“Aiutare chi aiuta”: prosegue l’impegno a fianco di Caritas Italiana

Intesa Sanpaolo conferma per il quarto anno consecutivo l’impegno a fianco di Caritas Italiana nell’ambito del programma “Aiutare chi aiuta”: una collaborazione a contrasto della povertà, con interventi capillari su tutto il territorio italiano.

Il focus degli interventi previsti per il 2023-2024 riguarda il mondo del carcere e il reinserimento delle persone detenute. Più in dettaglio:

• promozione dei valori del rispetto delle regole, della legalità, degli altri, per il superamento delle condizioni di disagio e di esclusione
• distribuzione di beni primari e altri beni di prima necessità, in particolare pasti, indumenti e prodotti per l’igiene, sia in carcere sia presso strutture protette
• servizi di accoglienza e accompagnamento per i detenuti in permessi premio, agli arresti domiciliari o che hanno da poco concluso il percorso di pena
• formazione, con corsi professionalizzanti e di accompagnamento al lavoro all’interno e all’esterno del carcere, con incarichi lavorativi durante e al termine del periodo di detenzione

Negli anni precedenti il focus degli interventi ha riguardato aree di necessità diverse come, per esempio, beni e aiuti materiali, casa e accoglienza, sostegno nella ricerca di lavoro -soprattutto nelle aree periferiche del Paese-, persone anziane e povertà giovanile.

La partnership strategica di Intesa Sanpaolo con Caritas è un esempio di coprogettazione virtuosa fra organizzazioni profit ed enti non profit a servizio del bene comune, con particolare attenzione alle nuove forme di povertà.

Alcuni numeri del programma “Aiutare chi aiuta”, nato nel 2020 per contribuire a fronteggiare l’emergenza causata dalla pandemia:

• 1 milione di interventi puntuali (pasti, posti letto, farmaci e indumenti)
• 40.000 beneficiari
• 80 Caritas diocesane coinvolte in tutta Italia
• €4,5 milioni stanziati da Intesa Sanpaolo dal 2020 al 2023

Intesa Sanpaolo ha di recente annunciato che destinerà €1,5 miliardi entro il 2027 a iniziative e progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze, per contribuire al bene della collettività, dotandosi anche di una nuova unità organizzativa dedicata, “Intesa Sanpaolo per il Sociale”.