Risultati finanziari 2019: dichiarazioni del CEO Carlo Messina
I risultati del bilancio 2019 confermano Intesa Sanpaolo una delle banche più solide e profittevoli in Europa.
Nonostante un quadro macro economico molto sfidante, il Gruppo non solo ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti per il 2019, ma ha anche realizzato quattro importantissime operazioni che pongono le basi per la crescita futura.
La forte solidità finanziaria del Gruppo Intesa Sanpaolo ha consentito alla Banca di promuovere numerose iniziative a sostegno di privati e aziende.
Oggi, 4 febbraio 2020 il CEO e Consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina commenta così i risultati di bilancio: "Chiudiamo il bilancio 2019 con particolare soddisfazione: in un contesto più complesso del previsto, Intesa Sanpaolo conferma la capacità di collocarsi tra le banche europee più solide e profittevoli, in grado di generare benefici per tutti gli stakeholders e di essere il motore della crescita inclusiva e sostenibile.
Nel 2019 abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi fissati nel Piano d’Impresa:
- la crescita dei ricavi, con una forte accelerazione della componente legata alle attività del risparmio gestito che registra un livello record dei flussi netti delle masse in gestione nell’ultimo trimestre dell’anno
- la riduzione continua dei costi ci conferma ai vertici delle banche europee per efficienza: è un risultato significativo perché lo abbiamo raggiunto portando avanti rilevanti programmi di investimento nel digitale, nel wealth management e nella formazione
- il calo del costo del rischio, con il livello più basso degli accantonamenti dal 2007
- l’utile netto raggiunge i 4,2 miliardi di euro con un aumenato del 24% al netto delle plusvalenze non ricorrenti
- confermiamo il pay out ratio dell’80% con un dividendo cash di 3,4 miliardi che ci colloca con tutta probabilità al livello più alto tra le banche Europee in termini di dividend yield.
Allo stesso tempo abbiamo notevolmente rafforzato il nostro bilancio grazie al calo ulteriore dei NPLs pari a 6 miliardi nell’anno, che porta lo stock netto ai livelli più bassi dal 2008, raggiunto senza costi per i nostri azionisti.
La solidità patrimoniale della Banca, ben superiore ai requisiti regolamentari, è in aumento e ci posiziona ai vertici del settore in Europa. Il Common Equity Tier 1 ratio a fine 2019 si colloca al 14,1% e mostra un eccesso di 4,6 punti percentuali rispetto a quanto richiesto.
Nel 2019 abbiamo realizzato una serie di rilevanti operazioni, in grado di porre le basi per una solida crescita:
- abbiamo acquistato la maggioranza di RBM Assicurazione Salute; ciò ci consente di balzare al secondo posto della classifica degli operatori attivi in questo comparto
- in Cina abbiamo finalizzato un passo decisivo che ci permetterà di sviluppare rapidamente le nostre attività nel settore del risparmio gestito, in uno dei principali mercati al mondo
- abbiamo definito una partnership strategica con Nexi con la cessione a questa società delle nostre attività nell’acquiring – che genererà una plusvalenza di 900 milioni a valere sul 2020 – e l’acquisto di una quota del 9,9% della stessa Nexi: potremo così partecipare alle prospettive di crescita di un settore, quello dei pagamenti, in rapido sviluppo
- abbiamo siglato una partnership con SisalPay che ci consentirà di creare la prima rete in Italia di “banca di prossimità” composta da oltre 50.000 punti nei quali sarà possibile beneficiare di un’ampia gamma di servizi bancari e di pagamento.
Grazie a tutto ciò ci impegniamo a raggiungere nel 2020 un utile netto superiore a quello del 2019 anche senza considerare la plusvalenza derivante dalla cessione di Nexi -e ben al di sopra considerandola- con un pay out ratio previsto al 75% e, di conseguenza, un dividendo ancora una volta robusto e sostenibile.
Intesa Sanpaolo si conferma fattore di accelerazione della crescita dell’economia reale del Paese: nel 2019 in Italia le erogazioni a medio e lungo termine a famiglie e imprese hanno superato i 48 miliardi di euro.
Siamo punto di riferimento per tutte le aziende in grado di uscire da condizioni di temporanea difficoltà: nel 2019 abbiamo aiutato circa 18.500 aziende a tornare in bonis. Dal 2014 il numero di queste imprese sale a 112.000 con un impatto positivo generato sull’occupazione e sull’indotto che ha evitato a 1,2 milioni di italiani di trovarsi in condizioni di incertezza economica.
Abbiamo avviato rilevanti programmi e partnership per la distribuzione di pasti, posti letto, farmaci e indumenti, effettuando 9,5 milioni di interventi nei confronti di chi si trova in difficoltà.
In occasione da calamità naturali, come nel recente caso di Venezia, siamo a fianco delle famiglie colpite con un plafond di 100 milioni e la moratoria di 12 mesi sui mutui. A seguito del crollo del Ponte Morandi a Genova oltre a mettere a disposizione a un plafond di 50 milioni e ad aver disposto una moratoria di 12 mesi, stiamo provvedendo alla cancellazione dei mutui prima casa di immobili dichiarati inagibili o abbattuti.
L’impegno a favore della Circular Economy, svolto attraverso il plafond di 5 miliardi di euro, ha trovato manifestazione concreta con l’erogazione di 760 milioni a sostegno delle prime 63 operazioni.
Siamo i promotori di significative iniziative culturali diffuse sul territorio nazionale. Nel 2019 le Gallerie d'Italia, i tre poli museali di Intesa Sanpaolo, hanno ospitato oltre 560.000 visitatori. Abbiamo dato in prestito oltre 230 opere d’arte della nostra collezione ad altri musei italiani e internazionali.
Abbiamo attivato il Fondo d’Impatto con un prestito senza garanzie rivolto agli oltre 1,6 milioni di studenti universitari in Italia, certi che l’investimento in educazione sia fondamentale per la crescita del Paese. Nei primi 10 mesi di attività le erogazioni sono state pari a 28 milioni di euro.
Convinti che la formazione rivesta un ruolo altrettanto chiave per la competitività del nostro sistema produttivo, abbiamo lanciato un progetto di accompagnamento verso li mondo del lavoro nell'ambito del quale abbiamo già coinvolto 1.000 aziende e formato 700 giovani.
Abbiamo messo a disposizione la nostra solidità a favore del green deal europeo con un programma di erogazioni di 50 miliardi in Italia nel corso dei prossimi anni.
Siamo stati in grado di raggiungere questi risultati grazie alle nostre persone in Italia e all’estero: voglio ringraziarle per la professionalità e la responsabilità con le quali svolgono il loro lavoro, consentendoci di proseguire nel raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti dal nostro Piano d’Impresa.
Per Intesa Sanpaolo essere una banca tra le più solide e profittevoli in Europa significa essere il motore della crescita sostenibile e inclusiva nel nostro Paese per ridurre le disuguaglianze sociali, preservare arte e cultura, investire nei giovani e promuovere l’occupazione, diffondere la capacità di innovare delle nostre imprese e sviluppare l’economia circolare".
Data ultimo aggiornamento 9 febbraio 2020 alle ore 19:06:00