Intesa Sanpaolo firma a Dubai accordo di collaborazione
Rafforzare la collaborazione per sostenere privati, imprese e startup a sviluppare tecnologie a favore dell’economia circolare. Questo è l’obiettivo del Memorandum of understanding firmato a Dubai dal ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti (EAU) e Intesa Sanpaolo rappresentati da Mohammed Bin Abdulaziz Al Shihhi, Sottosegrerario per gli Affari Economici del ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, da Guido de Vecchi, Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center, e da Christophe Hamonet, Responsabile dell’Hub di Dubai della Divisione Corporate & Investment Banking.
L’accordo di tre anni è focalizzato ad incrementare le politiche di sostenibilità. In particolare il patto è finalizzato a supportare i settori privati, le PMI e le startup ad avviare nuove iniziative di business mediante joint-venture, e a realizzare investimenti in tecnologie innovative per l’economia circolare, promuovendo l’imprenditorialità, il commercio e la cooperazione internazionale. I principi di economia circolare applicati dal protocollo d’intesa riguardano precise tematiche di sostenibilità come il trattamento dei rifiuti, l’inquinamento, il riutilizzo di prodotti e materiali e la rigenerazione delle risorse naturali. Proprio la sostenibilità sarà tra i principali temi di Expo 2020 che sarà inaugurato a Dubai il prossimo ottobre e che raccoglierà, secondo le previsioni, più di 25 milioni di visitatori.
Il Memorandum of Understanding è il risultato di un lavoro pluriennale in stretta collaborazione con la filiale hub di Dubai della Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Negli Emirati abbiamo già portato numerose startup e imprese che hanno avuto l’opportunità di incontrare, in un ecosistema altamente innovativo e dinamico, grandi investitori, leader globali dell’high tech, possibili partner e futuri clienti; penso al successo di The Tech Mix in collaborazione con la Dubai Chamber, un’iniziativa con la quale abbiamo portato a Dubai dieci startup che operano in settori quali energia, sostenibilità ambientale e smart mobility, gli stessi che Expo Dubai affronterà quest’anno declinando il tema Connecting Minds, Creating the Future.
Guido de Vecchi, Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center
La filosofia dell’accordo vuole favorire la trasformazione dell’ecosistema degli Emirati verso l’economia circolare con una serie di interventi, a partire dalla diffusione della conoscenza del modello circolare, evidenziandone i benefici economici ed ambientali rispetto al sistema lineare. Intesa Sanpaolo e il ministero dell’Economia degli Emirati sosterranno la crescita di nuovi centri per l’innovazione al fine di accelerare la trasformazione delle imprese degli Emirati e dei sistemi di produzione italiani. A questo proposito saranno selezionate startup ad alto potenziale, per promuoverne lo sviluppo, utilizzando i servizi e le competenze del Gruppo Intesa Sanpaolo e della controllata, Intesa Sanpaolo Innovation Center, che favorirà il collegamento tra aziende, acceleratori e investitori. I progetti verranno finanziati dal plafond di 5 miliardi di euro lanciato dalla Banca per il periodo 2018-2021 destinato all’economia circolare.
Intesa Sanpaolo è una delle banche più sostenibili al mondo, inclusa nei principali indici internazionali di sostenibilità. Dal 2015 Intesa Sanpaolo è Financial Services Global Partner della Ellen MacArthur Foundation, la maggior organizzazione al mondo che promuove il modello circolare. La Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo è presente in tutto il mondo, con numerose filiali coordinate da quattro Hub a Londra, New York, Hong Kong e Dubai. Negli Emirati, dove opera con le filiali di Dubai e Abu Dhabi, Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana abilitata a operare sia on-shore che off-shore.
Data ultimo aggiornamento 23 gennaio 2020 alle ore 18:01:00