MARZABOTTO: INTESA SANPAOLO SOSTIENE IL PROGETTO “NESSUNO SCARTO” PER L’INCLUSIONE SOCIALE E PROFESSIONALE
• Obiettivo della cooperativa sociale bolognese Abantu offrire formazione e inserimento lavorativo a persona con disabilità e rifugiati, per contrastare l’esclusione sociale nell’Appennino bolognese.
• Il progetto per cui è attiva la raccolta fondi permetterà l’acquisto di nuovi macchinari per le attività di sartoria etica e formazione continua. Previsto il coinvolgimento di almeno 13 artigiani e artigiane nel laboratorio Cartiera.
• L’iniziativa è sostenuta da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con CESVI, attraverso il Programma Formula dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
Lama di Reno, Marzabotto (Bologna), 4 novembre 2024 – Un progetto per ampliare e rafforzare l’inclusione sociale delle persone con disabilità e rifugiate nella Valle del Reno attraverso la sartoria etica e attività di formazione continua: questo l’obiettivo che la cooperativa sociale bolognese Abantu si propone con il progetto “Nessuno scarto: formazione e sviluppo professionale”, che può contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da CESVI, affianca la progettualità ponendola tra quelle sostenute attraverso il Programma Formula, progetto accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
A Lama di Reno, frazione di Marzabotto, ha sede il laboratorio di moda etica Cartiera di coop. Abantu, che propone un modello produttivo in cui sostenibilità sociale e sostenibilità ambientale si coniugano con la valorizzazione del territorio. Attraverso la realizzazione di accessori artigianali da materiali di riuso di alta qualità, altrimenti destinati allo smaltimento, e l’impiego di persone in condizione di svantaggio, il laboratorio Cartiera promuove infatti un’idea di produzione basata sui valori della transizione green, dell’inclusione sociale e dell’economia circolare. Con il progetto “Nessuno scarto” si intendono incrementare le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori artigiani del laboratorio.
Il progetto prevede l’acquisto di macchinari per migliorare i processi produttivi del laboratorio Cartiera (macchine da cucire, per l'asciugatura e fissaggio tinte, macchine tingibordo e per incollare) e attività di formazione continua di un anno curate da figure altamente specializzate del settore della pelletteria. Il tutto per un coinvolgimento previsto di 13 persone: persone con disabilità e rifugiate altrimenti a rischio di esclusione sociale e sfruttamento lavorativo.
L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro fine dicembre. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:
https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/nessuno-scarto
Tatiana di Federico, responsabile del laboratorio per la Cooperativa Sociale Abantu: “Ogni giorno a Cartiera vediamo le persone impegnarsi nel lavoro concreto e attraverso questo ricostruire stabilità e futuro per le loro vite. È quindi importante per noi migliorare sempre di più nelle capacità artigianali, perché questo ha una ricaduta diretta sulla sostenibilità del laboratorio e sui percorsi personali di chi ci lavora.”
“Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e opportunità anche e soprattutto per le persone in difficoltà. Questo progetto della Abantu è importante per il comprensorio della valle del Reno in tema di inclusione sociale e inserimento lavorativo, tanto più in un ambito dal forte valore aggiunto come quello dell’artigianato - spiega Alessandra Florio, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo -. Sia con l’impegno delle nostre persone sui territori sia attraverso strumenti come il programma Formula vogliamo confermare sempre di più la nostra vocazione di banca attenta alle istanze sociali e alle peculiarità locali”.
Una FORMULA, tanti progetti
Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.La Banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.
La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.
Informazioni per la stampa
Abantu Società Cooperativa Sociale
Tatiana Di Federico, Responsabile Settore B
Email: info@coopcartiera.it
Intesa Sanpaolo
Media and Associations Relations
Media Banca dei Territori e Media Locali
stampa@intesasanpaolo.com
https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news
CESVI
Adele Manassero, Communication Officer
Email: adelemanassero@cesvi.org
Intesa Sanpaolo con oltre 422 miliardi di euro di impieghi e 1.350 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.
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CESVI è un'organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, a generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.
Abantu Società Cooperativa Sociale, nasce nel 2013 dall'esperienza di s.c.s Lai-momo. Promuove l'integrazione sociale e umana della popolazione. Opera per dare risposta ai bisogni di adulti e minori in situazioni di disagio, emarginazione ed esclusione sociale, in particolare stranieri. Favorisce un'economia locale sostenibile e responsabile dal punto di vista ambientale e sociale. Dal 2020, è diventata cooperativa di tipo A e B, incorporando Cartiera, laboratorio di moda sostenibile, che impiega persone svantaggiate per realizzare prodotti
Data ultimo aggiornamento 4 novembre 2024 alle ore 11:46