Terminato il tour SAVE, iniziativa di Intesa Sanpaolo per la sostenibilità
Si è conclusa a Roma Save (Sostenibilità, Azione, Viaggi, Esperienza), iniziativa itinerante per promuovere l’educazione finanziaria e il tema della sostenibilità nelle scuole. Il progetto - ideato dal Museo del Risparmio, EIB Institute (Banca europea per gli Investimenti) e Scania (leader mondiale nella fornitura di soluzioni di trasporto), in collaborazione con Intesa Sanpaolo - è iniziato nell’ottobre 2018 e ha toccato 22 città del Centro-Sud, coinvolgendo 10.000 ragazzi.
A bordo del Discovery Truck, messo a disposizione da Scania, è stato allestito un piccolo Museo del Risparmio: al suo interno si sono sviluppate attività mirate a trasmettere ai più giovani le conoscenze base dell’alfabetizzazione finanziaria e il significato del termine sostenibilità.
Il Discovery Truck Save è stato accolto ovunque con entusiasmo e partecipazione
L’iniziativa ha consentito di sensibilizzare gli studenti sul tema della scarsità delle risorse e sulla gestione responsabile del denaro, attraverso percorsi multimediali e laboratori ludici. I più piccoli si sono cimentati con entusiasmo nel “Recuperino”, in modo da mettere in pratica i principi alla base della circular economy. I più grandi invece si sono sfidati nel quiz a squadre Giramondo, concepito per progettare il viaggio sostenibile ideale.
Le attività didattiche sono state condotte da studenti universitari in Economia debitamente formati, che hanno trasmesso in modo divertente nozioni sulla sostenibilità economica e sulla sostenibilità sociale ai giovani studenti. Una volta rientrate a scuola le classi sono state invitate a realizzare un progetto creativo sulla sostenibilità, ricevendo in cambio un albero a distanza. Attraverso una piattaforma web appositamente predisposta, i ragazzi potranno seguire la crescita del “proprio” albero, piantato da contadini in vari luoghi del Mondo.
Per Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, il progetto “ha permesso di passare dalla teoria alla pratica e di coinvolgere molti giovani nella riflessione sulla sostenibilità a 360°. L’educazione alla gestione consapevole del denaro aiuta ad affrontare la vita senza spreco e pensando al futuro”. Gros-Pietro ha poi aggiunto che “se con le attività di SAVE riusciremo a riportare l’orizzonte delle scelte sul lungo termine, avremo fatto molto sia per gli individui che per società”.
Il Presidente e AD di Italscania Franco Fenoglio ha spiegato come le nuove generazioni ricoprano “un ruolo determinante nel mettere in atto un vero e proprio cambiamento verso un futuro sostenibile. Ecco perché siamo costantemente impegnati nel promuovere progetti che hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani rispetto al tema della sostenibilità come SAVE”.
Dario Scannapieco, vicepresidente BEI, ha chiarito come il gruppo - attraverso EIB Institute - sia orgoglioso di aver partecipato al progetto, ricordando che “le competenze economiche e finanziarie devono far parte del bagaglio culturale dei giovani, chiamati in pochi anni ad assumere ruoli di responsabilità. Il progetto SAVE conferma che ci stiamo muovendo nella giusta direzione: è veramente una bella storia europea”.
Aprile 2019