COMUNICATO STAMPA
INAUGURATA L’AREA RIQUALIFICATA DELL’EX PASTIFICIO TOMADINI PER IL PROGETTO “RAGAZZI E RAGAZZE INSIEME PER UNA COMUNITÀ PIÙ VERDE E INCLUSIVA!”
- Riqualificata area dell’ex Pastificio Tomadini insieme agli studenti e alle studentesse della classe 3°Ac del Liceo Classico Leopardi Majorana
- Il progetto è stato messo a punto dalla Fondazione Fenice e Fondazione CESVI
- Realizzato grazie ad una iniziativa di crowdfunding alla quale hanno contribuito privati cittadini, imprese e il Gruppo Intesa Sanpaolo
Pordenone, 17 febbraio 2023. Inaugurata oggi, presso l’ex Pastificio Tomadini a Pordenone, l’area rigenerata per il progetto “Ragazzi e ragazze insieme per una comunità più verde e inclusiva!” dove sono stati realizzati: un’area fitness, composta da 2 attrezzi ginnici fitness inclusivi; un’area ricreativa, composta da 2 gazebo in alluminio verniciato con copertura in plastica 100 % riciclabile; un cartello informativo riguardo il progetto in plastica 100% riciclata. Il progetto è realizzato dalla Fondazione Fenice in collaborazione con Fondazione CESVI e sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula.
Dopo Vittorio Veneto e Venezia Mestre, si inaugura il terzo dei quattro parchi resi più verdi e sostenibili attraverso la partecipazione attiva dei giovani nelle province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia (Treviso, Venezia, Trieste e Pordenone) alla presenza di Andrea Grigoletto, Direttore tecnico di Fondazione Fenice, Alessandra Cuccia, Direttore di Area di Intesa Sanpaolo, Alessia Sacchetti, Project Manager di Fondazione CESVI, Cristina Amirante, Assessore all’urbanistica del Comune di Pordenone, Alessandro Ciriani, Sindaco del Comune di Pordenone, Alberto Parigi, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Piero Della Putta, responsabile Informagiovani Comune di Pordenone, Sabrina Garlatti, docente referente del Liceo Leopardi-Majorana e Flavia Bozzon, responsabile dell’Associazione Terraè – Officina della Sostenibilità.
A Pordenone, l’area rigenerata è stata co-progettata da CESVI e Fondazione Fenice insieme agli studenti e alle studentesse dalla classe 3°Ac del Liceo Classico Leopardi Majorana di Pordenone, al Comune di Pordenone e all’Informagiovani del Comune di Pordenone, all’Associazione Terraè-Officina della Sostenibilità e il gruppo Scout CNGEI parrocchia del Sacro Cuore di Pordenone.
Il progetto “Ragazzi e ragazze insieme per una comunità più verde e inclusiva!” prevede il coinvolgimento dei giovani dei quattro territori sui temi globali quali la sostenibilità ambientale e il cambiamento climatico, attraverso un percorso di formazione basato sul tema dello sviluppo di comunità sostenibili in ambienti urbani e focalizzato sulla metodologia della co-progettazione territoriale partecipata, secondo l’obiettivo n.11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU.
Ai giovani vengono forniti strumenti teorici e pratici per interrogarsi in modo critico sui problemi ambientali nella propria comunità di riferimento e proporre idee concrete per ridurre l’impatto ambientale, in modo da favorire una positiva riqualificazione urbana insieme alle istituzioni locali e al resto della cittadinanza. Il percorso di partecipazione prevede 5 fasi chiave: formazione sulla partecipazione e sulla sostenibilità ambientale; analisi dei bisogni del territorio con il coinvolgimento della comunità e delle istituzioni locali; apprendimento delle tecniche di crowdfunding; progettazione delle idee di cambiamento e rigenerazione locale; e infine la realizzazione delle proposte presentate.
Le tre aree identificate per le opere di riqualifica ambientale, oltre all’ex Pastificio Tomadini, sono: a Vittorio Veneto il Parco del Castrum già inaugurato lo scorso giugno, a Venezia i Boschi di Mestre già inaugurato lo scorso dicembre, mentre a Trieste l’area del Bosco Farneto sarà inaugurata nel mese di febbraio.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti 180.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
"Recuperare la piena fruibilità di un parco legato al patrimonio di archeologia industriale dell'edificio Tomadini deve essere un primo passo di consapevolezza da parte della Cittadinanza attiva della città per conseguire una maggiore fruizione di un patrimonio culturale essenziale per l'educazione delle nuove generazioni e il benessere dei cittadini", ha dichiarato Andrea Grigoletto, Direttore tecnico di Fondazione Fenice.
“Al centro dell’impegno del nostro Gruppo ci sono il benessere della collettività dei territori, la solidarietà, l’inclusione e la sostenibilità ambientale – sottolinea Alessandra Cuccia, direttore area retail Intesa Sanpaolo –. Siamo orgogliosi di aver reso possibile la riqualificazione di quest’area avvenuta anche grazie al coinvolgimento e alla sensibilizzazione dei giovani di Pordenone. Il programma Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI e altre importanti realtà locali, rende possibile una risposta concreta e solidale alle esigenze dei vari territori, come testimonia questa preziosa iniziativa che offrirà alla collettività una nuova zona di aggregazione sostenibile e inclusiva.”
