COMUNICATO STAMPA
CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE E INTESA SANPAOLO,
ACCORDO DI PEGNO ROTATIVO PER LE AZIENDE DELLA FILIERA
STANZIATO UN PLAFOND DI 40 MILIONI DI EURO
· Nuovo credito in funzione delle scorte di prosciutti
· Finanziamenti per stagionatura, costruzione/ristrutturazione siti produttivi, acquisto terreni/immobili/beni strumentali
· I numeri del Consorzio: 31 produttori presenti nel comune di San Daniele del Friuli. Nel 2022 prodotti oltre 2.670.000 prosciutti
Pavia, 3 maggio 2023. Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo per favorire l’accesso al credito delle aziende consorziate, attraverso il pegno rotativo sui prosciutti prodotti. Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di 40 milioni di euro per supportare le prime operazioni di finanziamento.
Intesa Sanpaolo mette a disposizione del Consorzio e delle imprese consorziate una struttura dedicata di supporto e consulenza, costituita dai professionisti della Direzione Agribusiness sul territorio in grado di accompagnarle verso l’innovazione, la transizione tecnologica e ambientale. L’accordo rientra tra le iniziative che la Banca ha messo in atto in coerenza e a supporto degli investimenti legati al PNRR.
Particolare attenzione è stata riservata ai finanziamenti garantiti da pegno rotativo sui prosciutti, garanzia che rende possibile smobilizzare il valore economico di tali prodotti e soddisfare le esigenze finanziarie delle imprese associate al Consorzio che raccoglie 31 produttori presenti nel comune di San Daniele del Friuli e che nel 2022 ha prodotto oltre 2.670.000 prosciutti.
La modalità operativa scelta da Intesa Sanpaolo è la prima che prevede un’attiva e diretta collaborazione con il Consorzio, che attraverso la propria professionalità verificherà la consistenza quanti-qualitativa delle partite di prosciutto che verranno date in pegno dalle aziende consorziate, a garanzia delle linee di credito messe a disposizione dalla Banca.
“La stipula della convenzione con Intesa Sanpaolo segue le indicazioni della nuova normativa in materia di pegni rotativi aggiornata nel 2020 grazie alla quale gli istituti di credito supportano da oltre trent’anni il comparto del San Daniele Dop con il pegno per i prodotti a denominazione di origine tutelata – dichiara Mario Emilio Cichetti, Direttore Generale del Consorzio. – Lo strumento permetterà di estenderne ulteriormente l’applicazione per finanziare le aziende consorziate nelle proprie attività imprenditoriali.”
“Essere a fianco del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, realtà riconosciuta nel mondo per gusto, genuinità e qualità della propria produzione, è per noi motivo di orgoglio. Questa importante realtà rappresenta valori in linea con l’impegno a promuovere le eccellenze agroalimentari italiane che la nostra Banca è sempre più impegnata a portare avanti con azioni concrete. Abbiamo stanziato un plafond di 40 milioni di euro per agevolare l’accesso al credito per tutte le aziende produttrici del Prosciutto di San Daniele DOP, anche le realtà di piccolissime dimensioni. - dichiara Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. – Con oltre 46 milioni di euro erogati, il pegno rotativo si sta dimostrando la soluzione adatta alle esigenze di liquidità del settore agroalimentare, ne sono un esempio i principali marchi del nostro Paese che hanno già aderito ai nostri accordi sulla gestione delle scorte di magazzino per diversi ambiti, dal vino al lattiero-caseario e ora anche del prosciutto in una logica di sostegno alla crescita delle imprese. E’ anche sempre più importante accompagnare le imprese nella transizione ecologica e digitale in linea con gli obiettivi del PNRR e in tale ambito abbiamo già accompagnato oltre 2.000 realtà dell’agroalimentare ad aggiudicarsi molteplici bandi”.
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Consorzio del Prosciutto di San Daniele
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Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo-Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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Consorzio del Prosciutto di San Daniele
Il Consorzio, costituito nel 1961, associa tutti i 31 produttori del Prosciutto di San Daniele DOP e detiene il Disciplinare di Produzione. Vigila sulla corretta applicazione del disciplinare e tutela il marchio e attraverso le sue articolazioni promuove e valorizza la conoscenza e la diffusione del Prosciutto di San Daniele DOP, lungo l’intera filiera produttiva fino a raggiungere il consumatore finale. Il Consorzio attua iniziative per il perfezionamento e il miglioramento qualitativo, attraverso servizi di assistenza e consulenza di carattere tecnico per i soci produttori. Il Prosciutto di San Daniele è un prosciutto crudo stagionato, riconosciuto come prodotto a Denominazione di Origine dal 1970 dallo Stato Italiano con la legge n. 507 e dal 1996 dall’Unione Europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta – DOP. Le sue caratteristiche uniche e irripetibili, infatti, sono dovute al particolare ambiente geografico, che include fattori naturali e umani, dove la produzione è limitata al solo comune di San Daniele del Friuli (UD). La produzione annua è di circa 2.700.000 cosce avviate alla lavorazione, la filiera produttiva comprende 3.579 allevamenti, 41 macelli e 31 stabilimenti produttivi. Il 17% della produzione è destinato al mercato estero, i principali Paesi di esportazione: Francia, Stati Uniti, Germania, Australia e Belgio. Il fatturato annuo dalle attività di produzione e distribuzione è pari a 350 milioni di euro.
Data ultimo aggiornamento 3 maggio 2023 alle ore 11:36