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Iniziativa per l'inclusione finanziaria dedicata alle madri lavoratrici

immagine di una mamma con bambini

Intesa Sanpaolo amplia il suo raggio d’azione nella promozione dell’inclusione finanziaria attraverso una nuova iniziativa del Fondo di Impatto dedicate alle madri lavoratrici o imprenditrici. La nuova misura segue il lancio di ‘per Merito’, il prestito senza garanzie rivolto a tutti i giovani studenti universitari in Italia, che finora ha finanziato 3.240 studenti di 524 atenei, di cui 265 esteri, in particolare Francia, Germania, Olanda, Regno Unito e USA, erogando complessivamente €28 milioni.

Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha annunciato il progetto in occasione dell’evento “Intesa Sanpaolo motore per lo sviluppo inclusivo e sostenibile”, che il Gruppo ha organizzato il 16 gennaio per presentare i propri risultati in ambito sociale e culturale.

“L’impatto è donna: diamo fiducia e opportunità alle donne, vicine e lontane” è un prestiti ad alto impatto sociale finalizzato a consentire l’accesso al credito di soggetti sprovvisti dei requisiti previsti secondo i criteri convenzionali. L'iniziativa rientra nell’attività del Fondo d’Impatto di €250 milioni - che permette a leva di concedere prestiti per un totale di €1,25 miliardi -  che raccoglie l’eredità dell’esperienza di Banca Prossima, oggi incorporata nel Gruppo. 

Le donne, spesso, si trovano in difficoltà nel conciliare maternità e lavoro per politiche insufficienti a supporto e, in molte aree del mondo, anche a causa di un difficile accesso al credito. Due le aree geografiche prese in considerazione: l’Italia, dove la partecipazione delle donne al lavoro è del 49%, contro una media Europea del 62% (penultima dopo la Grecia), con un gap di genere al 20% (contro una media dell’11% dell’Europa) e il Far East (India, Indonesia, Filippine, Thailandia, Vietnam), dove le donne contribuiscono in modo decisivo al sostentamento del proprio nucleo familiare ma non possono accedere al credito per avviare o rafforzare microimprese, pur mostrando un tasso di rimborso dei prestiti molto elevato. 

Il progetto si articola quindi su due dimensioni, coerenti tra loro:

  • in Italia, per le donne che si trovano a dover scegliere tra lavoro e maternità, Intesa Sanpaolo, anche grazie al supporto dei volontari bancari Vo.B.I.S., metterà a disposizione un prestito alle neo mamme lavoratrici, affinché possano mantenere il lavoro e integrare il reddito personale. Inoltre concederà finanziamenti alle startup di giovani madri che vogliono diventare imprenditrici
  • in India, Intesa Sanpaolo sosterrà un’iniziativa di microcredito dedicata alle donne e alla famiglia, operata in loco da un partner, CreditAccess, società che dal 2007 si occupa, con grande successo, di finanziamenti per l’avvio o il rafforzamento di microimprese al femminile.

Intesa Sanpaolo applica per i 90 mila dipendenti del Gruppo politiche di conciliazione vita famigliare / vita professionale molto avanzate, sempre in accordo con le sigle sindacali, come lo Smart working, misure per la paternità al fine di facilitare il rientro al lavoro delle madri, banca del tempo. Il sistema di tutela della genitorialità integra e migliora l’insieme di congedi e permessi previsti a livello legislativo e contrattuale nazionale, con specifici interventi tesi a favorire il coinvolgimento dei padri nelle cure familiari. Numerose sono le misure in generale per la conciliazione famiglia-lavoro, come ad esempio la possibilità di permessi speciali a fronte di determinate condizioni di disagio del dipendente e/o di familiari.

Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata nel suo ruolo di motore dell’economia reale e sociale del Paese, dando un contributo concreto per non lasciare indietro nessuno. Essere una delle banche più solide e profittevoli in Europa ci dà la possibilità di mettere a disposizione strumenti innovativi ed efficaci che restituiscano fiducia nel futuro anche a chi è in difficoltà. Il Fondo d’impatto è un tassello molto importante nella strategia annunciata due anni fa con il Piano di Impresa di essere la prima Impact Bank al mondo, attraverso diversi progetti coordinati tra loro e rivolti a giovani, famiglie e imprese, con una ricaduta positiva e inclusiva sulla società nel suo complesso. Le due nuove iniziative presentate oggi favoriscono l’accesso al credito anche alle madri lavoratrici e alle persone prossime alla pensione, ma che devono completare il versamento dei contributi INPS. Entrambe le categorie si trovano oggi a svolgere un ruolo fondamentale di sostegno alla famiglia. Permettere loro di accedere al credito a condizioni di favore significa sostenere la collettività nel suo insieme, un valore imprescindibile per la nostra Banca.

 

Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo

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