INTESA SANPAOLO AL SALONE DEL MOBILE.MILANO CON IL TALK
“TREND E PROSPETTIVE SOSTENIBILI DELL’ILLUMINAZIONE NEL DESIGN”
- Già erogati oltre 6 miliardi di euro per progetti di economia circolare e sostenibile.
- Per il Sistema Casa attivati 35 contratti di filiera, coinvolti 450 fornitori e circa 3.200 dipendenti con un giro d’affari di oltre 2 miliardi attraverso il Programma Sviluppo Filiere
- Accompagnate 7.000 imprese clienti nell’aggiudicazione di un bando pubblico rientrante nelle missioni del PNRR per sostenere il rilancio e i processi di digitalizzazione e transizione green
Milano, 20 aprile 2023 – Intesa Sanpaolo, partner istituzionale del Salone del Mobile.Milano 2023 per il settimo anno e prima banca italiana nel supporto finanziario al settore del mobile e del sistema casa italiano, ha ospitato oggi presso la suggestiva arena Aurore, nel cuore di Euroluce, la biennale dedicata alla luce, il talk “Trend e prospettive sostenibili dell’illuminazione nel design”. L’incontro ha visto la partecipazione di illustri imprenditori dell’illuminazione e del design italiano per una riflessione sullo sviluppo sostenibile del settore tra innovazione e tradizioni, transizione ecologica e il ruolo della tecnologia per un futuro a impatto zero.
Il talk è stato introdotto da Paolo Melone, responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese Intesa Sanpaolo e Carla Morogallo, Director Manager Triennale di Milano Italiano.
Dopo la presentazione dello scenario economico del settore del mobile curata da Stefania Trenti, Responsabile Industry Research Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, è seguita una tavola rotonda con Niccolò Bacci responsabile desk Sistema Moda e Casa Intesa Sanpaolo e gli imprenditori Roberto Beltrami, Amministratore di Wave Murano Glass, eccellenza italiana specializzata nella produzione di vetro artistico con un’attenzione particolare al recupero dell’energia e Martina Lamperti, Circular Economy Manager di Krill Design, startup inserita nel percorso di valorizzazione Up2Stars di Intesa Sanpaolo per la Bioeconomia, che offre alle aziende un processo per dare valore agli scarti organici dell’industria alimentare che vengono trasformati in biopolimeri naturali e compostabili dai quali vengono creati oggetti di eco-design funzionali, tra cui la lampada Ohmie inserita nell’ADI Design Index 2022.
L’incontro è terminato con il dialogo tra Paolo Melone, e Mara Servetto, Co-founder di Migliore+Servetto, prestigioso studio di progettazione internazionale con sede a Milano, specializzato nell'ideazione di progetti di branding e di spazi narrativi, che dal 1997 ha realizzato oltre 600 progetti in 21 differenti nazioni, ottenendo numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre Compassi d’Oro e tredici Red Dot Design Award.
Dall’incontro è emerso come nel settore del mobile, dell’illuminazione e del design si stia assistendo a una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, che passa sempre più attraverso la ricerca di nuove tecnologie e lo studio di materiali innovativi per la progettazione, come ad esempio per quanto riguarda l’illuminazione di dispositivi luminosi green. Si tratta di un’evoluzione per lo sviluppo di sorgenti più efficienti a basso impatto ambientale, nell’ottica di un’economia circolare applicata trasversalmente all’Industry del mobile, dell’illuminazione e del design.
Intesa Sanpaolo, con il piano d’Impresa 2022-2025, conferma la propria leadership per le tematiche ESG destinando un nuovo plafond di 76 miliardi di euro a favore della transizione energetica e ambientale delle imprese fissata nel PNRR, per il quale il Gruppo ha stanziato complessivamente da qui al 2026 oltre 410 miliardi di euro a supporto degli obiettivi delle Missioni del Piano, dei quali 120 per le PMI. In particolare, per favorire i percorsi di sviluppo sostenibile la Banca ha da tempo avviato soluzioni di finanziamento dedicate a supportare gli investimenti in Circular Economy ed ESG, ad esempio tramite gli innovativi S-Loans, strumenti premianti che valorizzano i modelli di business sostenibili delle imprese. Dall’avvio di queste iniziative Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 6 miliardi di finanziamenti a favore delle PMI italiane.
