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Z LAB: orientarsi tra professionalità e studi dopo le superiori
Comprendere se stessi, le proprie capacità, orientarsi tra opportunità di studi, professioni, percorsi di carriera è un lavoro importantissimo da fare che richiede tempo, confronto e strumenti adeguati. Il percorso per giungere a una maggiore consapevolezza dei propri talenti, dei propri desideri e delle opportunità va costruito gradualmente, avendo il tempo per ascoltare punti di vista e feedback, per esprimere dubbi, timori, passioni, ma anche per sperimentare, mettersi in gioco e consolidare competenze e attitudini.
Per supportare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, Intesa Sanpaolo ha ideato Z LAB: un programma triennale dedicato alle classi III, IV e V delle scuole superiori composto da sessioni d’aula interattive, lavori di gruppo, laboratori esperienziali e business game. Lo scopo è accompagnare i giovani in un percorso di autoanalisi, scelte di orientamento verso il mondo accademico o verso il mondo del lavoro, per permettere loro di sviluppare e consolidare competenze tecniche trasversali, attitudini e specificità individuali, oltre ad avvicinare ai temi dell’imprenditorialità, del risparmio e della protezione.
Quasi metà dei ragazzi italiani che si sono diplomati nell’anno scolastico 2018 -19 (44,7%) è convinta di aver «sbagliato scuola». Uno su tre (il 32,6%) potendo tornare indietro sceglierebbe un indirizzo di studi diverso; un altro 12,1% ripeterebbe lo stesso corso, ma in una scuola differente per studiare altre materie o per prepararsi meglio al mondo del lavoro.
Il 65% sceglie su indicazione dei genitori, mentre il 42% dà peso ai giudizi orientativi espressi dai docenti.
I ragazzi della Generazione Z si troveranno a competere in un mondo del lavoro che richiederà profili professionali prevalentemente legati all’information technology, ma anche capaci di agire le cosiddette soft skills: dal muoversi in gruppo alla capacità di parlare in pubblico o di risolvere problemi. Fonti autorevoli già disegnano le caratteristiche dei profili lavorativi ricercati nel futuro prossimo.
Entro il 2022, cambierà il 42% delle competenze fondamentali necessarie per accedere ai posti di lavoro esistenti, e saranno creati 133 milioni di nuovi posti di lavoro nelle principali economie per soddisfare le richieste della Digital transformation.
Ai futuri lavoratori – I ragazzi della generazione Z - oltre alle competenze ad alta tecnologia, saranno richieste competenze interpersonali specializzate.
Per tutti questi motivi Intesa Sanpaolo ha scelto di essere parte attiva del sistema integrato di orientamento a fianco delle famiglie, delle istituzioni del territorio, delle scuole, delle università.
Il percorso Z Lab è fortemente impostato sull’orientamento e sullo sviluppo delle soft skill necessarie per l’inserimento nel mondo universitario o del lavoro.
Nel triennio Z Lab punta a valorizzare le potenzialità dei ragazzi, in modo che diventino protagonisti delle loro scelte. La didattica esperienziale di Z Lab propone sperimentazioni concrete di idee improntate alla curiosità, alla creatività e alla unicità dove i ragazzi mettono in campo il proprio bagaglio di conoscenze, la consolidata dimestichezza con il mondo digitale e si esercitano nell’agire le competenze interpersonali. È un percorso che lascia spazio alla ricerca personale e alla sperimentazione e che consente agli studenti di “mettere le mani in pasta” e anche di sbagliare per imparare. Questo mix di abilità ha peculiarità uniche per ciascuno degli studenti e farà la differenza nel tempo.
Secondo diverse ricerche fare la differenza è ambizione molto diffusa nelle ragazze e nei ragazzi delle nuove generazioni, per farla davvero hanno bisogno di adottare la mentalità di essere imprenditori di sé stessi e essere capaci di migliorarsi continuamente.
A tutto questo alleniamo con Z Lab!
Data ultimo aggiornamento 25 gennaio 2023