EURIZON: sale a 326 miliardi il patrimonio gestito
Confermato il primato in Italia con una raccolta di 4,35 miliardi nel terzo trimestre 2019 per la società di Intesa Sanpaolo.
Migliorano i risultati di Eurizon, la società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail e istituzionale. Al 30 settembre 2019 il valore del patrimonio gestito raggiunge, infatti, i 326 miliardi di euro, in crescita del 7,7% rispetto a fine 2018. L’utile netto consolidato nei primi nove mesi si attesta a 344 milioni di euro e il margine da commissioni a 527 milioni di euro. Il cost/income ratio al 19,4% registra un’ulteriore riduzione rispetto al 20,8% dello stesso periodo del 2018. La raccolta continua a mostrare segni di ripresa e questo progresso riporta in territorio positivo il dato da inizio anno con 2 miliardi di sottoscrizioni nette complessive. Nel terzo trimestre Eurizon si conferma prima in Italia con una raccolta di oltre 4,35 miliardi secondo i dati Assogestioni.
Nel periodo sono stati confermati i segnali di ripresa sul fronte della raccolta, favorita dalla risalita dei principali mercati finanziari ma soprattutto dalla costante attività di consulenza delle reti di vendita del Gruppo e dei collocatori terzi, così come dalla stretta collaborazione con la clientela istituzionale.
La strategia di sviluppo internazionale sta dando risultati positivi e sempre più concreti. Stiamo aumentando gli investimenti all’estero con l’obiettivo di rafforzare il presidio del brand ma anche per attivare nuovi motori di sviluppo.
Tommaso Corcos, Amministratore Delegato di Eurizon
Eurizon si colloca al vertice della classifica anche sulle Gestioni Istituzionali, registrando 3,2 miliardi di sottoscrizioni nette nei tre mesi, con un focus particolare sul segmento delle Fondazioni e delle Assicurazioni. Accanto al rafforzamento del primato nel business istituzionale, rimane molto positivo il contributo dei fondi aperti con 1,3 miliardi di sottoscrizioni nette. Alla leadership in Italia si affianca una presenza crescente all’estero. Diventa sempre più concreto l’apporto delle sedi europee che da giugno a settembre registrano quasi 300 milioni di raccolta netta. Tra le partecipazioni estere, per la società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) il patrimonio si conferma a 81 miliardi di euro. Considerando anche la società di Shenzhen, il patrimonio complessivo gestito da Eurizon arriva a 407 miliardi di euro.
Nell’Est Europa rimangono complessivamente stabili a 3,7 miliardi di euro le masse per le tre Società che rientrano nell’HUB, VUB AM (Slovacchia), CIB IFM (Ungheria) e PBZ Invest (Croazia). Quest’ultima, PBZ Invest, ha celebrato a inizio ottobre il 20° anniversario dalla sua fondazione in Croazia in cui detiene una quota di mercato per i fondi UCITS superiore al 22%.
Nel trimestre, inoltre, è stata potenziata la presenza di Eurizon in UK con l’introduzione di un Responsabile Commerciale dedicato allo sviluppo del business sul mercato locale all’interno della struttura di Eurizon SLJ Capital, società londinese specializzata nei servizi di investimento e consulenza con focus su gestione delle valute e ricerca macroeconomica.
Eurizon mantiene la leadership per patrimonio in Italia sui fondi ESG, secondo gli ultimi dati disponibili di Assogestioni a fine settembre, con circa 7 miliardi di euro, in crescita del 24% rispetto a fine 2018, e con un’offerta dedicata che comprende 30 fondi.
Passando alle novità di prodotto, nell’ultimo trimestre va segnalata la revisione e il rafforzamento della gamma di fondi comuni lussemburghesi destinata alla clientela istituzionale, wholesale e un ulteriore allargamento dell’offerta dedicata alla Divisione Private Banking.
Data ultimo aggiornamento 20 dicembre 2019 alle ore 11:38:00