Barrese: nuovo patto sociale pubblico-privato per tenuta e crescita del Paese
1° settembre 2025
Ognuno deve fare la sua parte per un nuovo patto sociale tra soggetti pubblici e privati che hanno ruoli di responsabilità nella tenuta e nella crescita del Paese, ha dichiarato Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, nel proprio intervento al Meeting di Rimini.
“E’ necessaria un’azione impattante, condivisa e sinergica che veda tutti – Istituzioni, imprese e privati – impegnati per una crescita diffusa e inclusiva” ha sottolineato Barrese, richiamando gli obiettivi primari di tale azione che sono “la lotta alla povertà, il contrasto alle disuguaglianze, l’accesso alla formazione professionale e all’occupazione”.
Ed è in qualità di “prima banca del Paese” che Intesa Sanpaolo sa “di avere un ruolo chiave in questi ambiti” e sente la responsabilità di “sostenere un cambiamento”: su impulso del CEO Carlo Messina la Banca ha sviluppato “il principale progetto privato di coesione in Italia”, ponendosi come “Istituzione al servizio del Paese per la promozione di una società più equa”.
Alcuni numeri dell’impegno di Intesa Sanpaolo richiamati da Stefano Barrese nel proprio intervento:
- €1,5 miliardi di risorse stanziate per il sociale entro il 2027
- 60,3 milioni di interventi dal 2022, con oltre 49 milioni di pasti, 4,3 milioni di posti letto, 6,3 milioni di medicinali e 621.000 capi di abbigliamento
- oltre 5.350 giovani formati coinvolgendo circa 2.500 aziende con il progetto Giovani e Lavoro
- oltre 45.00 ragazzi sostenuti negli studi post-diploma con il prestito Per Merito
- oltre 500 progetti ad alto valore sociale di realtà del Terzo Settore sui territori supportati grazie alla piattaforma digitale For Funding.
Stefano Barrese è intervenuto al Meeting per l’amicizia fra i popoli in occasione dell’incontro “La differenza fra povertà e miseria muove la carità” svoltosi il 22 agosto 2025.
Foto credits: courtesy Meeting di Rimini