Indagine con Centro Einaudi: italiani sempre più attenti al risparmio
22 luglio 2025
L'Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2025, presentata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi, rivela che il 58% degli italiani risparmia, segnando il dato più elevato degli ultimi vent'anni. Questo valore è in crescita rispetto al 2023 (52%) e al 2024 (56%).
Accanto al tradizionale risparmio precauzionale, che serve ad affrontare gli imprevisti futuri (citato dal 36% degli intervistati), si sta consolidando una nuova categoria di risparmiatori "intenzionali", che pianificano strategicamente obiettivi precisi come l'acquisto della casa, il futuro dei figli o l'età della pensione, e rappresentano il 38% dei risparmiatori.
“Il risparmio degli italiani non è più solo una risposta alla paura, ma uno strumento di libertà e progettualità, soprattutto nella cosiddetta Silver Age. I dati dimostrano che una quota crescente di persone, anche anziane, continua a risparmiare e a investire in modo mirato, pensando non solo alla protezione del proprio futuro, ma anche al sostegno concreto delle nuove generazioni e alla qualità della vita”
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo
Di seguito gli highlights dell’Indagine 2025:
- La casa rimane il fulcro del patrimonio italiano, con quasi l’80% degli intervistati che vive in abitazioni di proprietà. Anche tra gli over 60, oltre il 7% esprime intenzioni di acquisto nei prossimi anni, spesso per migliorare l'abitazione o per riposizionamenti geografici.
- Sul fronte degli investimenti, le obbligazioni si confermano lo strumento preferito, possedute da un quinto dei risparmiatori, mentre le azioni rimangono marginali, con solo il 4,6% degli intervistati che ha operato in Borsa negli ultimi dodici mesi.
- La sicurezza continua a prevalere tra gli obiettivi nell'impiego dei risparmi, tuttavia, per la prima volta, la percentuale di chi la cita scende sotto il 50%, attestandosi al 47%.
- La diffusione di forme pensionistiche complementari resta minoritaria (meno di un quarto del campione, 24,5%) e la protezione tramite polizze Long Term Care (LTC), sanitarie e vita rimane bassa, soprattutto tra i giovani. Soltanto il 17,9% degli intervistati è protetto da un'assicurazione che copre, in tutto o in parte, le spese mediche.
L'edizione 2025 dell'Indagine dedica un focus approfondito alla Silver Age (60-85 anni):
- I silver emergono come agenti economici attivi: in media, quasi 2 su 3 continuano ad accantonare una quota significativa delle proprie entrate e sono i motori del welfare familiare, sostenendo economicamente figli e nipoti e dedicando loro tempo.
- Una percentuale non trascurabile di over 60 continua a svolgere attività lavorative quotidiane: il 59,7% degli uomini e il 44,4% delle donne nella fascia 61-70 anni, con percentuali che si mantengono significative anche in età successive.
- I progetti dei silver, che includono viaggi brevi o lunghi (tra il 12% e il 13% degli intervistati), non riguardano solo il turismo, ma anche la ricerca di benessere psicofisico, trasformando il risparmio in uno strumento non solo di protezione, ma di libertà.
Scarica la Sintesi dell’Indagine sul Risparmio e le scelte finanziare degli italiani 2025.