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COMUNICATO STAMPA

INTESA SANPAOLO PARTNER PER LA CRESCITA
DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO

  • L’articolato progetto di iniziative, strumenti e piattaforme sviluppati per sostenere l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese e del territorio presentato oggi a Valenza, nel corso di un incontro organizzato da Intesa Sanpaolo con il patrocinio del Comune. 

Torino, 29 ottobre 2015«Fare impresa oggi. Internazionalizzazione e innovazione a sostegno del territorio» è il titolo dell’incontro organizzato da Intesa Sanpaolo con il patrocinio del Comune di Valenza, che si è svolto oggi, a partire dalle 15, presso il Centro Polifunzionale San Rocco in Piazza Statuto. Obiettivo, presentare agli imprenditori del territorio, clienti e non clienti della Banca, i supporti, le piattaforme e le competenze con le quali il Gruppo Intesa Sanpaolo sostiene e accompagna lo sviluppo dei processi d’innovazione e di espansione del business sui mercati esteri, volto a cogliere ogni possibile opportunità di crescita.

L’incontro è stato aperto da Gianluca Barbero, Sindaco di Valenza: «Il cambiamento epocale che stiamo attraversando ci impegna a riconsiderare, alla luce del nuovo che si delinea e dell’importante storia che abbiamo alle spalle, i modus operandi delle imprese valenzane e la necessaria ristrutturazione che il nostro mondo deve attuare. L’Amministrazione Comunale può e deve essere partecipe dell’evoluzione che la nostra città vivrà nei prossimi anni, con un ruolo di stimolo e confronto perché è nella valorizzazione dell’artigianato che dobbiamo investire per un futuro di prosperità per la nostra comunità. Affrontiamo la sfida con la laboriosità che la nostra città ha sempre manifestato e con la volontà di costruire un modello che possa essere punto di partenza e di sviluppo per le generazioni che ci seguiranno».

Stefania Trenti, responsabile dell’Ufficio Industry della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, ha posto l’attenzione sulle prospettive del settore orafo nell’attuale contesto macroeconomico, che vede un rinnovato dinamismo dei mercati dei paesi avanzati, Usa in primis. Il distretto di Valenza, specializzato in gioielli di alta gamma, appare ben posizionato per cogliere queste opportunità. Nella prima parte del 2015 le esportazioni di oreficeria della provincia di Alessandria hanno infatti registrato ottime performance, migliori rispetto a quelle dei distretti di Arezzo e Vicenza, grazie soprattutto agli invii verso Francia e Svizzera (paesi utilizzati come basi logistiche e di fatturazione dalle aziende del lusso). Nonostante i buoni risultati degli ultimi anni, le imprese orafe italiane devono fortemente migliorare le capacità di radicarsi sui mercati internazionali e catturare quote crescenti di valore del prodotto. Tali strategie richiedono dimensioni adeguate e partner complementari.

Monica Cristanelli, responsabile Ufficio Internazionalizzazione Intesa Sanpaolo, ha presentato agli imprenditori la propria struttura, creata con l’obiettivo di stimolare e favorire l’accesso ai mercati esteri delle imprese italiane. L’ufficio è composto da un team di professionisti che hanno maturato esperienze pluriennali in Paesi esteri e che forniscono consulenza qualificata alle aziende che vogliono conoscere nuovi mercati per esportare, costruire una rete distributiva/produttiva all’estero o affacciarsi sui mercati esteri con una presenza digitale. Cinque desk geografici (Americhe, Asia e Oceania, Cina, EMEA, Est Europa) operano a supporto dei gestori imprese e degli specialisti che, grazie alla loro presenza nelle Filiali imprese, forniscono alle aziende consulenza qualificata su tematiche estero, assicurando assistenza, tempestività e capillarità sul territorio. Altri desk offrono supporto alle aziende estere nelle loro necessita in Italia (incoming) e alle associazioni di categoria e altre istituzioni per accordi, eventi, missioni all’estero.
Intesa Sanpaolo, con la propria rete estera composta da Filiali, Uffici di Rappresentanza e Banche controllate, vanta una presenza consolidata in oltre 40 Paesi, una copertura strategica in Europa centro-orientale, in Medio Oriente e nel Nord Africa. Il Gruppo ha inoltre attivato accordi di collaborazione con istituti finanziari di primaria importanza in più di 70 Paesi ed e in grado di offrire supporto operativo e servizi in loco in tutti i principali mercati di interesse delle imprese italiane.

