COMUNICATO STAMPA
Energie rinnovabili e comunità energetiche, la nuova sfida degli hotel: firmata l’intesa tra Federalberghi Veneto, Gruppo Regalgrid e Intesa Sanpaolo
Supporto finanziario, amministrativo e tecnologico a sostegno dell’installazione dei pannelli fotovoltaici e per una trasformazione green delle imprese
Il presidente di Federalberghi Veneto Schiavon: “Un accordo molto importante che dà agli imprenditori gli strumenti e le opportunità per intraprendere investimenti tecnologici che ci proiettano nel futuro, all’insegna della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale d’impresa”
La direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo Nieddu: “Grande opportunità per la crescita delle strutture ricettive del territorio. Come banca, complessivamente abbiamo un programma da 120 miliardi di euro fino al 2026 per investimenti a favore della competitività in chiave sostenibile”
La Ceo di Regalgrid Europe Baccini: “Fare comunità significa anche evitare dispersioni di opportunità, aggregando utenti in progettualità studiate e organizzate, valorizzando al contempo la stagionalità dei consumi che contraddistingue il settore alberghiero, con una tecnologia a sostegno dell’innovazione”
(Venezia, 18/04/2024) | È stato firmato in questi giorni un importante accordo tra Federalberghi Veneto, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa delle imprese ricettive, il Gruppo Regalgrid, attivo nel settore della green economy e in particolare nella digitalizzazione dell’energia, e Intesa Sanpaolo, tra le più importanti banche del territorio. Obiettivo della convenzione, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025, è accompagnare le imprese alberghiere associate a Federalberghi Veneto - circa 2.500 strutture distribuite in 16 associazioni territoriali - nel percorso verso la transizione green, una maggiore sostenibilità ambientale come brand turistico regionale strategico, e una sempre pronta competitività sui mercati.
Il Gruppo Regalgrid
In concreto, con tale accordo, verrà sostenuto e facilitato il modello del Gruppo Regalgrid, che al suo interno vede tre partner strategici: Regalgrid Europe S.r.l, Cogenera Italia S.r.l. e B-CER S.r.l. Società Benefit. La prima è un’azienda con sede a Treviso (TV) nata nel 2016 con lo scopo di sviluppare un sistema sostenibile, avanzato e innovativo di gestione dell'energia rinnovabile attraverso la combinazione e coordinamento di hardware di fabbricanti diversi per lo scambio e l’ottimizzazione dei flussi energetici. L’obiettivo più ampio è l’utilizzo della piattaforma Regalgrid® nelle progettualità che si svilupperanno, al fine di apportare nuovi vantaggi per i consumatori e i produttori di energia. Cogenera Italia, società del Gruppo Regalgrid, è consulente e partner tecnico, finanziario e gestionale per progetti attuati lungo tutta la filiera del settore dell’energia rinnovabile. Realizza e gestisce impianti fotovoltaici secondo modello “as a service”. B-CER, consociata del Gruppo Regalgrid, è infine società licenziataria della tecnologia Regalgrid®, copre ogni fase della costituzione di una comunità energetica ed eroga servizi rivolti alle CACER, ovvero le Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile.
Comunità energetiche: i vantaggi
I partner sostengono l’importanza dell’insediamento di Comunità di Energia Rinnovabile (CER) sul territorio. Sono diversi i vantaggi: le CER a livello ambientale, riducono le emissioni di CO2 e la cosiddetta “impronta di carbonio” (dall’inglese carbon footprint); a livello di collettività, creano nuovi network virtuosi che portano alla creazione di smart city e smart grid; a livello di rete, permettono di ottimizzare l’installazione di nuova generazione fotovoltaica senza creare scompensi e inefficienze. Le CER offrono, inoltre, nuove opportunità a nuovi attori e, di conseguenza, determinano nuovi modelli di business ed opportunità di lavoro. Tutto ciò trova conferma nell’inserimento delle comunità energetiche all’interno del Decreto Milleproroghe, un passo in avanti verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030: entro tale data, infatti, più del 70% dell’energia elettrica in Italia dovrà derivare da fonti rinnovabili.
