Cultura
Festival Pianistico di Brescia e Bergamo 2024
Dal al
Brescia e Bergamo
Intesa Sanpaolo è Main Partner del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, tra le maggiori manifestazioni mondiali dedicate al pianoforte.
Il Festival Pianistico taglia il nastro della 61esima edizione con "Vienna Skyline", un programma dedicato alla capitale europea dove alcuni dei più grandi compositori - Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms - diedero alla luce i propri capolavori.
Nel 2024 ricorre il bicentenario della nascita di uno dei massimi sinfonisti del XIX secolo, Anton Bruckner. Quale miglior occasione, dunque, per aggiungere al repertorio del Festival Pianistico uno dei capolavori del compositore austriaco, per la prima volta eseguito al Festival durante i concerti inaugurali del 26 aprile al Teatro Donizetti di Bergamo e del 27 al Teatro Grande di Brescia. In programma la monumentale Quarta Sinfonia “Romantica” affidata agli Stuttgarter Philharmoniker diretti da Rémy Ballot. Accanto alla “Romantica”, un’altra perla del repertorio viennese: il celebre concerto per pianoforte e orchestra di Mozart K488, eseguito dalla giovane Eva Gevorgyan, la più giovane finalista del Concorso Chopin di Varsavia nell’edizione 2021.
Festival Pianistico: programma 2024 a Teatro
András Schiff. Ph. Nadja Sjöström
Il cartellone del 61° Festival – dal 26 aprile al 15 giugno – si articola in una ricca presenza di orchestre internazionali, che si alternano sui palcoscenici del Teatro Donizetti a Bergamo e dei Teatri Grande e Sociale di Brescia. A Brescia il 29 aprile tornerà la Filarmonica della Scala diretta da Vasily Petrenko, con solista Haochen Zhang, entrambi per la prima volta al Festival. Data unica anche a Bergamo, il 30 maggio, per la Chamber Orchestra of Europe con al pianoforte András Schiff, impegnato nel primo Concerto di Brahms.
Debutta in entrambe le città Le Concert des Nations, una delle migliori orchestre con strumenti d’epoca al mondo, diretta da Jordi Savall.
Filippo Gorini. Ph. Simon Pauly
Al Donizetti il 27 maggio una serata interamente dedicata a Mozart con il Concerto in re minore K466 seguito dal Requiem. Sul palcoscenico i Virtuosi Italiani diretti da Pier Carlo Orizio con solista nella prima parte Filippo Gorini e nella seconda parte l’Ensemble Vocale Continuum diretto da Luigi Azzolini. Sempre il Requiem di Mozart sarà il protagonista del Concerto in memoria delle vittime di Piazza della Loggia nel 50° anniversario della strage, appuntamento aperto alla città di cui Intesa Sanpaolo è Presenting Partner, che si terrà il 28 maggio nella Chiesa di San Francesco di Brescia.
Sarà un maggio costellato da grandi pianisti in recital al Teatro Grande e al Teatro Donizetti con i ritorni di Emanuel Ax, Grigory Sokolov, Arcadi Volodos, Alessandro Taverna, e con il debutto della pianista croata Martina Filjak.
Chiudono il cartellone principale, il 3 giugno al Teatro Sociale di Brescia e il 4 al Donizetti di Bergamo, i Wiener Kammerorchestrer e Federico Colli diretti da Pier Carlo Orizio. Il cartellone di Vienna Skyline ospita anche Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini, Ying Li, Josef Mossali, Roberto Cominati, Costanza Principe, Enrico Pompili.
Guarda le interviste ai protagonisti della 60° edizione
Il violinista Guido Rimonda e il suo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair, detto Le noir, si sono esibiti a Bergamo insieme ai Solisti della Camerata Ducale all’interno dell’ex chiesa di Sant’Agostino, oggi aula magna dell’Università degli Studi di Bergamo. Mentre la pianista Ilia Kim si è esibita all’interno del Chiostro maggiore dell’ex monastero di San Giuseppe, oggi sede del Museo Diocesano di Brescia.
Rivivi il meglio della 59° edizione
Josef Edoardo Mossali - Storia di un giovane talento italiano
Il Festival Pianistico e Intesa Sanpaolo presentano il documentario dedicato al ritratto del giovane musicista Josef Edoardo Mossali, che debutterà sul palco del Donizetti l’8 giugno chiudendo Novecento Suite, la 59esima edizione del Festival.
Un racconto che vuole mostrare al grande pubblico, in particolare ai più giovani, la vita di un giovane pianista d’eccellenza che si divide tra Imola, sede della prestigiosa Accademia Internazionale “Incontri col Maestro”, di cui Mossali è diventato da pochi mesi allievo, e la quotidianità dell’ultimo anno al Conservatorio a Bergamo.
All’interno del documentario, in linea con il tema della 59esima edizione del Festival, Novecento Suite, Mossali interpreta un celebre brano del repertorio novecentesco: la Danza Russa da ‘Petruška’ di Igor Stravinskij.
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Data ultimo aggiornamento 6 giugno 2024
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