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Assemblea degli Azionisti: dichiarazioni del Presidente e del CEO

Immagine che ritrae il Presidente di Intesa Sanpaolo, Gianmaria Gros-Pietro, a fianco del CEO Carlo Messina. Vestono entrambi in abiti formali, alle loro spalle è visibile la porzione di uno schermo su cui è riprodotto il logo della Banca

Oggi, in occasione dell’Assemblea degli Azionisti di Intesa Sanpaolo e del successivo CdA, sono state rinnovate le nomine di Gian Maria Gros-Pietro come Presidente e di Carlo Messina come Consigliere Delegato e CEO.

Commentando le conferme nelle rispettive cariche, il Presidente e il CEO hanno ripercorso alcuni punti della strategia delineata nel Piano d’Impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo, che disegna la Banca dei prossimi dieci anni: un leader europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory, caratterizzato da una forte spinta digitale e con un grande focus sui temi ESG.

Nella complessità dell’attuale scenario, Intesa Sanpaolo sta portando avanti con determinazione l’obiettivo di creare valore forte e sostenibile per tutti gli stakeholders e per la società in una chiave più ampia.

Come grande gruppo bancario europeo e come unica banca italiana presente in Ucraina, Intesa Sanpaolo ha dato immediato supporto alle popolazioni ucraine colpite dalla grave emergenza umanitaria e garantito vicinanza e ospitalità ai colleghi di Pravex.

In conclusione, un ringraziamento a tutte le persone di Intesa Sanpaolo, che rappresentano la risorsa più importante per il successo del Gruppo.

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI INTESA SANPAOLO, GIAN MARIA GROS-PIETRO

“Desidero innanzitutto esprimere la mia gratitudine agli azionisti della Banca: Fondazioni, investitori istituzionali e tutti coloro che hanno voluto rinnovarmi la fiducia confermando la scelta sul mio nome come Presidente di Intesa Sanpaolo per il prossimo triennio.

“Nel corso del mandato appena concluso, il mondo è stato segnato da una pandemia inattesa e di estrema gravità per la salute e gli affetti delle persone e la crescita delle imprese. Intesa Sanpaolo ha reagito prontamente alla complessità garantendo la continuità dei servizi bancari e il suo significativo sostegno al Paese e realizzando con successo l’acquisizione e l’integrazione di UBI Banca. Tutto questo non sarebbe potuto accadere senza l’impegno delle persone che lavorano in Intesa Sanpaolo, professionisti che ho imparato a conoscere e apprezzare nei due mandati trascorsi e con cui sono felice di tornare a lavorare nel prossimo triennio.

“Oggi il mondo si trova in nuova situazione di emergenza, scatenata dal conflitto che la Russia ha voluto muovere nei confronti dell’Ucraina. Nei confronti della popolazione di questo Paese Intesa Sanpaolo ha dato immediatamente supporto, così come nei confronti delle nostre persone della banca Pravex. 

“In campo economico ci aspetta un periodo di decisioni delicate e complesse. Come economista d’impresa, sono abituato a pensare al futuro con ottimismo, così come fanno gli imprenditori, e a pensare che ogni difficoltà va affrontata sia predisponendo gli strumenti necessari, sia cogliendo le opportunità che ne derivano. Perseguiremo gli obiettivi fissati dal programma Next Generation EU, in particolare quelli relativi al cambiamento climatico: le carenze di materie prime e di energia devono essere l’occasione per invertire definitivamente la rotta rispetto ai consumi eccessivi di risorse naturali, ricorrendo alle fonti rinnovabili e al riutilizzo circolare delle risorse. La forte attenzione di Intesa Sanpaolo a favore della sostenibilità, che trova riconoscimento autorevole nel posizionamento nei principali indici ESG internazionali, continuerà: il Gruppo ha preso l’impegno di raggiungere le Net Zero Emissions entro il 2030 per quanto riguarda le proprie emissioni nette ed entro il 2050 per quanto riguarda le emissioni nette finanziate, aderendo alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA) delle Nazioni Unite e alle iniziative collegate, come quelle nell’asset management e nelle assicurazioni.

“Sappiamo che la situazione di molte imprese è difficile, e si innesta su un periodo di attività ridotta, anche fortemente, a causa della pandemia e della crisi energetica e delle materie prime. Tutto ciò ha ripercussioni serie sulle famiglie. A queste imprese e a queste famiglie Intesa Sanpaolo offre risorse concrete in termini di credito - oltre 400 miliardi di credito a medio lungo termine a sostegno del PNRR – e di liberalità, attraverso il Fondo di beneficenza e le altre strutture della Banca deputate alla filantropia.

“Proseguiremo e amplieremo le attività di valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Banca. Sono fiero dell’imminente apertura a Torino, la città sede legale di Intesa Sanpaolo, del nuovo museo delle Gallerie d’Italia; del trasferimento del museo di Napoli in una sede imponente; del prossimo ampliamento dei musei di Milano e Vicenza. Continueremo a contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dell’Italia e dei suoi territori, che è una ricchezza da tutelare e trasferire alle prossime generazioni.

“La solidità della Banca ci ha protetti nei tempi di difficoltà e ora, ulteriormente rafforzata, costituisce un fattore abilitante verso il futuro indicato dal Piano d'Impresa 2022-2025.

