MODENA: PRENDE FORMA LA “SECONDA CASA DI FAUSTA” DELL’ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA (ASEOP)
• Proseguono i lavori per aprire a Modena un luogo di accoglienza per i giovani pazienti oncologici mentre lontani da casa, migliorando la loro qualità di vita e delle loro famiglie e garantendo il diritto alla cura.
• Il progetto è stato finanziato e sostenuto da Intesa Sanpaolo con un’iniziativa di crowdfunding alla quale hanno contribuito privati cittadini.
Modena, 8 febbraio 2024 – Proseguono i lavori per la realizzazione in città del “Progetto di Accoglienza Seconda Casa di Fausta”, realizzato dall’Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica (ASEOP) e sostenuto da Intesa Sanpaolo (di cui una delegazione ha visitato oggi il cantiere) attraverso il Programma Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI. Obiettivo del progetto quello di aprire a Modena un luogo di accoglienza per i giovani pazienti oncologici mentre lontani da casa, migliorando la loro qualità di vita e delle loro famiglie e garantendo il diritto alla cura.
Grazie al progetto Accoglienza Seconda Casa di Fausta verranno realizzate 12 unità abitative, all’interno di Villa Mirella Freni, dedicate ai pazienti provenienti da diversi reparti del Policlinico di Modena, trapiantati o affetti da patologie tumorali del sangue e non. Queste unità abitative saranno destinate in particolare ai periodi di dimissione tra diversi ricoveri oppure a dimissioni protette in attesa della risoluzione definitiva della patologia.
Negli appartamenti della nuova struttura di accoglienza potranno soggiornare i giovani pazienti con uno o entrambi i genitori ed i pazienti adulti con un accompagnatore. Gli spazi ad uso collettivo quali cucina, dispensa, soggiorno e lavanderia, garantiranno l’autonomia ed il rispetto della privacy degli ospiti, senza trascurare l’importanza di momenti di socializzazione e condivisione.
L’utilizzo della struttura di accoglienza da parte dei pazienti sarà totalmente gratuito.
Nella nuova struttura, è stato inoltre realizzato uno spazio polivalente dove proporre attività e iniziative di gruppo rivolte ai pazienti ed ai loro familiari per dare loro l’opportunità di condividere del tempo insieme, ai volontari ed al personale ASEOP, e sentirsi meno soli in un momento di vita difficile.
I fondi raccolti hanno permesso di finanziare in particolare la ristrutturazione della vecchia “Casa del Custode” (o “Seconda Casa di Fausta”) con la realizzazione dello spazio giorno ad utilizzo collettivo, dotato di cucina.
Il progetto permetterà di raggiungere direttamente i pazienti affetti da patologie oncologiche e trapiantati curati presso il Policlinico di Modena e le loro famiglie, provenienti dal territorio provinciale, regionale, nazionale ed estero. Sono inclusi gli stranieri temporaneamente presenti (STP), persone con permessi di soggiorno per cure mediche, protezione temporanea e rifugiati, in coordinamento con la Questura competente. Si stima l’accoglienza di circa 70 pazienti in un anno con la possibilità di essere accompagnati da un familiare ciascuno.
La struttura ospiterà in particolare le famiglie e giovani adulti tra i 14 e i 20 anni di età:
• la popolazione adolescenziale affetta da patologie oncoematologiche e loro famiglie, afferenti al Reparto di oncoematologia pediatrica;
• la popolazione adolescenziale afferente ai diversi reparti del dipartimento materno-infantile e loro famiglie;
• i pazienti che accedono alle innovative terapie oncologiche cellulari;
• i pazienti che necessitano di trapianto di organo solido, afferenti alla Chirurgia dei Trapianti;
• i pazienti afferenti al Centro Oncologico Modenese Padiglione Beccaria;
• i pazienti afferenti ad altri reparti in necessità di una degenza prolungata.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“L’accoglienza dei pazienti è diventata, ormai, parte integrante della terapia. Le strutture sanitarie modenesi garantiscono prestazioni di assoluta eccellenza e la nostra offerta di ospitalità gratuita consente di creare un circolo virtuoso di cui beneficeranno le tante famiglie che quotidianamente raggiungono la nostra città da ogni parte d’Italia per garantire ai propri cari le migliori prospettive di cura possibili. La realizzazione di questo nuovo, importante progetto è stata resa possibile grazie ad una stretta sinergia con le istituzioni locali, in particolare il Comune di Modena e con gli ospedali del territorio. Naturalmente ci preme ringraziare Intesa Sanpaolo che, insieme alla Fondazione CESVI, ha fortemente voluto e sostenuto il progetto e il cui supporto ci consentirà di concludere i lavori entro i tempi previsti, inaugurando la struttura nel mese di Settembre”, dichiara Erio Bagni, Presidente di Aseop Odv.
“Siamo lieti e orgogliosi di sostenere questo progetto e l’attività dei volontari dell’ASEOP di Modena, che rappresenta un esempio dell’importanza della rete di solidarietà tra tutti gli attori del territorio per rispondere ai bisogni delle persone – ha sottolineato Vincenzo De Marino, Direttore Commerciale Retail Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo -. Per il nostro Gruppo è prioritario assumersi la responsabilità di essere un punto di riferimento anche in termini di sviluppo inclusivo e crescita solidale è un elemento portante, per confermare sempre di più la nostra vocazione di banca attenta alle istanze sociali e alle esigenze peculiari dei territori”.
“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Progetto di Accoglienza Seconda Casa di Fausta” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, aggiunge Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione CESVI.
Una FORMULA, tanti progetti
Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
La Banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.
La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.
Informazioni per la stampa
ASEOP
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Intesa Sanpaolo
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Fondazione CESVI
Adele Manassero, Communication Officer
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L’Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica (ASEOP), è un’associazione di volontariato, fondata a Modena nel 1988 su iniziativa di un gruppo di genitori di bambini con patologie oncoematologiche. ASEOP è nata con lo scopo di prestare assistenza ai bambini che si trovano ad affrontare tumori e leucemia, sostenendo e aiutando la famiglia sia durante che dopo il periodo di degenza.
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech, in particolare con Isybank, la banca digitale del Gruppo. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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Fondazione CESVI è un'organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.
Data ultimo aggiornamento 8 febbraio 2024 alle ore 16:39