COMUNICATO STAMPA
LABORATORIO ESG DI TORINO: ENTRA L’API
IL 28 FEBBRAIO EVENTO DEDICATO ALLA DIGITALIZZAZIONE
• Intesa Sanpaolo, Camera di commercio di Torino e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino accolgono l’API Torino tra i partner del Laboratorio ESG
• Il 28 febbraio incontro per le imprese dedicato alla digitalizzazione
• Urgente incrementare gli investimenti in formazione: competenze digitali e green sempre più necessarie in un mercato del lavoro competitivo e reso complesso dal calo demografico
Torino, 26 febbraio 2024 – API Torino fa il suo ingresso nel Laboratorio ESG - Environmental Social Governance. L’associazione delle Piccole e Medie Imprese si affianca così a Intesa Sanpaolo, Camera di commercio di Torino e Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, che hanno avviato il Laboratorio a luglio 2023. L’adesione verrà formalizzata il 28 febbraio, nella sessione di lavori dedicata alla digitalizzazione. L’incontro, disponibile anche in streaming, sarà ospitato nell’Innovation Center del grattacielo Intesa Sanpaolo. Le imprese possono ancora iscriversi utilizzando la e-mail laboratorioesg.torino@intesasanpaolo.com.
Il Laboratorio ESG, ispirato ad una logica di sistema e di servizio, rappresenta un importante punto di riferimento territoriale per le PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, con il massimo coinvolgimento del loro capitale umano. Offre consulenza, informazione, assesment e supporto per identificare le azioni che le imprese devono attuare, avvalendosi della collaborazione di associazioni di categoria, università, scuole di specializzazione, centri di ricerca.
“Il sistema API Torino rappresenta un elemento importante dell’economia locale che pressoché da sempre ha fatto del legame tra innovazione e radicamento nel territorio uno dei suoi punti di forza, riuscendo a competere in mercati complessi nazionali e internazionali – ha affermato Fabrizio Cellino, Presidente di API Torino -. La nostra entrata nel Laboratorio ESG va in questa direzione, oltre che essere uno strumento per realizzare concretamente quel fare squadra tra attori diversi che riteniamo essere l’unica risposta efficace di fronte alle difficoltà che dobbiamo affrontare”.
“L’ingresso di API Torino è fondamentale per avvicinare le imprese del territorio e coinvolgerle nel processo di trasformazione sostenibile, che in futuro peserà sempre più anche nella valutazione del rating – ha detto Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo –. Nel prossimo incontro approfondiremo la connessione tra fattori ESG e digitalizzazione nella creazione di valore e nel posizionamento competitivo delle aziende. La vera sfida consiste nell’integrare le tecnologie abilitanti con l’organizzazione aziendale, riducendo i rischi interni ed esterni. Le risorse rese disponibili dal PNRR rappresentano un’occasione unica, rafforzate dal piano da 410 miliardi stanziato da Intesa Sanpaolo, di cui 270 per le imprese”.
“Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese in un percorso di transizione che parta dalla consapevolezza del proprio profilo di sostenibilità, prosegua nella redazione di un piano di miglioramento e, infine, miri a generare nuovi vantaggi competitivi e di lungo periodo, con impatti positivi su ambiente e persone - ha spiegato Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino –. Siamo quindi lieti di accogliere nel progetto anche API Torino, che sarà di aiuto nella sensibilizzazione e nel coinvolgimento di un maggior numero di aziende del territorio”.
“I commercialisti costituiranno sempre di più un punto di riferimento insostituibile per la regolazione degli equilibri nelle iniziative condotte nelle sue varie parti – ha sottolineato Paolo Vernero, Presidente Commissione Nazionale Governance e Finanza in ambito Sostenibilità -. Il loro stretto legame con le imprese, soprattutto di dimensioni medie e piccole, infatti, li colloca in una posizione privilegiata per guidare e gestire i processi di modifica dei profili di governance e degli assetti organizzativi-amministrativi-contabili, con particolare riguardo alla definizione di sistemi per la raccolta delle informazioni richieste e della stesura dei report di sostenibilità del nostro sistema produttivo”.
Scenario digitalizzazione a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
Il complesso contesto in cui si trovano a operare le imprese - alto rischio geopolitico internazionale, inflazione, cambiamento climatico, diseguaglianze sociali, crisi energetica, crisi demografica - rende urgente puntare sulla digitalizzazione e sui temi ESG (Environmental, Social, Governance) per creare valore e competere sui mercati internazionali.
L’Italia, nonostante i progressi degli ultimi anni, risulta in ritardo nelle classifiche che la confrontano che le altre nazioni europee in termini digitalizzazione. In particolare, risultano insufficienti le competenze digitali delle persone. Tuttavia, le imprese spiccano in positivo quando si osserva l’indice di e-business (fatturazione elettronica, cloud computing, big data, utilizzo della robotica, stampanti 3D, Internet of things, intelligenza artificiale, per fare alcuni esempi) che è superiore alla media UE 27, nonché ai dati francesi e tedeschi, in quasi tutti i settori. Ciò è stato possibile grazie all’accelerazione degli investimenti sul fronte dell’automazione e, in generale, del 4.0. per l’Italia. Il ranking settoriale di digitalizzazione per l’e-business vede ai primi tre posti elettronica, meccanica/elettrotecnica e metallurgia/prodotti in metallo. In termini di digitalizzazione il Piemonte è al quinto posto tra le regioni italiane, dopo Trentino-Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio, al di sopra della media nazionale. Il Censimento permanente ISTAT indica che il 59% delle imprese manifatturiere piemontesi sopra i 10 addetti ha effettuato almeno un investimento in una forma di tecnologia digitale (internet, intelligenza artificiale, robot, stampanti 3D, sicurezza informatica, solo per fare alcuni esempi), dato in linea con la media italiana. Un’analisi più attenta sulle dimensioni aziendali mostra però una netta differenza tra imprese più grandi, più attive 87,5% grandi e 85,3% medie), e imprese più piccole, ancora poco digitalizzate (51,6%).
