IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO “IMPRESE VINCENTI” CELEBRA A BOLOGNA 10 ECCELLENZE IMPRENDITORIALI
- Oggi a Bologna la decima delle 15 tappe del programma
- Presentate 10 aziende del territorio selezionate tra le 4.000 autocandidate alla quinta edizione
- Partnership con Università e Centri Nazionali di Ricerca, Bain&Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved, Microsoft Italia, NATIVA, Circularity, Coldiretti, Digit’ed, Tinexta e AICCON
Bologna, 24 settembre 2024 – Fa tappa oggi a Bologna il decimo incontro dei quindici previsti nella nuova edizione di “Imprese Vincenti”, il programma del primo gruppo bancario italiano dedicato alla valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy.
Le “Imprese Vincenti” di Emilia-Romagna e Marche
La tappa del tour, realizzato in collaborazione con VISA, si è tenuta a Bologna e ha visto protagoniste 10 “Imprese Vincenti”: C.M.G. di Budrio (Bologna), ELITRON IPM di Monte Urano (Fermo), TOP AUTOMAZIONI di Poggio Torriana (Rimini), VICI & C. di Sant’Arcangelo di Romagna (Rimini) per il settore Meccanica, IPERWOOD di Ferrara per il settore Edilizia, DA.MI. di Sant’Elpidio a Mare (Fermo), FEEL BLUE di San Ginesio (Macerata) e MAGLIFICIO PINI di Forlì per la Moda e Abbigliamento, SIFA TECHNOLOGY di Sassoferrato (Ancona) e ZANNINI di Castelfidardo (Ancona) per il settore Industria.
La quinta edizione di “Imprese Vincenti”
Le 150 Imprese Vincenti dell’edizione 2024 sono state selezionate per aver attivato progetti o raggiunto risultati significativi in valore economico e impatto sociale, innovazione e ricerca, transizione digitale ed ecologica, export e internazionalizzazione, passaggio generazionale e consolidamento dimensionale, formazione e welfare.
Più in generale, sono l’adozione di criteri ESG, i progetti di crescita, l’impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l’economia del territorio, occupazione e benessere delle persone le direttrici da cui emergono le Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo. A tali PMI la banca fornirà insieme ai partner del progetto gli strumenti per crescere, anche all’estero, in sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria.
Dall’inizio del programma si sono autocandidate in cinque edizioni circa 14.000 imprese, di cui 4.000 solo per la quinta edizione. Imprese che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato.
Tra i parametri di selezione delle 150 imprese che saranno rivelate vincenti durante i 15 appuntamenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo pone al centro, nell’edizione 2024, le azioni indirizzate verso i filoni progettuali del PNRR e di Transizione 5.0. Delle 15 tappe una sarà dedicata all’agribusiness, una alle imprese sociali e terzo settore, una alle imprese estere che operano nelle geografie della Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Un evento conclusivo riunirà le 150 Imprese Vincenti in un momento di confronto sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.
Alessandra Florio, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo: “Le dieci aziende che premiamo oggi sono l’espressione del miglior made in Italy nei diversi settori di riferimento ed esempi virtuosi per il contributo economico e sociale restituito al territorio. Hanno dimostrato grande capacità di rispondere alle nuove tendenze del mercato, cogliendo il valore di sostenibilità, digitalizzazione, ruolo sociale dell’impresa. Da parte nostra nel 2023 abbiamo erogato alle imprese e alle famiglie della Direzione Regionale Emilia-Romagna e Marche 3 miliardi di euro e già oltre 1,6 miliardi di euro nei primi sei mesi di quest’anno. Dall’avvio delle iniziative dedicate agli investimenti sostenibili e in economia circolare abbiamo erogato alle aziende delle due regioni circa 1,5 miliardi di euro, a conferma del nostro impegno nell'aiutarle a cogliere tali opportunità, a favore di una crescita stabile e inclusiva”.
EMILIA-ROMAGNA E MARCHE
Analisi del contesto economico a cura del Research Department Intesa Sanpaolo
Negli ultimi anni, l’economia italiana ha mostrato un’evoluzione migliore rispetto alla crescita media dell’area dell’euro, trainata in gran parte dagli ottimi risultati ottenuti sui mercati internazionali, dove si sono distinte le PMI italiane che hanno realizzato più della metà del nostro export. I territori della Direzione Regionale Emilia-Romagna Marche, con 105 miliardi di euro nel 2023, rappresentano il 17% delle esportazioni italiane.