Luca Bertini, Specialista per l’Innovazione della Direzione Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, ha incentrato il proprio intervento sulle piattaforme digitali promosse dal Gruppo in un’ottica di sviluppo della cultura dell’innovazione e ricerca delle soluzioni più innovative presenti sul mercato nazionale e internazionale. Due, in particolare, le proposte interessanti per le imprese, raccontate dalla Banca anche in occasione di SMAU 2015:
• Opportunity Network, piattaforma digitale, accessibile ai clienti Intesa Sanpaolo grazie a uno specifico accordo di partnership, attraverso la quale imprese da qualsiasi parte del mondo possono condividere opportunità di business con partner aziendali selezionati a livello internazionale. Alla piattaforma accedono solo aziende selezionate da uno dei partner di fiducia di Opportunity Network. Oggi conta oltre 4.000 imprese iscritte presenti in 75 Paesi.
• Tech-Marketplace, piattaforma che supporta le imprese nell'esplorazione di tecnologie e nuove soluzioni per le loro sfide di business, e nell’agevolare le start up e le PMI hi-tech fornitrici di tecnologia nel trovare potenziali interlocutori all'interno di un network selezionato. Dispone di un database con centinaia di start up selezionate che offrono soluzioni per i diversi settori industriali: dall’agro-alimentare alla meccatronica, dall’energia e ambiente al fashion e design.

Laura Mangolini, referente Reti d’impresa Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo), ha presentato lo strumento della Rete d’impresa, che si adatta molto bene a una realtà imprenditoriale come quella piemontese, sicuramente d’eccellenza ma caratterizzata dalla presenza diffusa di aziende troppo piccole per intraprendere da sole progetti di ricerca, d’innovazione o internazionalizzazione. La Rete è una forma di aggregazione con cui le aziende mettono a fattor comune risorse e know how, pur preservando la propria autonomia. Le imprese “in rete” beneficiano di maggiore competitività, canali di promozione/distribuzione rafforzati, opportunità di approdo sui mercati esteri. Attraverso i propri desk specialistici sul territorio, Mediocredito Italiano mette a disposizione la necessaria consulenza normativa e finanziaria e l’esperienza maturata in questo ambito.

Un esempio proficuo di rete d’impresa è stato presentato da Francesco Galanzino, Amministratore Delegato EntsorgaFin SpA: si tratta di R.I.U.S.O. (Rete Imprese Umido-Sostanza Organica), con sede a Pinerolo, in provincia di Torino: creata nel 2014 con il supporto di Mediocredito Italiano, questa rete opera sul mercato piemontese dello smaltimento di rifiuti organici e unisce cinque aziende fortemente radicate nel territorio della regione (Acea Pinerolese, Gaia, Koster, S.Carlo, Territorio e Risorse), accomunate da un livello tecnologico elevato e dall’offerta di servizi d’eccellenza, improntati sui massimi standard di qualità e di rispetto per l’ambiente e per la sicurezza, come attestato dalle numerose certificazioni ottenute. Il contratto di rete RIUSO ha dato vita al terzo polo italiano del settore, aprendo eccellenti opportunità di business.

Massimo Barbadoro, Assessore alla Formazione, Attività economiche e produttive Comune di Valenza, ha sottolineato che: «In un’economia in rapida evoluzione, l’anticipazione di abilità e competenze per le PMI devono essere sostenute e ricevere adeguati strumenti e consigli nella gestione delle risorse umane. Le PMI non devono essere lasciate sole. Sono spesso al centro delle reti, che comprendono altre PMI e grandi aziende, istituzioni pubbliche nel settore della formazione e occupazione, enti professionali, partner sociali. Queste reti devono essere attive. Dobbiamo essere in grado di far superare l’iniziale riluttanza a ricevere guida esterna offerta da attori professionali o pubblici (camere di commercio, esperienze acquisite da altri dello stesso settore ecc.). Le PMI possono beneficiare di strumenti su misura per superare gli ostacoli (finanziari e organizzativi), è necessario quindi adeguare l’intervento politico pubblico alle loro esigenze, facilitare la partecipazione agli indirizzi politici amministrativi e favorire le possibilità degli aiuti economici sia pubblici che privati».

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Massimo Accumolli, Direttore Commerciale Imprese Direzione Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo. «La crisi economica ha evidenziato che, sempre più, i principali driver dell’eccellenza sono l’innovazione e l’internazionalizzazione. La qualità è un fattore critico di successo per competere nell’espansione sui mercati esteri.– ha dichiarato Accumolli – Per questo cerchiamo di stimolare le nostre piccole e medie imprese a sviluppare e incrementare la loro propensione alla ricerca e all’export, investendo in mercati con interessanti prospettive di crescita o in forte espansione, dove è fortissima l’attenzione non solo per il made in Italy, ma anche per lo stile e il modo di vivere italiano. Intesa Sanpaolo propone importanti supporti che vanno oltre il tradizionale aspetto finanziario: soluzioni, piattaforme e competenze con le quali offriamo sostegno allo sviluppo dei processi di innovazione, anche sotto il profilo della valutazione tecnica e industriale. Intercettiamo la domanda d’innovazione degli imprenditori per fornire loro attività formative a elevata specializzazione e accompagnare i processi di innovazione e internazionalizzazione. È un nuovo modo di fare banca, un pilastro per aiutare l’imprenditoria a migliorare le condizioni strutturali e accrescere il proprio merito di credito.»

 

 

 

Per informazioni: 
 
Intesa Sanpaolo
Media Banca dei Territori e Media locali
Tel. +39 011.5559609
stampa@intesasanpaolo.com

 

 

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