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Cultura

Piano City Milano 2024

Un week end ricco di fascino, da venerdì 17 a domenica 19 maggio 2024, con tante novità e tantissima musica raffinata e per tutti i gusti. 

Fondato nel 2011, Piano City Milano, di cui Intesa Sanpaolo è partner sin dalla prima edizione, è uno dei più importanti festival pianistici nazionali, realizzato dall’Associazione Piano City Milano in collaborazione con il Comune di Milano e con il sostegno del Ministero della Cultura e di molte altre istituzioni pubbliche e aziende private.

Tutti i concerti di Piano City Milano sono gratuiti e a ingresso libero, fino a esaurimento posti, salvo diverse indicazioni contenute nel programma.

Il programma dell’edizione 2024

Inaugurazione venerdì 17 maggio 2024 alle 21.30 nel parco della GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano con la proiezione del film-concerto “RYUICHI SAKAMOTO | OPUS”. L’opera, diretta da Neo Sora, ripercorre, attraverso venti brani musicali privi del sostegno delle parole, il percorso umano e artistico del geniale musicista e compositore giapponese scomparso lo scorso anno, qui alla sua ultima realizzazione performativa. Dopo questa prima rappresentazione nazionale, il lungometraggio dedicato a Sakamoto proseguirà in tour nei teatri italiani.

Sotto la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, l’ampia offerta musicale di Piano City Milano - classica, pop, jazz, elettronica - avvolge di note e intime suggestioni alcuni degli spazi, delle vie e dei quartieri più amati della città, così come di quelli più sorprendenti e in pieno sviluppo.  

Oltre 270 i concerti live in più 150 location, sia al chiuso che all’aperto. Ogni evento musicale ha il pregio di essere pensato organizzativamente e realizzato da un punto di vista esecutivo tenendo conto delle specificità complessive di ciascun posto, così da garantire un risultato di assoluta godibilità acustica e di adeguata capienza per il vasto pubblico che di anno in anno partecipa in numero crescente e con sempre maggiori aspettative. 

Piano City Milano 2024: location e partecipanti

Presenti alcuni dei più importanti nomi del panorama concertistico e strumentale internazionale. Fra questi, il pianista e batterista neoclassico ucraino Nik Sheva, il premio Oscar Nicola Piovani, il compositore inglese Vince Pope, autore fra le sue tante opere anche delle musiche per la fortunata serie inglese Black Mirror, le pianiste giapponesi Wakana Tanaka e Aisa Ijiri, il compositore e arrangiatore genovese Alberto Bof, che vanta numerose collaborazioni di successo come quella con Lady Gaga e Bradley Cooper per la colonna sonora del film A Star Is Born, il pianista francese Pierre-Laurent Aimard, il talentuoso musicista inglese Alexis Ffrench, il pianista e compositore tedesco Moritz Fasbender (pseudonimo di Friederike Bernhardt), autentico guru nel saper fare dialogare la più sofisticata musica classica con quella elettroacustica, la pluripremiata pianista di San Benedetto del Tronto Costanza Principe che si esibisce insieme al pianista salernitano Federico Nicoletta, il pianista cinese Ji Liu, il compositore ungherese che si ispira alle magiche sonorità della natura Andor Sanderson, il duo pianistico cubano Omar Sosa & Marialy Pacheco e tanti altri interpreti maestri dell’arte loro.

I principali spazi di Piano City

Si confermano numerosi e tutti molto affascinanti gli scenari prescelti anche per l’edizione 2024, come la GAM - Piano Laghetto e Piano Giardino, l’ADI Design Museum, il Museo Bagatti Valsecchi, il Teatro Continuo di Alberto Burri del Parco Sempione, il 21 House of Stories Navigli, così come Casa EMERGENCY, che si apre alla kermesse pianistica proprio in occasione del 30° compleanno di Emergency, e Casa Enzo Jannacci, sorta per accogliere e venire incontro alle esigenze di adulti in gravi difficoltà logistiche e di sussistenza.
Tre le new entry i bellissimi spazi di Armani / Silos, con un concerto della compositrice e pianista turca Büsra Kayıkçı.

Presenti anche istituzioni scolastiche e universitarie come il Liceo Virgilio, l’Università IULM e lo IED - Istituto Europeo di Design.

Accanto alla valorizzazione delle bellezze più centrali, lo sguardo inclusivo del festival pone la giusta attenzione alle periferie. Tre concerti sono ospitati a Milano Certosa District, un distretto oggetto di un imponente lavoro di riqualificazione socio-ambientale in termini di sostenibilità. Musica presente anche all’AUTelier Cooperativa Sociale, dedita all’impegno verso le persone affette da autismo, all’Humanitas Medical Care e al Carcere di Bollate.
Spazio vitale all’apprendimento in libertà e all’affinamento dell’orecchio musicale dei bambini, con eventi dedicati e con i laboratori LABZEROSEI di Parco Trotter.

Appuntamenti musicali di prim’ordine in alcuni dei luoghi più illustri che continuano a identificare i percorsi di crescita e le esaltanti evoluzioni della metropoli meneghina. Tra questi, il cortile della Pinacoteca di Brera, il Garden Senato, la Sala Scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, il Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala, la Triennale Milano Teatro, la Sala Puccini del Conservatorio di Milano, il Volvo Studio Milano, il Museo Civico Archeologico, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, la Rotonda della Besana, l’Ippodromo Snai San Siro, il BASE Milano.
Il pathos della rappresentazione pianistica trova un proprio ideale e più raccolto contesto di ascolto anche in alcuni hotel quali il Senato Hotel Milano, l’Hilton Milan, lo Sheraton Milan San Siro e lo Sheraton Diana Majestic

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