Intesa Sanpaolo: accordo strategico con Nexi
Intesa Sanpaolo consolida la partnership con Nexi siglando un nuovo accordo strategico nei sistemi di pagamento digitali. La nuova iniziativa prevede il trasferimento ad una controllata Nexi di un miliardo di euro per attività di acquiring (i contratti tra titolari di Pos e Banca) che coinvolgono, attualmente, oltre 380.000 punti vendita, con Intesa Sanpaolo che manterrà la forza vendita dedicata all’acquisizione di nuovi clienti. Il patto, inoltre, prevede che Nexi diventi partner esclusivo di Intesa Sanpaolo in questo ambito, mentre quest’ultima, mantenendo la relazione con la clientela, distribuirà i servizi di acquiring di Nexi.
Il trasferimento del ramo aziendale avverrà con il conferimento a una controllata di Nexi per un valore pari a 1.000 milioni di euro. La banca guidata da Carlo Messina venderà a Nexi - per un corrispettivo in denaro - le azioni ricevute a fronte del conferimento. Successivamente, con parte del predetto corrispettivo, acquisterà da Mercury UK HoldCo Limited - socio di riferimento di Nexi - azioni per un ammontare di 653 milioni di euro, con una quota di partecipazione di Intesa Sanpaolo nel capitale sociale di Nexi pari al 9,9%.
L’operazione consentirà alla Banca di valorizzare adeguatamente, tramite il conferimento del proprio ramo d’azienda, l’attività di acquiring finora svolta internamente, anche a fronte delle crescenti esigenze di investimenti e delle economie di scala necessarie per operare nel settore in un contesto competitivo di dimensioni internazionali. Mantenendo altresì una quota di partecipazione in un settore che presenta significative prospettive di crescita per l’attività stessa.
Nel 2018, infatti, l’attività di acquiring ha generato proventi operativi netti per quasi 74 milioni di euro, un risultato della gestione operativa di circa 72 milioni e un utile netto attorno ai 48 milioni.
A seguito del perfezionamento dell’operazione - subordinato all’ottenimento al via libera da parte delle autorità competenti -, è prevista una plusvalenza netta di 900 milioni di euro per il conto economico consolidato del Gruppo Intesa Sanpaolo. Plusvalenza che potrebbe non riflettersi interamente sull’utile netto se nel corso del 2020 dovessero essere individuate allocazioni idonee al rafforzamento della redditività sostenibile.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 14:00:56