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Sostenibilità ambientale ed economica: per i giovani sono strettamente connesse

La ricerca “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi” del Museo del Risparmio li rivela maturi e orientati al futuro

I ragazzi italiani dai 13 ai 18 anni hanno una gestione consapevole del denaro, ragionano in termini di sostenibilità ambientale poiché sono consci del fatto che consapevolezza ambientale ed economica sono intimamente connesse.

Secondo l’analisi “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi” - promossa dal Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo ed Episteme - l’Italia è un paese in cui l’attenzione all’ambiente varia in base alle diverse zone geografiche e, quindi all’esperienza, alla cultura e al modo di vivere.

In particolare, il Nord Ovest e il Sud Italia sono accomunati da una più alta Consapevolezza della gestione delle risorse ambientali e - in misura secondaria - di quelle economiche, mentre il Nord Est e il Centro Italia riportano valori complessivamente più bassi.

L’indagine “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi” è focalizzata in particolare sull’impatto che hanno i media e fattori individuali (come il carattere) o culturali (come il contesto famigliare, scolastico, etc) sulla consapevolezza dei ragazzi rispetto al tema della responsabilità nell’uso delle risorse economiche ed ambientali.

“Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi” è un approfondimento complementare all’attività educativa organizzata dal Museo del Risparmio e BEI attraverso S.A.V.E. (Sostenibilità, Azione, Viaggio ed Esperienza), un viaggio digitale che, ogni anno, accompagna i giovani all’uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali. 

Maturi, orientati al futuro e abituati a ragionare in termini di sostenibilità

Dalla ricerca emerge che la generazione dei i giovani italiani tra i 13 e i 18 anni è sensibile e abituata a ragionare in termini di sostenibilità ambientale, declinata in termini di:

  • Gestione delle risorse naturali e riduzione dell’impatto delle attività umane sul pianeta

L’atteggiamento dei giovani verso l’ambiente e la difesa della natura è maturo e consapevole. I ragazzi tra i 13 e i 18 anni hanno uno sguardo d’insieme sostenuto da conoscenze tecniche, prospettive future e individuazione delle responsabilità individuali e collettive.
Sono consapevoli del problema del riscaldamento del Pianeta (solo il 3.9% non ne ha mai sentito parlare) e del ruolo che ciascuno di noi può svolgere per contenere il riscaldamento globale (circa 4/5 sono convinti della necessità di adottare individualmente comportamenti responsabili).

  • Gestione del denaro

L’approccio dei giovani alla gestione del denaro è improntato a un uso consapevole e ‘ragionato’.
Oltre l’85% dei giovani intervistati dichiara di pensare abitualmente a come gestire il denaro di cui è in possesso.
Tuttavia, nel campione di 13 - 18enni intervistato, la consapevolezza d’uso del denaro assume in maniera ancora forte una connotazione individualistica tanto che il 56% ammette di usare il denaro esclusivamente per la propria felicità, senza pensare troppo all’impatto che può generare sugli altri.

Consci che consapevolezza ambientale ed economica sono intimamente connesse

L’analisi della correlazione tra l’Indice di Consapevolezza Ambientale e l’Indice di Consapevolezza mostra (R Pearson 0,42) che nei giovani tra i 13 e i 18 anni chi presta attenzione per le risorse naturali gestisce con molta cura il denaro e viceversa.

Dalla ricerca “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi” emerge che i giovani ragionano in termini di orizzonte temporale, responsabilità individuale e considerazione dei nessi di causa-effetto e hanno imparato a contestualizzare le decisioni da prendere e i comportamenti da attuare.

CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE: dalla ricerca emerge come i giovanissimi conoscano l’impatto delle azioni sull’ambiente circostante e ne sono responsabili in prima persona.

L’Indice di Consapevolezza Ambientale risulta invariante al genere degli intervistati e alla loro età, mentre è mediamente più alto nelle aree geografiche del Nord Ovest e soprattutto del Sud e Isole.

La consapevolezza ambientale dei giovani italiani è stata stimata in 6.9 punti in una scala da 0 a 10.

CONSAPEVOLEZZA ECONOMICA: Il punteggio dell’Indice di Consapevolezza Economica risulta invariante al genere degli intervistati, mentre risente in maniera più significativa dell’età degli intervistati ed è più alto nel Sud Italia e Isole dove i giovani potrebbero avere una maggiore sensibilità verso l’uso del denaro, probabilmente spinti da un contesto più difficoltoso in termini di occupazione e reddito procapite.

La consapevolezza dei giovani italiani in relazione all’uso del denaro è stata stimata in 6.9 punti in una scala da 0 a 10.

Attenti ad ambiente e denaro in modo trasversale al genere

Secondo lo studio “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi”, quando si parla di sostenibilità, si sfumano le differenze tra ragazze e ragazzi.

