La Liberazione di Milano e dell’Italia nelle immagini dell’Archivio Publifoto
Le foto sono in bianco e nero, sgranate, sentono il peso del tempo ma possiedono il fascino della Storia. Le brigate partigiane entrano trionfalmente a Milano. La folla accoglie i liberatori in piazza Duomo. I cittadini festeggiano le truppe alleate. Sandro Pertini, che diventerà presidente della Repubblica, parla all’Arco della Pace, il primo maggio, la Festa del lavoro in un’Italia finalmente libera. Sono le giornate di primavera del 1945, i primi giorni della Liberazione, il “vento del Nord” soffia sulla vita ritrovata degli italiani usciti dal ventennio fascista.
Da quel tesoro di foto, immagini, testimonianze visive rappresentato dall’ Archivio Publifoto, custodito e valorizzato da Intesa Sanpaolo, emergono tracce profonde delle sofferenze e dei sacrifici del nostro Paese, documenti che raccontano il passato, la Resistenza e la conquista della democrazia, ma parlano anche a noi, oggi, all’Italia che attraversa un momento difficile.
In occasione del settantacinquesimo anniversario della Liberazione dall’Archivio Publifoto escono foto storiche del 25 aprile e dei giorni successivi, frutti di un processo di catalogazione e di ricerca di immagini che si collega direttamente con la storia della banca, con la vita di banchieri antifascisti come Raffaele Mattioli e Stefano Siglienti (di cui Intesa Sanpaolo ha pubblicato nel 2013 una monografia), di personalità come Ugo La Malfa e Antonello Gerbi, di dirigenti e impiegati che si sono impegnati e sacrificati nella lotta antifascista.
L’archivio di una banca non custodisce solo documenti economici e finanziari. Il nostro raccoglie tantissimi documenti che testimoniano la storia degli anni della Liberazione e della rinascita. In particolare, abbiamo le carte che raccontano l’opera di coloro che siamo soliti definire “presidenti della Liberazione”, figure specchiate, distintesi nella lotta antifascista, banchieri come Mattioli e Siglienti che svolgono un ruolo attivo per salvare vite umane, per tutelare famiglie o per mettere in salvo testi di eccezionale valore come i Quaderni di Antonio Gramsci. Nel dopoguerra queste figure svolsero un ruolo determinante, di garanzia, fu importante che le banche fossero guidate da personalità non compromesse con il regime, mentre in altri settori, purtroppo, ci fu continuità tra prima e dopo.
Barbara Costa, responsabile dell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo
Sono circa 10.000 le immagini dell’Archivio Publifoto di Milano fino al 1945 (oltre 3.000 di queste riguardano i bombardamenti dell’ottobre 1943); attualmente è in corso la loro catalogazione e digitalizzazione.
Le foto qui pubblicate sono un omaggio alla festa della Liberazione del 25 aprile.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 13:58:53