Sedicesimo Rapporto annuale Economia e finanza dei distretti industriali
Intesa Sanpaolo ha presentato il Sedicesimo Rapporto annuale Economia e finanza dei Distretti Industriali, realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche, che offre una fotografia aggiornata della situazione economico-reddituale delle imprese distrettuali.
Dal Rapporto emerge un quadro confortante sullo stato di salute delle imprese distrettuali, nonostante il periodo di forte turbolenza e incertezza che ha caratterizzato gli ultimi anni: nel 2023 la patrimonializzazione si è ulteriormente rafforzata, il fatturato è stimato in aumento del 20% rispetto ai livelli pre-covid e l’export si è confermato sui livelli record del 2022. E’ inoltre prevista una graduale accelerazione della crescita nel 2025.
Tra i distretti in evidenza, quelli specializzati nella Meccanica e nell’Agroalimentare, in particolare grazie alle performance ottenute sui mercati internazionali.
La doppia transizione green e digitale resta il principale driver degli investimenti in Italia e nei distretti industriali ma si tratta di sfide che richiedono una forza lavoro qualificata.
Nei prossimi anni potrà proseguire il processo di rilancio competitivo del tessuto distrettuale italiano: tecnologia e capitale umano continueranno a essere le priorità, mentre il cambiamento climatico imporrà una crescente attenzione all’ambiente, rendendo sempre più necessaria la transizione green.
“Tra le imprese italiane sono avvenuti cambiamenti non solo radicali ma che fino a pochissimi anni fa sembravano impossibili: adesso andiamo meglio del resto d'Europa, cresce la produttività. Questa indagine mette in luce come siano i distretti a guidare gli aspetti positivi di questo cambiamento: particolare evidenza hanno gli investimenti, l’uso di nuove tecnologie – comprese quelle digitali -, i brevetti, la robustezza finanziaria e la liquidità. Per supportare questo balzo di investimenti e di crescita della produttività, Intesa Sanpaolo rispetto ai circa 200 miliardi di euro previsti dal PNRR ha messo a disposizione, nello stesso arco temporale, oltre 400 miliardi”.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo
Gli highlights del Rapporto:
- Nel 2023 il fatturato delle imprese distrettuali è stimato in crescita dello 0,8% a prezzi correnti, in aumento di oltre il 20% rispetto ai livelli pre-covid del 2019.
- La crescita di fatturato prevista per le imprese distrettuali è dell’1,1% nel 2024 e del 2% nel 2025.
- Nel 2023 l’export distrettuale si è confermato sui livelli record del 2022; in evidenza Meccanica e Agroalimentare. L’avanzo commerciale è salito di 4,4 miliardi di euro (+4,8%) e ha toccato un nuovo massimo a 94,3 miliardi di euro.
- Prosegue il processo di rafforzamento patrimoniale: il patrimonio netto in percentuale del passivo è salito sopra la soglia del 30% nei distretti, percentuale raddoppiata negli ultimi vent’anni. Questo livello di patrimonializzazione si conferma un argine contro i rischi dei mercati.
- In crescita gli investimenti per efficientare i processi produttivi e potenziare l’autoproduzione di energia. Un quarto delle imprese distrettuali è riuscito a contenere l’aumento delle bollette al 4% nel quinquennio 2019-23.
- La doppia transizione green e digitale sarà il principale driver degli investimenti: le imprese con investimenti 4.0 ottengono vantaggi sia in termini di crescita sia di produttività.
- Tecnologia, capitale umano e gestione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico saranno le priorità da affrontare nei prossimi anni.
Qui le slide di presentazione del Rapporto Economia e finanza dei distretti industriali
Data ultimo aggiornamento 17 aprile 2024 alle ore 19:00:23