Per quanto riguarda la Consapevolezza Ambientale non si registrano particolari discostamenti tra i due generi, se non una maggiore preoccupazione delle ragazze circa gli effetti della mancanza di attenzione per la sostenibilità da parte degli adulti (punteggio 8.1 ragazze vs 7.7 ragazzi)

Mentre quando si parla di gestione del denaro si possono notare alcune differenze come ad esempio il fatto che i ragazzi siano più inclini ad un uso individualistico del denaro (5.6 ragazzi vs il 5.3 delle ragazze), siano destinatari di una paghetta settimanale (27% ragazzi vs 22.1% delle ragazze) e abbiano un maggiore controllo delle spese non necessarie (punteggio medio 7.2 ragazzi vs 6.9 delle ragazze).

Tuttavia, su altri aspetti, l’indagine mostra ancora l’esistenza di condizionamenti e pressioni educative differenti per ragazzi e ragazze, in parte riconducibili a scelte educative familiari che tendono a riproporre una visione di genere stereotipica.

Ascrivibili a tre tipologie di comportamento in base all’adesione ai temi della sostenibilità

L’analisi dei tratti di personalità dei giovani italiani tra i 13 e i 18 anni mostra l’esistenza di una relazione positiva tra stabilità caratteriale, attenzione all’ambiente e gestione del denaro.

Secondo la ricerca “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi”, possono essere individuate tre famiglie di comportamento:

  • INQUIETI

Gli “INQUIETI” rappresentano circa metà del totale intervistati (49.5%) e sono ragazzi e ragazze tipicamente delle scuole superiori che vivono e manifestano in maniera più esplicita le difficoltà legate all’adolescenza i cui tratti caratterizzanti sono la perdita di autocontrollo, la rabbia, la mancanza di autostima e la reattività.

Gli “INQUIETI” risultano essere mediamente molto meno consapevoli sia quando si tratta di ambiente che di gestione delle risorse naturali.

Per gli “INQUIETI” l’indice di Consapevolezza Ambientale è pari a 6.4 (vs una media di 6.9), mentre l’indice di Consapevolezza Economica è pari a 6.5 (vs una media di 6.9).

  • CURIOSI

I “CURIOSI” rappresentano circa un quarto del totale degli intervistati. Si tratta di ragazzi solari, principalmente maschi (54.2% del totale), aperti al mondo e con cui è facile socializzare, che amano imparare cose nuove ed entrare a contatto con storie di persone di altre nazioni.

I “CURIOSI” hanno una discreta consapevolezza sia della gestione delle risorse naturali che del denaro.

Per i “CURIOSIl’Indice di Consapevolezza Ambientale è pari a 7 (vs una media di 6.9), mentre l’Indice di Consapevolezza Economica pari a 7.2 (vs una media di 6.9).

  • COSCIENZIOSI

I “COSCENZIOSI” rappresentano circa un quarto del totale degli intervistati. Sono ragazzi delle scuole medie (il 25.8% a fronte di una distribuzione del 17.3% nel totale campione) principalmente, che vivono in una dimensione ordinata e quasi a-conflittuale, in cui il senso del dovere è un principio naturale che genera fiducia in sé ma anche fiducia negli altri.

I “COSCIENZIOSI” rappresentano il segmento più attento alle implicazioni delle proprie scelte e dei propri comportamenti e hanno i più alti punteggi in fatto di consapevolezza.

Per i “COSCIENZIOSI” l’Indice di Consapevolezza Ambientale è pari a 7.7 (vs una media di 6.9), mentre l’Indice di Consapevolezza Economica è pari a 7.4 (vs una media di 6.9).

E’ bene precisare che l’appartenenza a una determinata tipologia caratteriale non pregiudica automaticamente l’adesione a comportamenti di attenzione verso l’ambiente o la gestione del denaro, infatti tutte e tre le tipologie hanno punteggi medi positivi sugli Indici.

Critici nei confronti degli adulti nonostante riconoscano i genitori come punti di riferimento positivi

Secondo lo studio “Il Valore della Sostenibilità Ambientale ed Economica per i giovanissimi”, i ragazzi di età compresa tra 13 – 18 anni hanno posizioni critiche nei confronti dell’approccio degli adulti alla questione ambientale, tuttavia hanno aspettative positive sulla possibilità che un ravvedimento generale possa spingere i governi a preferirne un modello di sviluppo più equo rispetto a quello attuale.

Nonostante abbiano opinioni complessivamente severe nei confronti degli adulti, i ragazzi riconoscono i genitori come punti di riferimento positivi in particolare in tema di gestione del denaro, che sembra essere un insieme di comportamenti appresi, quasi per imitazione, nel contesto familiare.

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