L'Emilia-Romagna ha dato un contributo significativo con oltre 85 miliardi di euro di export a valori correnti. I principali settori trainanti sono stati meccanica, automotive, agroalimentare e sistema moda, seguiti da prodotti e materiali da costruzione, chimica ed elettrotecnica. Nel 2023, le esportazioni delle Marche hanno superato i 20 miliardi di euro, con un contributo importante del settore farmaceutico, della cantieristica navale e della meccanica, che insieme spiegano più di due terzi della crescita complessiva dal 2016 (+66%) e hanno compensato gli arretramenti di alcuni storici settori di specializzazione della regione.
Una spinta decisiva alla crescita dell’economia italiana è venuta dalla forte ripresa degli investimenti, che tra il 2016 e il 2023 sono aumentati del 35,7% a prezzi costanti a livello nazionale (+37,4% per l’Emilia-Romagna e +42,6% per le Marche). L’Italia ha fatto decisamente meglio rispetto ai principali competitor: la Francia ha messo a segno un progresso del 19,2%, la Spagna ha mostrato una crescita del 14,3%, mentre la Germania si è fermata al +4,5%. Si tratta di un cambio di passo significativo rispetto al recente passato: basta pensare che tra il 2008 e il 2016 i nostri investimenti si erano ridotti del 22,4% (-28,2% per l’Emilia-Romagna e -26,2% per le Marche), mentre quelli tedeschi erano saliti del 9,9%. Misure come “Industria 4.0” (dal 2017) e Superbonus (dal 2021) sono state fondamentali nel guidare questa performance, sintesi del balzo delle costruzioni (+47,1% nel periodo 2016-2023), ma anche della buona dinamica degli investimenti in macchinari, mezzi di trasporto e ICT (+29,3%) e in beni immateriali (R&S e software; +20,2%).
Dopo il rallentamento osservato tra il 2023 e il 2024, visibile anche dai dati di commercio estero, il prossimo anno ci aspettiamo una ripresa dell’economia italiana che potrà contare sul contributo dei consumi e degli investimenti. In questa direzione spingono il rientro dell’inflazione, la riduzione dei tassi di interesse e la realizzazione degli investimenti del PNRR. L’80% della spesa effettiva del PNRR sarà concentrata nel triennio 2024-2026, con potenziali ricadute positive sul rilancio delle infrastrutture e sulla transizione digitale e green e, in ultima analisi, sull’aumento del tasso di crescita potenziale del PIL. Anche i mercati esteri potranno tornare a sostenere la crescita, grazie all’attesa ripresa degli scambi internazionali.
Le imprese manifatturiere dispongono delle risorse necessarie per continuare a investire in tecnologia e nella transizione green. Negli ultimi anni, la loro struttura patrimoniale si è rafforzata significativamente: oggi, il rapporto tra patrimonio netto e totale passivo si attesta al 33% in Emilia-Romagna e al 28% circa nelle Marche, quasi il doppio rispetto ai valori registrati all'inizio degli anni Duemila. Inoltre, nel periodo post-pandemia, le disponibilità liquide, che fungono da cuscinetto contro i rischi e risorsa per nuovi investimenti, sono cresciute notevolmente, attestandosi al 10,1% in Emilia-Romagna e al 10,9% nelle Marche.
Gli investimenti in sostenibilità e tecnologia generano ritorni significativi. Tra le imprese manifatturiere di Emilia-Romagna e Marche, quelle appartenenti al 25% con la maggiore marginalità unitaria sia nel 2019 sia nel 2022 presentano una quota più elevata di aziende che utilizzano impianti di autoproduzione di energia, pari al 18,2%. Nel resto del tessuto produttivo, questa percentuale scende al 12,9%. Il divario è significativo per tutte le dimensioni aziendali, in particolare per le imprese di medie e grandi dimensioni. L’importanza degli investimenti in attività immateriali è ulteriormente confermata dalle migliori performance delle imprese che detengono brevetti o certificazioni.
Secondo l'ultimo censimento permanente Istat, il tessuto economico italiano ha ampi margini di miglioramento in termini di sostenibilità. Nel biennio 2021-2022, solo il 5,7% delle imprese italiane con almeno 3 addetti ha utilizzato fonti energetiche rinnovabili, una percentuale che sale al 6,4% nel Nord-Est e scende al 4,2% nel Centro Italia. Questi dati riflettono in particolare la scarsa diffusione degli impianti tra le piccole imprese: nelle aziende con 3-9 addetti l’utilizzo si ferma al 4%, mentre tra le imprese con almeno 250 addetti la percentuale aumenta, pur rimanendo sotto il 50%, raggiungendo il 33,6%.
