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Collocate con successo obbligazioni Green per €2,25 mld

L’immagine che accompagna la News sul collocamento di un Green Bond dual tranche, ritrae il nuovo grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino progettato da Renzo Piano e certificato LEED Platinum per la sostenibilità

Intesa Sanpaolo ha collocato con successo un’emissione Green Bond dual tranche per un ammontare congiunto di €2,25 miliardi, raccogliendo ordini per circa €5,3 miliardi.

L’emissione è destinata a finanziare o rifinanziare tutte le categorie green descritte nel Green, Social and Sustainability Bond Framework di Intesa Sanpaolo.

I dettagli dell’emissione:

  • un Green Bond Senior Non Preferred a 5 anni con possibilità di essere richiamato al 4° anno, per un ammontare nominale di €1,5 mld a un livello pari a mid swap + 170 bps, cedola del 5% e data valuta 8 marzo 2023
  • un Green Bond Senior Non Preferred a 10 anni per un ammontare nominale di €750 mln a un livello pari a mid swap + 255 bps, cedola del 5,625% e data valuta 8 marzo 2023

L’operazione conferma l’impegno costante del Gruppo per il supporto alla transizione ESG (Environmental, Social, Governance) che si concretizza anche attraverso l’emissione di bond dedicati al finanziamento di progetti di natura ambientale e sociale.

Il libro ordini si è dimostrato molto diversificato e ha visto la partecipazione per circa l’80% di investitori dedicati al comparto ESG. Nel dettaglio:

Più di 195 investitori per la tranche SNP 5NC4 anni, così suddivisi:

  • 76% Fund Managers
  • 11% Banks e Private Banks
  • 8% Assicurazioni e Fondi Pensione
  • 4% Hedge Funds

con una distribuzione geografica che evidenzia il 25% dalla Francia, il 19% proveniente dal Regno Unito/Irlanda, il 15% dall’Italia, il 13% Germania e Austria, l’8% dai Nordici, l’8% dal Benelux, l’8% dalla Spagna ed il 3% dalla Svizzera.

Più di 135 investitori per la tranche SNP a 10 anni, così suddivisi:

  • 73% Fund Managers
  • 11% Assicurazioni e Fondi Pensione
  • 9% Hedge Funds
  • 5% Banks e Private Banks

con una distribuzione geografica che evidenzia il 39% dal Regno Unito/Irlanda, il 21% dalla Germania e Austria, il 13% proveniente dalla Francia, il 6% dall’Italia, il 6% dalla Spagna, il 5% da Svizzera, il 5% dai Nordici ed il 2% dal Benelux.

Le Banche che hanno partecipato al collocamento in qualità di Joint book runner sono state – oltre alla Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo – BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, Citi, Commerzbank, Morgan Stanley e UBS.

Il nuovo Green Bond segue tre precedenti emissioni Senior Preferred Green perfezionate negli anni 2017, 2019 e 2021 che avevano rispettivamente un focus su energie rinnovabili, sulla circular economy e sugli edifici ecologici; un Senior Non Preferred Green emesso nell’agosto 2022; ed il Senior Preferred Social bond dell’ottobre 2022.

 

 

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