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Rapporto Analisi dei Settori Industriali febbraio 2021 - Highlights

Report Analisi Settori Industriali Prometeia febbraio 2021

Secondo le ricerche del Rapporto ASI (Analisi Settori Industriali), curato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Prometeia, l’annus horribilis del Covid ha determinato per l’industria manifatturiera italiana un calo del 10.2% nel 2020, pari a €132 miliardi in meno rispetto al 2019. Nel complesso si tratta di una contrazione inferiore a quella determinata dalla crisi 2009 (-18.8%), grazie al recupero di fatturato registrato nel periodo agosto-settembre.

Per il 2021 si registrano già segnali di consolidamento dell’attività manifatturiera, con un rafforzamento previsto nella seconda metà dell’anno, parallelamente al dispiegarsi degli effetti della campagna vaccinale. Decisive saranno le scelte strategiche governative per l’accesso alle risorse europee, che potranno dare impulso anche agli investimenti privati.

Di seguito alcuni highlights tratti dallo studio:

  • L’industria manifatturiera italiana chiuderà il 2020 con un calo del 10.2%, pari a €132 miliardi in meno rispetto al 2019.
  • Si tratta di una contrazione inferiore a quella determinata dalla crisi 2009 (-18.8%), grazie al recupero di fatturato registrato nel periodo agosto-settembre.
  • La tendenza è comune a tutti i maggiori player dell’Eurozona: nella media dei primi undici mesi del 2020, l’indice della produzione industriale registra un calo del -13% in Italia e Francia, -10.8% in Germania e -10.5% in Spagna.
  • A livello settoriale, emerge una tenuta dei livelli pre-Covid per “Alimentare e bevande” e “Farmaceutica”, e un recupero più intenso delle attese per “Elettrodomestici” e “Mobili”, trainati da consumi in risalita dai minimi primaverili. La ripresa del ciclo edilizio ha dato un forte impulso al settore “Prodotti e materiali da costruzione” e un parziale sostegno alla filiera dei metalli.
  • In rapida risalita anche “Autoveicoli e moto”, sulla spinta degli incentivi all’acquisto di vetture ecologiche. Il settore sconta però il crollo della fase primaverile, stazionando ancora nella parte bassa della classifica, poco distante dalla “Meccanica”, penalizzata dalla ripresa incerta degli investimenti in beni strumentali. Situazione ancora critica nel “Sistema moda”, fortemente colpito dalle restrizioni alla socialità e al turismo. 
  • Per l’avvio del 2021 si registrano segnali di consolidamento dell’attività manifatturiera, con attese di rafforzamento nella seconda metà dell’anno, parallelamente al dispiegarsi degli effetti della campagna vaccinale. Decisive saranno le scelte strategiche governative per l’accesso alle risorse europee, che potranno dare impulso anche agli investimenti privati.

Consulta qui la sintesi per la stampa del rapporto Analisi dei settori industriali ed. febbraio 2021

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