COMUNICATO STAMPA
NEVA SGR INVESTE IN Tr1X,
SOCIETÀ BIOTECH LEADER NELLA RICERCA DI CURE PER LE MALATTIE AUTOIMMUNI E INFIAMMATORIE
- Tr1X basa la propria attività su oltre vent’anni di successi nella ricerca sulle cellule regolatorie e il loro ruolo nel sistema immunitario da parte della fondatrice, la Professoressa Maria Grazia Roncarolo, una delle massime esperte mondiali di terapia cellulare e genica.
- Tr1X inizierà il processo di approvazione di nuovi farmaci presso la US Food & Drug Administration, con l’obiettivo di poter somministrare la prima dose sperimentale clinica nel 2023.
- Mario Costantini: “Tr1X è l’esempio di come i ricercatori italiani, grazie alla loro preparazione, possono contribuire a rivoluzionare l’industria farmaceutica e a cambiare in meglio il futuro delle nostre vite. Siamo orgogliosi di partecipare a questa grande sfida, insieme a investitori internazionali leader nella Life Science e di avere Tr1X tra le società del nostro portfolio”.
- Maria Grazia Roncarolo: “Siamo veramente entusiasti per la presenza di un Venture Capital italiano in Tr1X, che ha lo scopo di sviluppare nuove terapie avanzate per pazienti con gravi malattie autoimmuni e infiammatorie. Neva Sgr condivide la nostra visione e la grande ambizione di creare una nuova frontiera della medicina usando tecnologie all’avanguardia dell’ingegneria genetica per curare malattie precedentemente incurabili”.
Torino, 14 settembre 2022 – Neva Sgr, società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al Venture Capital controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha finalizzato tramite il proprio Fondo Neva First un investimento in Tr1X, società biotech statunitense che studia e sviluppa cure per malattie autoimmuni e infiammatorie attraverso l’ingegnerizzazione di cellule T.
Grazie alle risorse provenienti dal round di raccolta a cui hanno partecipato Neva Sgr e altri venture capitalist internazionali, Tr1X inizierà il processo di approvazione di nuovi farmaci presso la US Food & Drug Administration, con l’obiettivo di poter somministrare la prima dose sperimentale clinica nel 2023.
Molte malattie del sistema immunitario necessitano di terapie con farmaci immunosoppressori che, oltre ad avere effetti nocivi, hanno un’efficacia limitata. La regolazione fisiologica del sistema immunitario dipende da diverse popolazioni di cellule regolatorie, tra cui le T regolatorie di tipo 1 (Tr1). Le Tr1 sono presenti nel sangue e sono fondamentali per mantenere in equilibrio il sistema immunitario, ma sono difficili da isolare e da produrre come farmaco. Tr1X ha brevettato e sta mettendo a punto un sistema per generare le cellule Tr1 usando metodi all’avanguardia dell’ingegneria genetica. L’obiettivo è sviluppare un singolo trattamento in grado di debellare le malattie autoimmuni e infiammatorie, ristabilendo l’equilibrio fisiologico del sistema immunitario dei pazienti.
Tr1X basa la propria attività su oltre vent’anni di successi nella ricerca sulle cellule regolatorie da parte della fondatrice, la Professoressa Maria Grazia Roncarolo, una delle massime esperte mondiali di terapia cellulare e genica.
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“Tr1X è l’esempio di come i ricercatori italiani, grazie alla loro preparazione, possono contribuire a rivoluzionare l’industria farmaceutica e a cambiare in meglio il futuro delle nostre vite” – afferma Mario Costantini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Neva Sgr. “Siamo orgogliosi di partecipare a questa grande sfida, insieme a investitori internazionali leader nella Life Science e di avere Tr1X tra le società del nostro portfolio. Da agosto 2020 abbiamo investito in 26 società altamente innovative. Continueremo a puntare sulla Life Science, uno dei settori in cui il nostro Paese eccelle a livello globale”.
“Siamo veramente entusiasti per la presenza di un venture capital italiano in Tr1x che ha lo scopo di sviluppare nuove terapie avanzate per pazienti con gravi malattie autoimmuni ed infiammatorie” – afferma Maria Grazia Roncarolo, Fondatrice di Tr1X. “Neva Sgr condivide la nostra visione e la grande ambizione di creare una nuova frontiera della medicina usando tecnologie all’avanguardia dell’ingegneria genetica per curare malattie precedentemente incurabili”.
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Maria Grazia Roncarolo è riconosciuta a livello mondiale per la sua leadership nel tradurre le scoperte scientifiche sulle malattie immuno-mediate e sulla medicina rigenerativa in nuove terapie per i pazienti, inclusa la prima terapia genica ex vivo al mondo.
In qualità di George D. Smith Professor in Stem Cell and Regenerative Medicine e come Professor of Pediatrics and of Medicine alla Stanford University, la Professoressa Roncarolo ha fondato lo Stanford Center for Definitive and Curative Medicine per curare i pazienti con malattie attualmente incurabili attraverso lo sviluppo di terapie innovative basate su cellule e geni.
Immunologa pediatrica di formazione, ha conseguito la laurea in medicina e la specialità in Pediatria all’Università degli studi di Torino. In seguito, si è specializzata in Immunologia all’Università di Milano. Ha lavorato a Lione, in Francia, dove ha messo a punto nuove tecniche di trapianto di cellule staminali. Negli anni ’90 ha lavorato presso il DNAX Research Institute for Molecular and Cellular Biology di Palo Alto in California, dove ha contribuito alla scoperta di nuove citochine, molecole di segnalazione cellulare che fanno parte della risposta immunitaria. Il suo lavoro sull’interleuchina 10 ha portato alla scoperta di una nuova classe di cellule T, chiamate cellule T regolatorie di tipo 1. Queste cellule aiutano a mantenere l'omeostasi del sistema immunitario prevenendo le malattie autoimmuni e infiammatorie e aiutando il sistema immunitario a tollerare le cellule e gli organi trapiantati. Ha completato i primi studi clinici utilizzando cellule T regolatorie di tipo 1 per prevenire gravi malattie del trapianto contro l'ospite in pazienti affetti da leucemia che hanno ricevuto trapianti di cellule staminali emopoietiche.
Durante il suo precedente incarico di Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica e di Direttore Scientifico dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, la Professoressa Roncarolo ha sviluppato nuovi approcci nella terapia cellulare e genica per malattie genetiche e acquisite complesse. Il suo lavoro ha portato alla scoperta di terapie geniche ex vivo per malattie genetiche del sistema immunitario, tra cui ADA-SCID e WASP, e malattie metaboliche come la leucodistrofia metacromatica. Il trattamento di terapia genica con cellule staminali per ADA-SCID è stato il primo al mondo a essere approvato dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) nel maggio 2016. È anche co-fondatore di Graphite Bio, che sta sviluppando una nuova classe di terapie basate sull’editing genetico per correggere i difetti genetici nelle persone con malattie del sangue e del sistema immunitario.
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Data ultimo aggiornamento 6 giugno 2024 alle ore 20:57