“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Ragazzi e ragazze insieme per una comunità più verde e inclusiva!” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, sottolinea Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione CESVI
"Il mio ringraziamento va ad Intesa Sanpaolo ed ai partner CESVI e Fondazione Fenice per aver coinvolto, attraverso il Programma Formula, gli studenti della classe 3^A (ora 4^A) del liceo classico Leopardi-Majorana e la professoressa Sabrina Garlatti e la Dirigente Scolastica prof.ssa Rossana Viola, l’associazione Terraè, l'Informagiovani e il Gruppo Scout della parrocchia del Sacro Cuore nella riappropriazione di un angolo nascosto, eppur così centrale e pulsante di storia, della nostra città. La progettazione partecipata ha infatti interessato l’area dove un tempo sorgeva il pastificio Tomadini, una degli opifici che hanno contribuito a costruire il tessuto economico e sociale di Pordenone. E, su questa porzione di città, per i nostri ragazzi si è concretizzata l’occasione per conoscere in prima persona il territorio e per prendersene cura, in modo diretto, attraverso una progettualità, ripensandolo in base alle proprie esigenze. Per il Comune di Pordenone questo processo partecipato ha restituito un lavoro prezioso, perché ha permesso di intercettare le aspettative di chi vive la città, in particolare delle nuove generazioni, con l’obiettivo di orientare i futuri progetti che coinvolgeranno l’area dell’ex pastificio Tomadini", ha dichiarato Cristina Amirante, Assessore all’urbanistica del Comune di Pordenone.
“Come emanazione delle Politiche giovanili del Comune di Pordenone, l’Informagiovani ha aderito con entusiasmo al progetto svolgendo il suo naturale ruolo di coordinamento tra la Fondazione CESVI, l’Ente, il gruppo informali di giovani, gli esperti che hanno collaborato alla formazione e gli allievi, i docenti e la dirigente del Liceo Leopardi – Majorana”, ha dichiarato Piero della Putta, Responsabile dell’Informagiovani del Comune di Pordenone.
“A nome dell'I.I.S. Leopardi - Majorana ringrazio il Comune di Pordenone, Intesa Sanpaolo, CESVI, Fondazione Fenice onlus, il gruppo scout Parrocchia del Sacro Cuore e lo storico Enzo Pagura che, grazie a questo percorso partecipato di coprogettazione e riqualifica ambientale, hanno aiutato a riportare i giovani e la comunità locale in una splendida zona che appartiene alla storia della città di Pordenone che per anni è stato complicato valorizzare”, ha aggiunto il Dirigente Scolastico, Rossana Viola.
“A nome dell’associazione Terraè – Officina della sostenibilità desidero complimentarmi con i ragazzi che hanno partecipato al progetto per la vivacità delle idee, la capacità innovativa e l’abilità dimostrata nel tradurre i suggerimenti e le indicazioni. In poche ore hanno elaborato gli spunti di riflessione arrivati dagli adulti (assessore, esperti ed associazioni) e li hanno convertiti in progetto concreto. Auguriamo loro che la creatività dimostrata possa accompagnarli per molto tempo e possa trovare spazio di applicazione nella loro futura vita lavorativa e personale", ha sottolineato Linda Rossetto, Presidente dell’Associazione Terraè – Officina della Sostenibilità.
“Il nostro gruppo scout crede fortemente nella necessità di creare delle occasioni che diano ai giovani la possibilità di far sentire le proprie necessità, ma anche di far emergere liberamente la propria creatività. Riuscire a pensare le città che abitiamo anche in questa prospettiva è una sfida che non va ignorata; salutiamo pertanto con gioia le iniziative come quella del progetto che, attraverso la coprogettazione, permettono di coinvolgere i giovani nella riqualificazione ambientale di spazi urbani finora dimenticati come quello dell’ex pastificio Tomadini”, ha concluso Elia Martini, Referente Gruppo Scout Parrocchia del Sacro Cuore di Pordenone.
Una FORMULA, tanti progetti
Formula è il progetto lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
Intesa Sanpaolo destina al progetto 1,5 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online, con il duplice obiettivo di incrementare la raccolta fondi e l’alfabetizzazione digitale della clientela. Le diverse società del gruppo potranno diventare a loro volta contributori.
Il crowdfunding è poi aperto a tutti i clienti della banca, che possono donare online e tramite sportello ATM, nonché a contributori non clienti.
La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.
Informazioni per la stampa
Fondazione Fenice
Simona Vettore
Email: simona@fondazionefenice.it
Fondazione CESVI
Adele Manassero, Communication Support
Email: adelemanassero@cesvi.org
Ph. +39 3396975256
Intesa Sanpaolo
Rapporti con i Media
Banca dei Territori e Media locali
stampa@intesasanpaolo.com
Fondazione Fenice dal 2005 gestisce il Green Energy Park, progetto che unisce la tutela ambientale del paesaggio alla ricerca di nuove tecnologie per rispondere in modo appropriato alle emergenze ambientali dei territori, in armonia con i Sustainable Development Goals dell’Onu. Ogni anno il Green Energy Park accoglie 18.000 giovani da tutta Italia e, nel mese di luglio, festeggia i progetti più innovativi promuovendo i Festival “Ecofuturo” e “Crowdfunding” a Padova.
Fondazione CESVI è un'organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
News: https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news Twitter: @intesasanpaolo
LinkedIn: linkedin.com/company/intesa-sanpaolo
Data ultimo aggiornamento 17 febbraio 2023 alle ore 11:16