il giardino e il florovivaismo, dai carburanti per autotrazione e riscaldamento ai lubrificanti, dai mangimi e cereali ai nutrimenti biologici per animali, dalle macchine e attrezzature agricole ai ricambi per le stesse e per i macchinari industriali, dagli impianti di vigneto e oliveto; dal centro dell'usato ai servizi di consulenza, finanziari e assicurativi.
Intesa Sanpaolo metterà a disposizione la propria Direzione Agribusiness costituita da 250 punti operativi e 1.000 professionisti operanti su tutto il territorio nazionale. Gli associati ed i clienti del Consorzio verranno accompagnati su temi come la transizione energetica, il ricambio generazionale, l’aggregazione, l’innovazione, l’internazionalizzazione. Inoltre, alla luce del difficile contesto geopolitico, Intesa Sanpaolo ha attivato per le PMI energivore, incluse quelle del settore agroalimentare, e per quelle con fatturato derivante in larga parte dall’export, specie verso Russia e Ucraina, misure finanziarie per affrontare lo straordinario aumento dei prezzi dell’energia e delle altre materie prime, oltre che per i mancati incassi e la conseguente riduzione di fatturato.
In parallelo gli associati al Consorzio avranno accesso a tutti gli strumenti classici del credito e a quelli più specifici come la copertura dai rischi Paese e controparte attraverso conferma di crediti documentari ed emissione di garanzie internazionali necessari ad un export competitivo.
Un ulteriore ambito di evoluzione delle strategie di fronte alle attuali problematiche condiviso con il Consorzio, è il Programma Filiere di Intesa Sanpaolo capace di favorire l’accesso al credito ai fornitori attraverso la valorizzazione dell’appartenenza alla filiera produttiva che ha raggiunto nel settore agroalimentare 170 aziende capofila aderenti, con un potenziale di 6.500 fornitori, un giro d’affari complessivo di oltre 22 miliardi di euro e oltre 22.000 dipendenti dei capifiliera.
Il protocollo prevede specifici finanziamenti destinati anche al supporto delle Reti di Imprese.
“La nostra mission è quella di creare delle opportunità di crescita e sviluppo a vantaggio delle nostre imprese associate – spiega Giorgio Polegato, presidente di Consorzio agrario di Treviso e Belluno. – Con Intesa Sanpaolo abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione a supporto della crescita del ricambio generazionale, dell’aggregazione, innovazione e internazionalizzazione del tessuto agricolo di nostro riferimento. Guardando alle dinamiche presenti risultano strategici e necessari anche quei finanziamenti rivolti alle transizioni digitali e green, in particolare per favorire l’indipendenza energetica del settore primario”.
“Essere a fianco del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno, conferma la volontà di Intesa Sanpaolo di rappresentare il punto di riferimento per il settore agroalimentare attraverso la Direzione Agribusiness – ha sottolineato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. – Vogliamo supportare le aziende nel superare anche questo periodo di evidenti tensioni, per continuare ad accompagnarle nelle transizioni green e digitale, in armonia con gli interventi del PNRR, e sui mercati esteri con i nostri prodotti finanziari e la consolidata esperienza dei nostri professionisti.”
Per favorire la transizione ecologica, Intesa Sanpaolo ha studiato i finanziamenti S-Loan che premiano le imprese impegnate in azioni concrete e dimostrate di miglioramento del proprio profilo ESG. Gli S-Loan Agribusiness sono una soluzione per migliorare il profilo di sostenibilità delle aziende del settore in relazione in particolare alla riduzione dei consumi idrici, alla valorizzazione degli scarti di lavorazione e di blockchain per la tracciabilità dei prodotti. Questa soluzione si affianca alle tre linee già disponibili, S-Loan ESG, S-Loan Diversity e S-Loan Climate Change, supportando le imprese che operano in agricoltura, allevamento, silvicoltura, oltre alle aziende attive nella trasformazione e distribuzione della produzione agricola.
Particolare attenzione viene riservata da Intesa Sanpaolo alla promozione di iniziative in coerenza con il PNRR, come testimoniato anche dal recente accordo siglato con Coldiretti per il rilancio dell’agricoltura che prevede un plafond di 3 miliardi di euro a supporto dei primi bandi per le piccole e medie imprese associate. E’ stato infatti implementato il sostegno alle imprese e agli enti italiani interessati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza lanciando anche la piattaforma digitale “Incent Now”, frutto della collaborazione con Deloitte, messa a disposizione gratuitamente a tutti i clienti incluse le aziende del settore agro alimentare. La piattaforma digitale viene costantemente aggiornata con le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR. Ciascun cliente potrà individuare rapidamente le migliori opportunità sulla base del suo profilo, del suo settore di attività e del suo territorio e raccogliere le informazioni utili per presentare i propri progetti di investimento concorrendo all’assegnazione dei fondi pubblici.
La Direzione Agribusiness presidia il territorio di pertinenza del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno grazie a 5 punti operativi di cui 2 filiali specializzare a Villorba e Montebelluna), coordinati dal Direttore Area Agribusiness, Luca Vittorio Montù.
Informazioni per i media
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Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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Consorzio Agrario di Treviso e Belluno
Il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno Soc. Coop è una struttura tesa a dare supporto al mondo agricolo.
Dalla sede centrale di Castagnole, insediata in via Feltrina 56 dal 2006, dipende tutto il servizio di supporto e assistenza. Non si tratta soltanto di vendere, ma anche di fornire finanziamenti e agevolazioni economiche, senza trascurare il comparto assicurativo e previdenziale attraverso personale specifico altamente preparato, in grado di offrire consulenza a 360 gradi in maniera corretta e affidabile.
Oggi il Consorzio conta 2500 soci, tutti strettamente agricoltori, ed oltre 16.000 clienti che possono contare su 34 i punti vendita del Consorzio sparsi nelle province di Treviso e Belluno, che commercializzano una varietà di prodotti, dalle sementi ai concimi, dai fitofarmaci ai prodotti per la casa, il giardino e il florovivaismo, dai carburanti per autotrazione e riscaldamento ai lubrificanti, dai mangimi e cereali ai nutrimenti biologici per animali, dalle macchine e attrezzature agricole ai ricambi per le stesse e per i macchinari industriali, dagli impianti di vigneto e oliveto; dal centro dell'usato ai servizi di consulenza, finanziari e assicurativi.
Data ultimo aggiornamento 11 luglio 2022 alle ore 11:51