La spinta verso la digitalizzazione passa necessariamente attraverso un rilancio degli investimenti, soprattutto in tecnologia, che possono essere sostenuti dalla spinta del PNRR. Tra gli investimenti più urgenti figurano sicuramente quelli per la formazione del capitale umano: le imprese fanno fatica a trovare persone specializzate. Unioncamere-Anpal stima che a gennaio 2024 il 51% degli ingressi previsti siano di difficile reperimento in Piemonte, con punte del 63% per gli operai specializzati e i conduttori di impianti e macchine. Si tratta di un tema che andrà affrontato e risolto: nei prossimi anni competenze digitali e green diverranno sempre più necessarie e il trend demografico renderà ancora più complesso trovare personale da inserire in azienda.
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech, in particolare con Isybank, la banca digitale del Gruppo. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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API Torino
API Torino è l’associazione che dal 1949 riunisce le Piccole e le Medie Imprese private di Torino e provincia garantendo con competenza rappresentanza e assistenza mirata e flessibile.
API, oggi con circa 1.700 associati, è al fianco di imprenditori e aziende manifatturiere e di servizi, di tipologie e dimensioni diverse, e ne rappresenta diritti e necessità in tutti i tavoli istituzionali oltre che nei confronti delle Organizzazioni Sindacali, degli enti di ricerca e del più ampio sistema economico e sociale. API diffonde la cultura d’impresa a tutte le PMI.
API si fa portavoce delle PMI, sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni sull’andamento del sistema produttivo, economico e sociale, influendo sulla scena locale, nazionale ed internazionale. API Torino aderisce a CONFAPI ed è il nucleo più rappresentativo di CONFAPI Piemonte. L’Associato API accede ad un insieme di servizi, risorse e tutele ed è inserito all’interno di una rete virtuosa di imprenditori ed aziende in cui ogni componente ha lo stesso valore partecipativo.
Il sistema associativo si compone anche di API Formazione e Centro Servizi PMI (CSPMI). Api Formazione offre corsi di aggiornamento, utili per intervenire tempestivamente sulle necessità operative attraverso i metodi più attuali. Il Centro Servizi PMI risponde alle necessità delle PMI, individuando per ogni problema la soluzione più idonea in campo tributario, tecnologico, ambientale, commerciale e legale. Completano il sistema associativo il Gruppo Giovani Imprenditori (GGI) e APID Imprenditorialità Donna.
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Camera di commercio di Torino
La Camera di commercio di Torino, con oltre 220.000 attività imprenditoriali iscritte, è da sempre riferimento forte e concreto del territorio economico dell’area metropolitana. Annovera funzioni amministrative, in particolare con il Registro imprese e i suoi servizi anagrafici e certificativi, tutti informatici; rapporti di regolazione del mercato, che disciplinano il mercato e le relazioni tra imprese e consumatori; funzioni di valorizzazione del territorio economico, soprattutto per la competitività delle imprese, per lo sviluppo turistico e culturale, per l’orientamento al lavoro e per la promozione della digitalizzazione e della transizione energetica.
www.to.camcom.it
Ordine dei commercialisti di Torino
L’Ordine dei commercialisti di Torino è rappresentato da 3930 professionisti che, nella loro funzione di consulenti d’azienda sono al fianco delle imprese, e soprattutto delle PMI, nella nuova sfida posta dal tema della sostenibilità e dei relativi fattori ESG: non è un caso, infatti, se nel nostro Paese al fianco di ogni azienda c’è almeno un commercialista. Per questo motivo sia il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, che l’Ordine di Torino, hanno istituito appositi Osservatori di Sostenibilità con il fine di agire tempestivamente elaborando analisi, proposte e documenti in uno scenario nel quale la velocità nell’evoluzione normativa e dei comportamenti è estremamente elevata.
Gli Osservatori si propongono, sia a livello nazionale che locale, di monitorare la progressiva diffusione della cultura della sostenibilità nel mondo delle professioni e delle imprese, anche al fine di consentire ai commercialisti di supportare le istituzioni e le imprese nella implementazione di strumenti adeguati. L’obiettivo è infatti quello di intercettare immediatamente la modifica, nella quantità e nella qualità, delle varie tessere che compongono il quadro della sostenibilità per allinearsi e rispondere efficacemente ai suoi processi evolutivi, soprattutto nella prospettiva delle imprese e del settore produttivo in generale.
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Contatti:
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Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
Media relations Banca dei Territori e Media locali
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API Torino
Ufficio stampa e relazioni esterne
comunicazione@apito.it
Camera di commercio di Torino
Settore Comunicazione esterna e URP
relazioni.esterne@to.camcom.it
Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino
Addetto stampa:
Edoardo Girola
girola.edoardo@gmail.com
Data ultimo aggiornamento 26 febbraio 2024 alle ore 12:01