“Il nuovo Consiglio di Amministrazione nasce nel segno della continuità, con persone di riconosciuta professionalità e autorevolezza: nello scorso mandato il lavoro con loro è stato proficuo, lo scambio sempre costruttivo, i risultati evidenti. Contiamo con fiducia che sarà così anche nel prossimo triennio. Ai tre Consiglieri che hanno cessato di far parte del Consiglio, e che ringrazio per il valido apporto che ciascuno di essi ha dato, subentrano tre persone di alta e specifica qualificazione, che saluto ringraziandole per la disponibilità. Con la guida intelligente e determinata di Carlo Messina, confermato nel suo ruolo di CEO, ci accingiamo ad affrontare i tempi che ci aspettano, con la medesima dedizione e serietà.

“Per il valore collettivo che genera, Intesa Sanpaolo è un orgoglio dell’Italia e ne sarà il pilastro per affrontare i prossimi anni”.

29 aprile, 2022

 

DICHIARAZIONE DEL CEO, CARLO MESSINA

“Il forte sostegno degli azionisti e la conferma da parte del CdA come Consigliere Delegato e CEO per un altro mandato triennale è motivo di gratitudine e orgoglio: rinnovo il mio massimo impegno nel guidare e servire Intesa Sanpaolo, perseguendo tutti gli obiettivi del Piano d’Impresa 2022-2025 annunciato a febbraio. L'Assemblea degli Azionisti è un momento vitale per ogni azienda. Come Gruppo impegnato ad essere un punto di riferimento in termini di corporate governance, riteniamo fondamentale questo momento per la “G” di Governance dell’acronimo ESG. Sono anche molto lieto di continuare a lavorare con il Consiglio guidato da Gian Maria Gros-Pietro, un eccellente Presidente che opera instancabilmente nell'interesse di tutte le parti interessate, apportando sia la sua ricca esperienza professionale che la sua leadership umana.

“Negli ultimi otto anni, con il contributo delle nostre persone e il supporto dei nostri azionisti stabili, il nostro Gruppo si è affermato come gruppo leader in Europa. Dal 2014 al 2021, Intesa Sanpaolo ha distribuito 19 miliardi di euro di dividendi cash, e, nel contesto reso estremamente complesso dalla pandemia, nel mandato appena concluso ha rafforzato il proprio posizionamento con l’acquisizione e l’integrazione di UBI Banca, operazione condotta con pieno successo.

“Il conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina colpisce tutti noi. Come grande gruppo bancario europeo e come unica banca italiana presente in Ucraina, abbiamo dato immediato supporto alle popolazioni ucraine colpite dalla grave emergenza umanitaria, donando 10 milioni di euro. Siamo stati e siamo particolarmente vicini alle persone impegnate nella nostra Pravex. Ringrazio anche le nostre persone in Italia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldavia per l’accoglienza verso i colleghi ucraini.

“Nella complessità dell’attuale scenario stiamo portando avanti con determinazione la strategia delineata nel Piano d’Impresa 2022-2025 annunciato a febbraio: con il nuovo Piano d’Impresa vogliamo disegnare la Banca dei prossimi dieci anni. Lavoreremo sodo per continuare ad avere successo e rafforzare la nostra leadership europea come Wealth Management, Protection & Advisory company, attraverso la drastica riduzione degli NPL, il rafforzamento come player digitale, la crescita della nostra attività focalizzata sulle commissioni. Per far fronte alle società fintech abbiamo deciso di creare la nostra banca digitale – Isybank - che stiamo sviluppando insieme a innovatori tecnologici leader a livello mondiale. Isybank consentirà a Intesa Sanpaolo di evolversi da incumbent a challenger e ci renderà ancora più resilienti.

“Al centro di questa strategia c'è la creazione e la distribuzione del valore a beneficio di tutti i nostri stakeholder e della Società in una chiave più ampia. Il nostro Piano d’Impresa, infatti, non rafforzerà solo la Banca: nei prossimi quattro anni contribuiremo con oltre 520 miliardi di euro all'economia reale.

“In Intesa Sanpaolo crediamo che sia possibile crescere e prosperare solo dando un contributo positivo alle comunità in cui operiamo. Ecco perché il nuovo Piano rafforza ulteriormente il nostro impegno ESG. Circa 90 miliardi di euro saranno destinati a sostenere la transizione verde. Siamo impegnati ad azzerare le nostre emissioni nette entro il 2030 e le emissioni nette finanziate entro il 2050.

“Per promuovere l'inclusione finanziaria attraverso la nostra attività bancaria, metteremo a disposizione 25 miliardi di euro di nuovi prestiti per enti non profit, per soggetti impossibilitati ad accedere al credito attraverso i canali finanziari tradizionali, per la rigenerazione urbana e per le categorie vulnerabili. Forniremo inoltre circa 500 milioni di euro, attraverso investimenti e donazioni, per sostenere le persone bisognose, promuovere l'istruzione e l'occupazione giovanile - incrementando la competitività e l’attrattività del nostro Paese - e assistere la popolazione anziana. All'interno di questo progetto realizzeremo circa settemila unità di social housing dedicate a giovani e anziani, uno dei più grandi programmi di social housing in Italia.

“In conclusione, vorrei ringraziare tutte le Persone di Intesa Sanpaolo; rimangono la nostra risorsa più importante. Tutti i nostri traguardi sono stati possibili grazie al loro duro lavoro e ora, dopo esserne stati componente essenziale nella fase di elaborazione, sono pienamente impegnati nella realizzazione del nuovo Piano d’Impresa”.

29 aprile, 2022

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