In questa fase, dove si rende necessario accelerare la transizione energetica per creare nuove fonti di energia e ridurre l’impatto ambientale, diventa ancora più strategico, anche per il Sistema Casa, rafforzare il valore della filiera come propulsore della diffusione della tecnologia, della digitalizzazione e dell’eco-sostenibilità, fattori chiave per preservare la competitività delle aziende. Attraverso il Programma Sviluppo Filiere, Intesa Sanpaolo ha già attivato per il Sistema Casa 35 contratti di filiera a cui corrispondono 450 fornitori e circa 3.200 dipendenti e con un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro volti a favorire la creazione di nuovi processi di filiera e il rafforzamento qualitativo di quelli in essere e facilitare l’accesso al credito anche delle realtà minori per sostenerle nel rilancio e nei processi di digitalizzazione e transizione green.
Per incoraggiare lo sviluppo green ed eco-sostenibile delle PMI, sta emergendo sempre più come una risorsa strategica il tema dell’informazione alle imprese, anche per conoscere quali siano le necessarie figure professionali o le normative da rispettare per accedere a bandi. In particolare, in considerazione del bando del PNRR dedicato alla “Transizione 4.0 - Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica”, Intesa Sanpaolo mette a disposizione un’offerta di prodotti e servizi cross-funzionali, dalla cessione del credito d’imposta alla finanza agevolata, dall’anticipo contributo ai finanziamenti che vanno ad integrare le risorse che il PNRR mette di volta in volta a disposizione. Attraverso attività di sensibilizzazione e di formazione, Intesa Sanpaolo ha raggiunto risultati significativi, grazie anche a partner di rilievo come Deloitte: sono quasi 7.000 le imprese clienti che si sono aggiudicate un bando pubblico rientrante nelle missioni del PNRR.
Intesa Sanpaolo collabora da tempo con Federlegno Arredo, l’associazione di riferimento del sistema, grazie a specifici accordi sottoscritti sono stati avviati percorsi di informazione per le PMI, nella logica della diffusione di una sempre maggiore consapevolezza su tutti i filoni della transizione sostenibile.
Sintesi dello Studio “Lo scenario per il settore del mobile e dell’illuminazione: sfide e opportunità di crescita”
Il mobile e l’illuminazione sono tra i settori di punta del Made in Italy. Grazie alla forte crescita post-Covid, secondo le stime della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, il fatturato del design per la casa italiano ha sfiorato i 32 miliardi di euro, confermandosi il principale polo produttivo nell’Unione Europea, prima della Germania.
Il consuntivo del 2022 ha confermato una crescita significativa, con le esportazioni cresciute del 13,4% per il mobile e dell’8,5% per le apparecchiature e i lampadari. Spiccano in questo senso le vendite negli Stati Uniti (+24,9% per il mobile e +27,7% per apparecchiature e lampadari) che hanno raggiunto 1,9 miliardi di euro nel 2022 (382 milioni in più rispetto al 2021).
Lo scenario previsivo per il 2023 e 2024 vede un rallentamento della crescita del mobile e dell’illuminazione, in parte fisiologico dopo il boom dell’ultimo biennio. Sul mercato interno, i consumi saranno penalizzati dall’impatto dei costi energetici sul reddito disponibile delle famiglie, mentre un ruolo di traino alla crescita del mobile e dell’illuminazione sarà dato dall’ottimo posizionamento internazionale, in particolare in Cina (mercati in cui i prodotti del Made in Italy per la casa hanno conquistato quote sulle importazioni, ancora molto limitate), e in altri paesi asiatici, come la Corea.
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Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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Data ultimo aggiornamento 20 aprile 2023 alle ore 11:45