La convenzione: in cosa consiste
Federalberghi Veneto, il Gruppo Regalgrid e Intesa Sanpaolo, attraverso l’accordo sottoscritto, intendono accompagnare le imprese alberghiere associate, con strumenti ed iniziative dedicate, nel percorso volto a favorire maggiori investimenti sul piano della sostenibilità. Sarà il Gruppo Regalgrid, grazie a una consolidata esperienza sul campo, ad accompagnare gli imprenditori che vorranno cogliere questa opportunità fornendo loro assistenza nella gestione amministrativa degli interventi e supporto tecnologico. Questo darà modo alle imprese anche di essere maggiormente competitive sul mercato, abbassando notevolmente i costi dell’energia. In parallelo, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione delle aziende associate soluzioni dedicate per favorire gli investimenti in energie rinnovabili e dinamiche ESG. Di recente, inoltre, Intesa Sanpaolo ha lanciato il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, che mette a disposizione delle imprese 120 miliardi di euro fino al 2026 per investimenti a favore della competitività in chiave sostenibile, con interventi a sostegno della realizzazione degli obiettivi fissati nel PNRR per i quali il Gruppo ha stanziato oltre 410 miliardi di euro, come annunciato dal CEO Carlo Messina.
Firme e dichiarazioni delle parti
Hanno firmato il protocollo d’intesa: per Federalberghi Veneto il presidente Massimiliano Schiavon; per Intesa Sanpaolo Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia e Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige; per il Gruppo Regalgrid Elisa Baccini, amministratrice delegata di Regalgrid Europe e di B-CER, Vincenzo Scotti amministratore delegato di Cogenera Italia. Le parti hanno concordato, infine, di organizzare con cadenza almeno semestrale un incontro per verificare lo stato di avanzamento di eventuali progetti territoriali.
“Un accordo importante – spiega il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon – che dà agli imprenditori gli strumenti per intraprendere investimenti tecnologici che ci proiettano nel futuro, all’insegna della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale d’impresa. Non è solo questione di installare pannelli fotovoltaici e creare una comunità energetica: è una rivoluzione culturale rispetto alla quale non possiamo e non dobbiamo farci trovare impreparati. Ringrazio Regalgrid e Intesa Sanpaolo per questa sinergia d’azione che aiuterà le aziende a trasformarsi innovando”.
“Questo accordo è una grande opportunità per la crescita delle strutture ricettive del territorio – commenta Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo – investendo in energie rinnovabili, le imprese possono migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni ed essere più attrattivi per i turisti che scelgono strutture rispettose dell’ambiente. Inoltre, potranno accedere ai nostri finanziamenti S-Loan CER beneficiando di un’agevolazione sul tasso di interesse e ulteriori premialità nel caso in cui l’impresa destini parte dell’energia prodotta e non autoconsumata alla Comunità Energetica Rinnovabile. Inoltre, abbiamo messo a disposizione delle imprese un programma da 120 miliardi di euro fino al 2026 per investimenti a favore della competitività in chiave sostenibile”.
“L’accordo ha una rilevanza significativa per il territorio perché permetterà alle iniziative che nasceranno di avere a supporto una struttura e una visione coordinate, con partner strutturati e attenti alle esigenze delle aziende – afferma Elisa Baccini, CEO di Regalgrid Europe –. Fare comunità, infatti, significa anche evitare dispersioni di opportunità, aggregando utenti in progettualità studiate e organizzate, valorizzando al contempo la stagionalità dei consumi che contraddistingue il settore alberghiero. In questo, la tecnologia Regalgrid® verrà messa a disposizione per ottimizzare non solo gli scambi energetici, ma per digitalizzare processi e per offrire nuovi servizi, innovativi, alle imprese che vorranno compensare le emissioni di CO2 e abbattere i costi energetici innestando percorsi virtuosi in ambito ESG in linea con le evoluzioni delle direttive europee”.
Data ultimo aggiornamento 18 aprile 2024 alle ore 10:51