Economia circolare: ruolo chiave per la finanza
“Siamo orgogliosi di essere partner della Ellen MacArthur Foundation e contribuire a stimolare il confronto per spingere i finanziamenti per l’economia circolare su scala globale." – Carlo Messina, CEO Intesa Sanpaolo
Ogni anno la Ellen MacArthur Foundation organizza il principale evento mondiale sull'economia circolare che riunisce leader e innovatori e al quale Intesa Sanpaolo partecipa in veste di Global Strategic Partner.
In occasione dell’edizione 2020 del Summit (9-10 settembre) la Ellen MacArthur Foundation ha pubblicato una ricerca intitolata “Finanziare l'economia circolare – cogliere le opportunità”, per dimostrare come la finanza sia indispensabile per portare avanti la transizione verso un'economia circolare di scala.
Sono quattro i punti chiave del report:
- L’economia circolare continuerà ad essere fondamentale per il raggiungimento di risultati in termini di cambiamenti climatici, nonché una fonte di crescita e creazione di valore
- Aziende e Governi aderiscono sempre più prontamente ai principi dell’economia circolare creando megatrend in grado di accelerare la transizione a livello globale
- Il mercato dei finanziamenti in ambito economia circolare sta decollando rapidamente
- Gli operatori del settore finanziario possono trarre vantaggio dalle opportunità di crescita che provengono dall’economia circolare e portare avanti la transizione insieme a chi opera nella finanza pubblica e mista.
Intesa Sanpaolo opera attivamente nella promozione e finanziamento dell’economia circolare già da tempo, anche a traverso il network della Fondazione i cui membri sono thought leader a livello globale sui temi dell'economia circolare.
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L’economia circolare continuerà ad essere fondamentale per il raggiungimento di risultati in termini di cambiamenti climatici ed ESG, nonché una fonte di crescita e creazione di valore
Cambiamento climatico e questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) sono diventate, negli ultimi due anni, sinonimo di rischio di investimento e, quindi, temi chiave per chi opera nei settori finanziari.
La capacità di risposta delle aziende ai cambiamenti climatici stanno quindi diventando un importante fattore competitivo, per questo motivo Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di €5 miliardi (in stretta partnership con la Fondazione Ellen MacArthur) dedicato a PMI e grandi aziende che avviano progetti innovativi e trasformativi di cui la Banca misura i principali KPI per valutare i progressi relativi a specifici obiettivi (es. riciclaggio della plastica) e supportando i propri clienti con finanziamenti e investimenti dedicati alla circular economy.
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Aziende e Governi aderiscono sempre più prontamente ai principi dell’economia circolare creando megatrend in grado di accelerare la transizione a livello globale
I megatrend legati al cambiamento climatico, alla scarsità di risorse e alla rapida urbanizzazione stanno dimostrando che il modello “take-make-waste” è sempre più antieconomico per consumatori, produttori e ambiente. Il continuo incremento delle emissioni globali ha intensificato il dibattito e la ricerca di soluzioni che riducono i consumi energetici, gli sprechi di cibo e la comprensione dei vantaggi e delle sfide posti dalle città del futuro.
Va in questa direzione l’impegno di Intesa Sanpaolo a sostenere le attività di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito Smart Mobility e open innovation con iniziative come “circularity goes digital” dedicate allo sviluppo di prodotti e processi “design out waste & pollution”, “supply chain optimization” e “products & materials life extension”.
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Il mercato dei finanziamenti in ambito economia circolare sta decollando rapidamente
Negli ultimi tre anni c’è stata una crescita significativa del mercato dei capitali dedicato alla circular economy, tanto che il numero di fondi d’investimento mirati è passato da uno nel 2018 a otto a metà del 2020, compresi i fondi di alcuni dei maggiori gestori a livello globale (tra cui BlackRock e Goldman Sachs).
Tra i finanziamenti di Intesa Sanpaolo per incentivarne la transizione verso uno modello produttivo circolare, quello siglato con Pirelli e il Sustainability Loan che rappresenta una nuova soluzione di credito dedicato alle PMI, caratterizzato da una formula che permette la condivisione degli obiettivi di miglioramento in logica ESG mediante specifici indicatori certificati dalle singole imprese nella nota integrativa al bilancio.
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Gli operatori del settore finanziario possono trarre vantaggio dalle opportunità di crescita che provengono dall’economia circolare e portare avanti la transizione insieme a chi opera nella finanza pubblica e mista.
Le prime opportunità in ambito circular economy sono state colte da istituzioni pioniere, tra cui Intesa Sanpaolo che nel 2017 è stata la prima banca italiana ad emettere un Green Bond per un importo complessivo di €500 milioni per il finanziamento di progetti dedicati in particolare alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica. I proventi del Green Bond hanno finanziato 75 progetti con un risparmio annuale di più di 353 mila tonnellate di emissioni di CO2 (pari alle emissioni annuali di circa 66.000 abitanti).
Inoltre, nel 2018 Eurizon (società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo) ha lanciato il fondo Absolute Green Bonds, il primo strumento istituito da un asset manager di matrice italiana specializzato sui mercati obbligazionari internazionali che permette di finanziare progetti legati all’ambiente.
Sempre nel 2018, in partnership con Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo ha contribuito a creare valore per le aziende clienti sviluppando percorsi di ricerca e innovazione circolare, attraverso il “Circular Economy Lab”.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 13:47:22