Le sfide tecnologiche e green che le imprese devono affrontare richiedono capitale umano qualificato. Per questo motivo, è essenziale risolvere il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. A giugno, la quota di posizioni lavorative di difficile reperimento sfiorava il 49% in Emilia-Romagna, mentre nelle Marche si attestava al di sopra del 46%. Tuttavia, molti giovani sono ancora poco consapevoli delle opportunità offerte dalle eccellenze imprenditoriali del territorio, preferendo emigrare all’estero o in altre regioni alla ricerca di migliori prospettive di carriera e remunerazione. Secondo i dati del Consorzio Almalaurea, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio, il 34% dei laureati in Emilia-Romagna lavora all’estero o in un’altra ripartizione geografica, una percentuale superiore alla media nazionale, che sfiora il 29%. Nelle Marche, il dato è leggermente superiore al 25%. Formazione e politiche di welfare possono giocare un ruolo decisivo nel trattenere e attrarre lavoratori qualificati.
I Partner di progetto
Una delle leve distintive del programma Imprese Vincenti è la creazione di un ecosistema di attori di prim’ordine a sostegno dei percorsi di crescita aziendali, con un progressivo arricchimento dell’offerta di servizi che possa rispondere alle evoluzioni dei bisogni delle PMI selezionate. Formazione, competenze specializzate, soluzioni non finanziarie, advisory e conoscenza dei contesti tematici caratterizzano il lavoro del team di partner di Imprese Vincenti: Bain & Company, ELITE e Gambero Rosso, Cerved e Microsoft Italia, Coldiretti, NATIVA e Circularity, insieme a Digit’ed, Tinexta e AICCON, nuovi partner dell’edizione 2024. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, economia circolare, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo, di International Subsidiary Banks Division (ISBD) e di Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo offrendo supporto specialistico e strategico.
Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
Media and Associations Relations
Media Banca dei Territori e Media Locali
stampa@intesasanpaolo.com
Bain & Company – orsola.randi@bain.com
ELITE-Gruppo Euronext – Italypressoffice@euronext.com
Gambero Rosso – segreteria.presidenza@gamberorosso.it
Cerved – media@cerved.com
Microsoft Italia – Chiara Mizzi, chiaram@microsoft.com - Roberta Bertolotti, roberb@microsoft.com - Martina Nava, Burson Cohn & Wolfe - martina.nava@bcw-global.com
NATIVA – Francesco Carra, media@nativalab.com
Circularity – camilla.colucci@circularity.com - ufficio stampa Be Media - circularity@bemedia.it
Coldiretti - relazioniesterne@coldiretti.it – 06/4682487
Digit’ed - info@digited.it
Tinexta – alessandra.ruzzu@tinexta.com
AICCON - Rossella De Nunzio - rossella.denunzio@unibo.it
Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo, con oltre 422 miliardi di euro di impieghi e 1.350 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
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Bain & Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro. Con 65 uffici in 40 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori e più duraturi, in tempi più brevi. Il nostro impegno a investire oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni in servizi pro bono mette il nostro talento, la nostra competenza e le nostre conoscenze a disposizione delle organizzazioni che affrontano le sfide di oggi in materia di istruzione, equità razziale, giustizia sociale, sviluppo economico e ambiente. Abbiamo di recente ottenuto il rating gold di EcoVadis, piattaforma leader nelle valutazioni delle performance ambientali, sociali ed etiche per le catene di approvvigionamento globali, posizionandoci nel miglior 2% delle società di consulenza. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato
ELITE-Gruppo Euronext | ELITE, lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte del Gruppo Euronext, è l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. La missione di ELITE è supportare le aziende nella crescita sostenibile di lungo periodo, accelerando il processo di accesso a capitali, competenze e networking. ELITE integra un calendario di workshop e sessioni di coaching con un’offerta di servizi e soluzioni per l’impresa da una rete qualificata di partner e advisor, supportando imprenditori e dirigenti nel miglioramento delle competenze e potenziando il loro piano strategico e le opportunità di business. ELITE offre anche accesso a fonti di finanziamento alternative, tra cui i Basket Bond®, investitori istituzionali, private equity, venture capital e advisor finanziari, mettendo le imprese nelle migliori condizioni per dotarsi dei capitali indispensabili per crescere nel lungo periodo in modo sostenibile e sulla base delle loro esigenze. Con oltre 2000 imprese e 200 partner ammessi dal lancio, ELITE ha saputo creare un network eccellente e fortemente orientato a operazioni di finanza straordinaria. Ad oggi sono infatti oltre 1120 le operazioni di corporate finance completate dalle società del network, per un controvalore totale di circa 13 miliardi. Per maggiori informazioni www.elite-network.com
Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo, a livello internazionale, per la crescita dell’economia. Unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, Gambero Rosso possiede un’offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky 415 e 133) e web OTT con cui raggiunge professionisti, canali commerciali distributivi e appassionati in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale e manageriale per la filiera agroalimentare, della ristorazione, della ospitalità e del turismo. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. www.gamberorosso.it e www.gamberorossointernational.com
Cerved è la tech company italiana che supporta imprese, banche e istituzioni a proteggersi dal rischio e a crescere in modo sostenibile. Con un patrimonio unico di dati, mette a disposizione servizi e piattaforme digitali per gestire i rischi e supportare la crescita, anche con soluzioni di consulenza. Attraverso Cerved Credit Management Group aiuta il sistema a smaltire i crediti deteriorati e con Cerved Rating Agency offre valutazioni del merito creditizio e delle emissioni di debito. A settembre 2021, Cerved Group Spa entra in ION Group, uno dei più grandi operatori FinTech sul mercato a livello internazionale, a seguito dell’Offerta Pubblica di Acquisto sul capitale di Cerved. Per maggiori informazioni su Cerved: www.cerved.com
Microsoft (Nasdaq “MSFT” @microsoft) offre un ecosistema di soluzioni e servizi che consentono alle organizzazioni pubbliche e private di qualsiasi dimensione e settore di realizzare progetti di trasformazione digitale in un nuovo mondo di cloud e device, in grado di liberare i benefici dell’intelligenza artificiale con la massima sicurezza e privacy. La missione di Microsoft è aiutare persone e organizzazioni a realizzare il proprio potenziale grazie all’innovazione. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/it-it
NATIVA è la Regenerative Design Company che supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi. È la prima Società Benefit in Europa e B Corp in Italia e insieme a Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha lanciato CO2alizione, iniziativa volta a supportare la transizione delle aziende italiane verso la neutralità climatica
Circularity è una startup innovativa e società benefit a capitale 100% italiano, partecipata al 36% da Innovatec, tra le aziende leader del settore cleantech, quotata al mercato EGM di Borsa Italiana. Nata nel 2018 con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo dei rifiuti, Circularity ha sviluppato una piattaforma tecnologica che consente alle imprese di collaborare “tra pari” per utilizzare nei propri cicli di produzione i materiali di scarto delle rispettive filiere produttive. Ad oggi, sulla piattaforma di Circularity sono presenti più di 20.000 aziende, tra produttori, impianti di riciclo, trasportatori e utilizzatori. Circularity conta su un team di circa 30 dipendenti, giovani e in gran parte donne, tutti con un’età media inferiore ai 30 anni. Oltre alla piattaforma tecnologica Circularity ha strutturato un altro asset, quello della consulenza: in qualità di advisor Circularity supporta le imprese per aiutarle a rendere più efficienti i loro processi, migliorando la sostenibilità del loro modello di business e aiutandole ad adottare attività e processi di produzione circolari. Circularity è guidata dalla CEO e co-founder Camilla Colucci. Sito internet: www.circularity.com LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/circularity-be-circular/
Coldiretti con un milione e mezzo di associati è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. Con la fondazione Campagna Amica ha promosso la più grande rete mondiale di vendita diretta degli agricoltori mentre in Filiera Italia è nata l’unica alleanza tra agricoltura, industria, distribuzione commerciale e sevizi a difesa e sostegno del Made in Italy agroalimentare
Digit’ed leader per la formazione delle aziende in Italia. Grazie a oltre 20 anni di esperienza nel settore uniscono risorse, competenze specializzate e le migliori tecnologie per costruire esperienze di formazione innovative e personalizzate. Insieme a un network di partner in continua crescita ed evoluzione.
Tinexta è un Gruppo industriale che offre soluzioni innovative per la trasformazione digitale e la crescita di imprese, professionisti e istituzioni. Quotata all’Euronext STAR Milan è inserita nell’indice europeo Tech Leader come azienda tech ad alto tasso di crescita. Basata in Italia e presente in 12 Paesi tra Europa e America Latina con oltre 2500 dipendenti, Tinexta è attiva nei settori strategici del Digital Trust, Cyber Security e Business Innovation.
AICCON è il Centro Studi promosso dall’Università di Bologna, dall’Alleanza delle Cooperative Italiane e da numerose realtà, pubbliche e private, operanti nell’ambito dell’Economia Sociale, con sede presso la Scuola di Economia e Management di Forlì – Università di Bologna. Parte di un network nazionale e internazionale (EMES Network) di persone e istituzioni, l’associazione è riuscita in questi anni a divenire un punto di riferimento scientifico grazie all’importanza delle iniziative realizzate ed alla continua attività di formazione e ricerca sui temi più rilevanti per il mondo della Cooperazione, del Non Profit e dell’Economia Civile, svolte in costante rapporto con la comunità accademica e le realtà del Terzo Settore
Data ultimo aggiornamento 24 settembre 2024 alle ore 11:06