David e Caravaggio in mostra alle Gallerie d'Italia di Napoli
Nella sede museale di Intesa Sanpaolo una mostra esplora l'influenza del grande pittore italiano su uno dei protagonisti del neoclassico francese
Le Gallerie d'Italia a Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli, ospitano dal 5 dicembre 2019 al 19 aprile 2020 la mostra David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell'ideale, che indaga un tema interessante per la storia della critica perché ricostruisce un periodo poco noto della fortuna del Merisi: l'influenza del grande pittore italiano sui neoclassici francesi e in particolare su uno dei maggiori, Jacques-Louis David.
Al centro di questa mostra-dossier c'è il confronto tra la celebre Deposizione nel Sepolcro di Caravaggio e la Morte di Marat di David: confronto reso possibile da una copia restaurata del primo dipinto (ora conservato ai Musei Vaticani), dovuta al napoletano Tommaso De Vivo nel 1824, e da una delle repliche del secondo eseguite dagli allievi di David. È stata proprio la presenza a Napoli, nella basilica reale pontificia di San Francesco di Paola, dell'opera del De Vivo, l'occasione da cui è nata la mostra.
La mostra rientra nell'intensa attività culturale e di ricerca su temi caravaggeschi sviluppatasi nel tempo grazie alla circostanza che l'opera più importante conservata nelle Gallerie d'Italia a Napoli è il Martirio di Sant'Orsola, appunto di Caravaggio.
Il titolo riflette un commento di Baudelaire, che sulla Morte di Marat ebbe a dire: "crudele come la natura, questo dipinto ha il profumo tutto dell'ideale".
Il percorso è arricchito da alcuni capolavori di David e da volumi ottocenteschi sulle raccolte vaticane, con particolare riferimento alla Deposizione di Caravaggio.
Col suo tema la mostra riafferma uno dei principi alla base delle iniziative delle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, cioè la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico anche attraverso la proposta di nuovi itinerari di fruizione e di ricerca.
La mostra, curata da Fernando Mazzocca, è realizzata con la collaborazione dell'Institut Français di Napoli, del Museo di Capodimonte e di istituzioni culturali italiane e musei internazionali, come il Petit Palais di Parigi e il Fine Arts Museum di San Francisco, che hanno concesso importanti prestiti di opere.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 13:59:19