Intesa Sanpaolo e BI-REX: indagine su 4.0 e doppia transizione nel Mezzogiorno
15 aprile 2025
Intesa Sanpaolo e BI-REX, Competence Center finalizzato a favorire l’innovazione delle PMI, hanno presentato a Palermo i risultati di una ricerca nazionale sulla diffusione delle tecnologie Industria 4.0 e sulla doppia transizione digitale e ambientale nelle imprese, con un focus sul Mezzogiorno.
L'indagine, che ha coinvolto oltre 1500 aziende, evidenzia una buona adozione di soluzioni innovative, specialmente tra le imprese più grandi e in settori specifici.
La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e BI-REX mira a supportare la competitività delle imprese. In particolare:
- Intesa Sanpaolo offre soluzioni di finanziamento e consulenza specialistica per le PMI che decidono di intraprendere un percorso sostenibile ed è in prima linea per accelerarne i processi relativi alle transizioni digitale e green
- BI-REX favorisce l’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 e le operazioni di trasferimento tecnologico, attraverso vari servizi tra cui formazione, consulenza, progetti di innovazione 4.0.
Il focus dell’indagine sui processi di innovazione nel Mezzogiorno ha coinvolto 264 imprese, evidenziando i seguenti dati:
- più dell'80% delle imprese intervistate adotta tecnologie 4.0, con punte del 90% tra le realtà più grandi e oltre l'85% tra le aziende specializzate nell'elettronica, elettrotecnica e ICT
- tra le tecnologie più utilizzate spiccano l'archiviazione, trasmissione e analisi dati (47%), il cloud computing (43%) e la robotica (39%)
- i principali obiettivi raggiunti grazie al 4.0 sono il monitoraggio e controllo dei processi (68%), l'automazione (64%) e la velocità di produzione (54%).
L’indagine ha anche analizzato per la prima volta il posizionamento delle imprese del Mezzogiorno rispetto alla doppia transizione:
- un nucleo di imprese (il 22% del campione) è ben avviato sia sul fronte digitale che green, mentre circa il 38% risulta in ritardo su entrambi i fronti. Le strategie green più diffuse riguardano l'utilizzo di tecnologie più efficienti per ridurre il consumo di energia (43%) e l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (34%)
- le imprese più attive nella doppia transizione hanno registrato performance economico-finanziarie migliori, con una crescita del fatturato e una marginalità superiori, oltre a una maggiore produttività.
Nel prossimo triennio, le imprese del Mezzogiorno continueranno a investire in formazione (41%), sviluppo di nuovi prodotti e potenziamento dell'export.